martedì 8 ottobre 2013

"RISULATATI & SMOCCOLI" 5^ GIORNATA


FUGA SOLITARIA A TRE: CROCIANI, FAGIANI E CIARAFISCHI PRENDONO IL LARGO

VINCONO ANCHE LE MATRICOLE DE MARCO E LUPINI

TOMASSONI CRISI NERA: 5 SCONFITTA CONSECUTIVA!

Gubbio – Il campionato entra nel vivo, forse prematuramente, e l’ottima partenza dei Sonador, Lancers e Bombo Boys si trasforma in fuga vera e propria spaccando in due la classifica dopo solo 5 turni. Prima giornata rocambolesca della stagione su diversi campi caratterizzata da formazioni sbagliate, voti d’ufficio e molti modificatori che muovono un totale di ben 24,5 punti, di cui 7 solo nella gara Ics-Portoschifo; ben 6 difese su 10 elargiscono punti pesanti all’avversario grazie a voti a dir poco pessimi. Infatti tutte le squadre adottano la difesa a 3, molte delle quali pagano duramente le scelte troppo offensive degli allenatori con giocatori non all’altezza del modulo più spregiudicato.

Iniziamo dal match pazzesco di Roma dell’Erasmus Arena tra Sonador e i Bastardi. I padroni di casa si aggiudicano una gara, forse la più spettacolare del campionato sino ad oggi, vincendo al foto finish (0,5 punti!) ma con gravi colpe di Fiorucci che lascia fuori Muntari preferendogli Magnanelli. Nel giorno dove si sblocca l’artiglieria pesante degli eugubini, la difesa, orfana di Jonathan, incappa in una serataccia pur ritrovando l’ottimo Danilo della scorsa stagione. Delude Nagatomo e Palombo forse non è un difensore (vero Rossi?); il centrocampo chiude il cerchio. Il Mago Lussemburghese lascia ancora in panca Pandev preferendogli Insigne, in coppia con Quagliarella. Scelta che si rivelerà sbagliata e che poteva costare caro. Per il resto formazione tipo con Florenzi che sforna un altro ottimo 10,333. La mala sorte mette lo zampino sui campioni stavolta, premiando comunque una squadra in formissima e capace di mandare a segno più giocatori come da tempo in Largo Telese non si vedeva; trainata da Pirlo e soprattutto da un Florenzi in versione nazionale, per l’appunto, e con ben 2 reti lasciate a “riposo”.

Seguendo l’ordine di classifica, i Lancers tornano vincitori dall’ostica trasferta di Scheggia contro la matricola Tropicana, mantenendo cosi la prima posizione in coabitazione con i romani sponda Sonador con il minimo sforzo. Partita che delude le aspettative, che erano alte visto il momento favorevole di entrambe le compagini. Callejon e Barrientos firmano una rete per parte, praticamente annullate dai votacci dei rispettivi compagni. Vinaioli falcidiati in attacco e costretti a far entrare la seconda e terza linea, che si rivelano come da asta settembrina, e cioè poca cosa; centrocampo non all’altezza delle gare precedenti ma solita difesa strepitosa come nessuno che picchia duro (-2) e porta i Lancers sulla soglia del 67. Tanto basta per portare a casa i tre punti. Cardellini crolla proprio sul momento più vulnerabile dei primi della classe; in attacco un Bianchi impresentabile viene preferito al Gomez (!) sponda scaligera. Errore che lascerà il segno in via Manzoni, lo sfortunato Legrottaglie (che casino con questi autogol, ricominciamo la solfa, ma perché certe valutazioni totalmente soggettive?) chiude la gara a favore degli eugubini.

Anche i pisani vincono in trasferta su un campo ostico, quello dei campitellesi di mister Pierotti. Partita dove i modificatori hanno fatto la differenza a favore degli ospiti, appunto. Il pesante +3 “regalato” ai Bombo Boys fa si che scatti la seconda rete per i toscani. La sontuosa prova di Gervinho e stavolta anche di Cassano, è stata vanificata dai voti negativi degli altri reparti, come dicevamo. Ciarafischi si gode le rivelazioni di questo inizio torneo Cerci e Jorginho, insieme ad una prova corale più che sufficiente, mantenendo cosi la scia dei primi della classe ad una sola lunghezza di distacco.

