Nonché episodio di fine anno!
Un altro anno ci saluta ed è già tempo di bilance (la mia sta aumentando esponenzialmente causa magnate natalizie). Pertanto i voti saranno raddoppiati e si farà una media ponderata. Tutto chiaro? Menomale, perché a me no. Ma cominciamo senza indugio e senza inganno:
SONADOR voto 5,5. Voto alla mezza stagione (che non esiste più, ricordiamolo per i più distratti) 8,5: Salta la corda del mandolino sul più bello e il ritornello va a farsi benedire. I pezzisti transumano nella capitale pensando alla gita premio e ne escono rinfrancati con un punto. Ahi ahi, peggio di così non si poteva chiudere l'anno, vista la concomitante vittoria (e chi se l'aspettava) della diretta concorrente pendente. Ciononostante l'annata più che positiva e il secondo posto in solitario gli valgono un 8.5 alla carriera, che con il voto di giornata scaturisce una media ponderata del 7.5 (buttate le calcolatrici, ho detto che è ponderata ...).
Solido di fine anno.
LA PEZZA voto 7,5. Voto alla mezza stagione 6+: strappa un pari (nonché una corda di mandolino) al ben più quotato musicista e per giunta in trasferta. Cosa chiedere di più? Un pezzaiolo! Non saranno i fasti degli scorsi anni, non sarà la classifica premio dell'età dell'oro, ma a giudicare dall'inizio di campionato stile harakiri, i pezzisti sono in netta risalita, sventagliati in poppa dal vento dell'ottimismo e sferzati in faccia dalle acque limacciose della classifica, sospesi tra una ripresa avviata ed un avvio da riprendere (insomma sono un po' tra-pezzisti). La media ponderata che ne scaturisce è un salomonico 6,5 (di più sarebbe stato troppo, visto che la classifica ancora piagnucola).
Rinvigorito.
PAPERI BLU voto 9 (eddaie, per una volta!!!). Voto alla mezza stagione 6,5: per citare un famoso telecronista brasiliano: "Goooooooooooooooooooooolllllllllll". Certamente la vittoria più esaltante dall'inizio della competizione (anche perché non sono state molte le vittorie), un testa a testa con i feroci lancieri, che alla fine ha visto i paperi spuntarla di un'unghia (meglio, di una zampa) sui bei più quotati ospiti dopo una gara rutilante in cui tutte e due le compagini avrebbero meritato, ma solo quella con più piume sulle chiappe ha acchiappato. Si vocifera che il presidente si aggirasse per i corridoi del Paper Stadium a fine primo tempo mormorando come un mantra "Doppietta di Benatia! Doppietta di Benatia! ..." e sbattendo i pugni su qualunque superficie non appuntita si trovasse a tiro. Pare inoltre che a fine partita qualcuno lo abbia visto mezzo sbronzo gorgogliare steso a terra nei cessi dello spogliatoio "Grrrande Lucarrrrellli". La media ponderata frutta un 7, non tanto per la classifica che non consente di dormire sonni tranquilli, quanto per i risultati ottenuti con una rosa piuttosto deficitaria oltre che deficiente in alcuni dei suoi più importanti effettivi (leggi blocco Lazio). La compagine si aggiudica inoltre il premio menisco d'oro 2013 (a pari merito con i Lancers di El Sharaawy) per l'ineffabile non prestazione di Marione Gomezz.
Baldanzosi.
LANCERS voto 7. Voto alla mezza stagione 7: indovinate la media? Ok, vi lascio altri 10 secondi. Non capita spesso di dover affibbiare un 7 per una sconfitta, per di più subita da una delle corazzate del campionato a spese di una matridicola. Però. Gol di Higuain. Gol di Ggnorente. Gol di Benatia. DOPPIETTA DI BENATIA. Modificatore difesa da schiacciasassi. Che altro deve fare la sogliola, pure spazzarvi per terra? (Tanto per citare l'indimenticata Vulvia). Insomma, sconfitta sì, ma a dir poco pirotecnica, tutto quello che potevano fare, i lancieri l'hanno fatto, e solo la sfortuna di imbattersi in avversari che hanno fatto la partita della vita gli ha impedito di portare a casa dei punti preziosi. La prestazione dunque c'è, come c'è stata, salvo un passaggio a vuoto di tre/quattro partite, lungo tutto il campionato. La squadra si affaccia arcigna come sempre per chiunque anche nel 2014 (senza contare che mi sta pure un bel po' simpatica perché è l'unica che ha avuto la gentilezza di accogliermi in Lega regalandomi 6 punti su 6, ndr).
Arcigno (e generoso con le matricole).
CANEPINE voto 5. Voto alla quattro stagioni (così, tanto per cambiare) 7. Media ponderata 6,5. Sarebbe da 7 pure la media, se non fosse per i due derby che alla Pierotti Arena hanno visto soccombere in entrambi i casi le cagne di legno di Adriano (finalmente ho trovato l'interpretazione del nome: va letto in napoletano: 'o can'e Pine, cioè il cane di un non meglio precisato signor Pino), quindi sarebbe da scrivere CanePine (a beneficio dell'Accademia della Crusca). Tornando a noi, anzi a lui, sono due macchie che resteranno indelebili - una su ciascuna pupilla - negli occhi dei suoi accorati tifosi. Da dire, per contro, che i giocatori lungo tutto l'arco dell'anno si sono sempre dimostrati dei cagnacci difficili da affrontare per chiunque, coriacei e ostici (e anche un po' agnostici), e la classifica, considerato il potenziale della rosa, li vede pienamente in corsa per i pleioff, con l'obiettivo nemmeno tanto nascosto di azzannare le terga dei Lancieri e far mangiare la polvere a quella banda di sculettatori brasiliani che li appaia in classifica. Certo, molto dipenderà anche da quanto si imbolsiranno sotto le feste soprattutto Torronelli, Panfortelli e Panettelli (che qualche malalingua sussurra essere lo stesso giocatore)
Agnostici (e anche un po' Panettelli).
PORTOSCHIFO voto 9. Voto alla mezza stagione 5,5. Media ponderata 6-. Potrebbe sembrare un voto alto per chi occupa la posizione poco invidiabile del fanalino di coda (per quanto, non avendo nessuno dietro, non rischia brutte sorprese!) eppure bisogna considerare anche qui i segnali di risveglio, e poi la classifica non è poi tanto lunga, margini per salvarsi ce ne sono eccome. Senza contare che vincere un derby non è mai facile, ma ripetersi per due volte di seguito è impresa che può riuscire solo ad una squadra di carattere. Riusciranno Palpacio e Rootman (il centrocampista con più litri di bevande gassate ingurgitate) a caricarsi la squadra sulle spalle? Se sì, la luce in fondo al tunnel è cosa fatta. Se no, la luce in fondo al tunnel non sarà altro che un fuoco fatwo.
Fatwo.
TROPICANA: votu 4. Votu ala meza estajoni 7,5. Meja ponderata un belo 7 tondu tondu. Mortasci amisci che tranvada epocale! Es como un fresciarosa in piena fascia mentre estai sonando Toquinho co l'armonica a boca!! Così dopo ogni volta che vai ao bagnu a fa l'aria senti esto sono de armonica a boca e te ricordi che in teoria doveva usci danantra parti. Maccheccassu, dicu io, va beni perdiri, va beni che prendi esberli da 'o rey do fantacalsciu, ma quatro papini in casa mentre stai a fa grandi prestasioni non va beni. Esperamu nel 2014 che in Brasil è l'anno del Cucujanji (oltre che del mundial).
Detto questo, la squadra avrebbe potuto tranquillamente chiamarsi montagne russe. In qvesto casuo anche linguagio di skritura sariebe stato divierso. Ma nuon divaghiamo Compagni. La squadra degli alti e bassi, dei momenti sì e momenti no, della tanto agognata alternanza insomma. Prestazioni da Alegria do Brazil alternate a secchiate di saudade. Cliente scomodo come un tornado in una capanna che d'improvviso può trasformarsi in un materassino ad acqua con perdite. Se troverà la forza di essere costante (verso l'alto, ovviamente), sarà difficile togliergli uno dei quattro posti al sole (do Brazil, oviamenci). Purché ingrani definitivamente l'asso brazileiro del centrocampo: Rosario Da Costa Do Filho Nazario do Nascimiento Ribeiro do Lete Nadal Gustavo Germano Mendoza do Meninho Correos Astante Carvalho dos Santos Paulito detto Candreva.
Incostante.
BOMBO BOYS: Voto 10. Voto alla mezza stagione 10- (il meno è perché poteva regalarmi due o tre punti senza manco accorgersene e non l'ha fatto, l'ingordo). Media ponderata 10+. Se è vero, come è vero, che quando arrivi al fondo non puoi fare altro che ... cominciare a scavare, è altresì vero che quando continui imperterrito a picchiare la testa sulla vetta non puoi fare altro che ... sfondare il muro del 10 ed afferrare un meritato 10+. Cos'altro si poteva chiedere ad una compagine che nella prima parte ha (mi dicono, perché non c'ero) stradominato la regularsison (per poi calarsi le braghe ai pleioff, ma sono dettagli) e nella seconda parte del 2013 ha vieppiù schiantato tutto e tutti (record compresi, immagino) e non si vede assolutamente chi possa fermare la corsa sfrenata dei bombi pendenti (dal momento che i pur sempre Bastardi si stanno autoeliminando dalla fase play off).