Bel balzo in avanti per la matricola dei Paperi Blu che si impone senza troppo penare contro la rivelazione in negativo dei La Pezza. Due a zero senza emozioni e arrivederci alla prossima; la decisione di De Marco, a dir poco scellerata, di lasciare fuori il rinforzo Iturbe ha rischiato di vanificare il gran lavoro sul mercato svolto con tenacia in queste ultime settimane. Non solo, anche Moralez in panchina a favore di un modulo -secondo la redazione sbagliato- che vede in campo Cristaldo e Sansone per un offensivo 3-4-3. Due “fantasmi”, il primo sul campo e l’altro perché non pervenuto che non supportano il buon Toni che è costretto a fare reparto da solo, per fortuna dei romani. La difesa invece stavolta tiene il ritmo e rifila un -1 che aiuta la squadra; vittoria che alza l’asticella non di poco del morale in Via Ussani, e che permette di affrontare la sosta e ricostruire le idee (sul modulo) con più serenità e obiettività dopo 5 giornate intense che hanno visto mister De Marco catapultato in una realtà che forse non si aspettava così agonisticamente accesa. Su Tomassoni si è detto tanto e tutto, un mercato deficitario che chiama Ranocchia (4,667) al Draft adesso sta chiedendo il conto. Conto salato, forse anche troppo, che vede la squadra senza uomini che possono ribaltare una situazione che sta diventando drammatica. Ma soprattutto si vede una dirigenza senza idee che, non intervenendo sul mercato di riparazione, non da segnali di volersi riprendere. Perché non è stata fatta ad esempio un offerta per Iturbe? Troppo “scarso” e inutile per Via Fracassini? Non sembrerebbe. Da una parte si deve pur partire. Kovacic buttato nella mischia come salvatore (si sapeva che era una incognita acerba) e l’attacco tutto sulle spalle del povero e solo Icardi, un primavera. E’ tutto dire. Quattro sufficienze su 11 completano il bel capolavoro dei pezzaioli, nel mare di lacrime svetta solo De Rossi a tirare la carretta, un po’ pochino anche solo per la salvezza. Speriamo che la sosta rigeneri il boxer che conoscevamo, per adesso abbiamo visto solo lanciare la spugna.

Nel rocambolesco ultimo match se ne sono viste di tutti i colori. Il doppio derby delle matricole e stracittadina ha consegnato agli Ics 3 punti d’oro. Voti d’ufficio da ambo le parti (Lupini diserta ancora il mercato), difese bruttine che snocciolano punti pesanti e attacchi praticamente nulli da ambo i fronti. Ne è scaturita una partita scialba segnata da errori anche di formazione. Il Sally manca di un uomo in panchina ma soprattutto non presenta né Nocerino né De Jong a supporto di Poli (e Biglia con 6?) favorendo invece tre “fantasmi” quali Farias, Calaiò e Petagna ed ecco arrivare il voto d’ufficio. Ingenuità che adesso non avrebbe cambiato le sorti della gara (di pochissimo considerando però De Jong) ma che in futuro potrebbe costare caro ai ragazzi del navigato Pierotti Massimiliano. Gli innesti della “sola” Abbiati e del desaparecidos Calaiò (probabilmente con l’arrivo di Gasperini non si saprà più niente di lui) affondano il Sally che ad onor del vero presenta un bellissimo centrocampo, uno dei migliori se non consideriamo il v.d’u., ed è da qui che dovranno ripartire i Portoschifo dopo la salutare sosta di domenica. Lupini zitto zitto raccimola tre punti importantissimi in quanto scontro diretto (per il momento contingente) con bei segnali di Immobile e il solito Hamsik, ma la strada per obiettivi di alta o media classifica è ancora lunga, un sentiero potrebbe essere il mercato di riparazione…
Arrivederci dopo la sosta con l’atteso scontro diretto storico –per la nostra lega- dei fratelli Pierotti in Via Canepine. Dalla redazione.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Mi mancherà, martedì prossimo, il tuo resoconto. Potresti farne uno inventato di sana pianta? Giusto per non abbassare troppo le dosi della tossicodipendenza ...

Bombo boys ha detto...

Ottima analisi del Segretario sempre ricca di particolari e spunti di discussione. La coppia di testa sta viaggiando a velocità supersonica ma la storia dio questa laga ci ha insegnato che il campionato è molto lungo e in grado di riserrvare tante sorprese quindi i giochi sono aperti ancora per tutti nessuno escluso. Sempre che Peppe esca dal sarcofago

La Pezza ha detto...

Adesso però mi dite chi è sto ca$$o di Tu mIturbi(e)!
Voglio sapere: nome, cognome, nome d'arte, nazionalità, età, presenze in nazionale, squadra di provenienza e reti realizzate in carriera. Il tutto senza consultare google! In caso non sappiate rispondere a TUTTE queste domande non chiedetemi più perchè io non abbia provato a prenderlo!

Mister Fagiani ha detto...

Caro segretario,
che dire quando andavamo a scuola mi ricordo che eri bavo a fari i temi ma adesso superi te stesso.Sai se avessi un po di tempo tradurei questo questo articolo ogni volta in francese e tedesco sai quanta gente in piu' leggerebbe il nosto sito .........
complimenti

Segretario ha detto...

Se è vero che tre indizi fanno una prova be' non posso che ringraziarvi dei complimenti...sono da stimolo a fare sempre meglio...grazie davvero. Cmq la verità è che quando c'è partecipazione tutto riesce meglio, e quest'anno grazie anche ai nuovi "innesti" c'è un bellissimo clima che forse neanche all'inizio dell'avventura avevamo mai provato.
Saluti