Devastante.
ICS: voto 7.5. Voto alla mezza stagione 6. Media ponderata 6- (qui sconfiniamo proprio sulle geometrie non euclidee). L'anno era cominciato male, all'insegna di ceffoni presi a destra e a manca e di una non invidiabile collezione sterminata di sv. Invece l'ultimo mese ha regalato insospettate soddisfazioni all'allenatore che ha fatto del pareggio una ragione di vita (e non pareggia quasi mai): qualificazione in coppa Italia dopo una partita di andata che non prometteva spiragli a spese degli spaesati paperi, una serie di risicate ma pesantissime vittorie ed un consistente ridimensionamento degli sv. Che dire? La strada per la salvezza è ancora lastricata di difficoltà, ma il trend è positivo, come dicono a Palermo (secondo il famoso detto locale "U cendi iè ppositivu, ma a nissunu ce l'agghi a diri!!"). Inoltre gli Ics hanno il vantaggio di poter sperare in un acquisto di gennaio senza spendere un euro: se ingrana Milito sono dolori per tutti.
Cendi ppositivu.
BASTARDI SENZA GLORIA: voto 4. Voto alla mezza stagione 5,5. Media ponderata 5. Duole affibbiare proprio al prode Cognatemo (che peraltro si appresta ad ospitare la squadra dei Paperi blu al gran completo per il ritiro di fine anno) il voto peggiore, ma in realtà vuole essere uno sprone e anche un attestato di fiducia. La classifica non è delle peggiori, ci sono squadre messe peggio, ma tra le fila dei bastardi si ravvisa una potenzialità inespressa che, ne siamo convinti, debba condurlo a posizioni più consone al suo rango di vincitore acchiappatutto. Se quei vecchi rincitrulliti di Di Natale (che mi farebbe pure un favore a me, avendolo all'altro fantacalcio) e Totti si mettessero a fare i giocatori che sanno essere in men che non si dica i Bastardi si riprenderebbero. La classifica non è lunga di sotto, ma in fondo nemmeno di sopra (almeno per il terzo e quarto posto). Non si può, anche per quest'anno, non puntare a sfidare nei pleioff la fantasupermegacorazzata e sognare per il secondo anno consecutivo uno sgambetto che avrebbe ancor più del clamoroso di quello dell'anno scorso. Si spera convintamente nel 2014 e nel mercato di gennaio.
Sottotono (sempre meglio che sottoToni, che dev'essere bello pesante).
Con quest'ultimo avvincente (me la canto da solo) episodio delle pagelle, il Comandante Stopardi è lieto di augurarvi un felice e sereno anno nuovo. Per parte sua, il Comandante ringrazia l'anno che sta per congedarsi da noi (oltre che per una serie imperscrutabile di motivazioni che verranno gelosamente tenute segrete) anche per averlo portato tra le braccia di una lega fatta di persone bellissime e accoglienti.
Buon 2014 a tutti
Il Comandante Stopardi
CURIOSITA' E STATISTICHE
lunedì 30 dicembre 2013
sabato 28 dicembre 2013
Eurosport.com: Pallonetto di tacco! Gol pazzesco
PER CHI HA AMATO E GIOCATO QUESTO SPORT AD UN CERTO LIVELLO COME NOI...QUESTO È DA COLLEZIONE SOLO X INTENDITORI...
Ho letto questo articolo su Eurosport e penso che dovresti dargli un'occhiata anche tu.
Matamoros, giocatore spagnolo di calcetto, ha realizzato una delle reti più belle dell'anno scavalcando il portiere avversario con uno straordinario pallonetto di tacco di prima intenzione
Scarica gratuitamente l'applicazione di Eurosport sul tuo cellulare visitando: http://it.yahoo.eurosport.com/mobile.shtml
BUON COMPLEANNO NAZZARENO
Tanti auguri di buon compleanno al grande mago lussemburghese, al secolo mister Fagiani!!!
giovedì 26 dicembre 2013
11° Giornata FINAL EIGTH
Squadra detentrice : LA PEZZA (pres. Tomassoni Giuseppe)
|
"RISULTATI & SMOCCOLI" 15^ GIORNATA
RISULTATI & SMOCCOLI
15^ GIORNATA
CIARAFISCHI VOLA A +7 E
SALUTA TUTTI
ANCORA FERMATO SUL PARI FAGIANI,
TOMASSONI PRENDE 1 PUNTO
BOMBA DE MARCO, CROCIANI PIEGATO
ORGOGLIO LUPINI, BATTUTO
ANCHE FIORUCCI
SFIDA DI FAMIGLIA ANCORA AL
SALLY
Gubbio – L’anno solare si
chiude col saluto a reti unificate della corazzata Bombo Boys che, insieme agli
auguri di fine anno, annuncia un bel arrivederci a tutti ai playoff scudetto e
ciao ciao regular season. Il distacco abnorme sui Sonador, oltre che
numericamente importante e cioè 7 punti, è anche moralmente snervante per gli
inseguitori. I toscani sono veramente di un altro pianeta, di un altro
campionato, e solo l’istituzione dei playoff, per l’appunto, fa si che ancora
non venga celebrata la festa con largo anticipo. No, non c’è bisogno di toccate
varie o altri riti scaramantici, stiamo solo scrivendo la pura verità
fantasportiva di una squadra costruita benissimo a settembre e gestita ancora
meglio; senza dimenticare la parte chiappesca del corpo –gira tutto bene- che
comunque fa parte assolutamente del gioco. Successi non casuali perchè, cosa
non di poco, da diversi anni mister Ciarafischi è sempre al vertice del torneo.
Non a caso arriva puntuale anche la 7 palma d’oro stagionale come Top Team di giornata con uno straordinario
83.67, per adesso non ce né per nessuno.
Dietro gli inseguitori sembrano segnare il
passo, Fagiani fa l’ennesimo pareggio e Crociani cade addirittura contro la
matricola di De Marco mentre Pierotti cede proprio nel “derby familiare”. Il
ritmo imposto dai toscani è troppo elevato e la sensazione è che i diretti
concorrenti inizino a risparmiare le forze per il finale di stagione. Nei bassi
fondi della classifica invece la cosa si fa molto interessante, dopo una fase
dove gli ultimi due, al secolo Sally-Lupini, sembravano rassegnati alla
capitolazione adesso le cose stanno cambiando e di brutto. Fiorucci si mette da
solo in brutte acque perdendo proprio contro gli Ics di Lupini e Tomassoni
sembra aver finito il Red Bull bevuto qualche domenica fa. Il Sally, vincendo
la sfida di famiglia col più quotato fratello maggiore, si è rifatto sotto al
gruppetto dei tre che lo precedono e adesso in soli 4 punti navigano ben
quattro squadre a lottare per la salvezza. Momentaneamente l’altra matricola
Paperi Blu si è tirata fuori dal fango vincendo una bella gara contro i forti
Lancers di Crociani. La classifica, con le vittorie di Lupini e Sally appunto,
per forze di cose si abbassa leggermente verso il basso e adesso le Canepine e
Tropicana – quarti - sono “solo” a 6 punti dalla zona playout…
IL PUNTO TECNICO
Tecnicamente la 15^ giornata mantiene ancora una
volta una certa calma che perdura da diversi turni, dopo giornate infuocate da
modificatori “impazziti” che hanno stravolto più di un risultato che invece sembrava
acquisito. Modificatori comunque decisivi, come vedremo, almeno sul derby
familiare tra i fratelli Pierotti a favore del minore Sally, che con ben 3
punti (totali) sposta l’ago della bilancia e quindi risultato. La partita più “modificata”
invece, è stata lo spettacolare 3-2 tra Paperi e vinaioli dove abbiamo
registrato un totale di 7 punti, contrapponendosi i due migliori reparti di
giornata; Crociani con la sua difesa vola sempre più alto e grazie a un Benatia
da record (8!) toglie ben 3 punti, ma De Marco risponde con un buon centrocampo
guidato da Iturbe, e aiutato dalla scarsa vena dei “colleghi” dei Lancers, che
fa +2-2. Bene anche stavolta i portieri, solo l’eugubino Bardi subisce 2 reti
peraltro irrilevanti ai fini del risultato.
TROPICANA-BOMBO
BOYS 1-4
Ormai rischiamo di essere ripetitivi nel
commentare le prestazioni dei Bombo Boys ma questo è quanto. Stonano solo, per
modo di dire, le uniche due insufficienze dei pisani e cioè Biabiany e il
portiere (solo per il gol preso!); poi se vogliamo aggiungere il solito attacco
che ormai non fa più notizia, allora ci ripetiamo: Tevez, Rossi, Pogba e
stavolta Destro dentro per Cerci (tanto era uguale) che segna la sua terza rete
in appena tre gare, bel rientro diremmo. La gara è chiusa prima ancora di
incominciare e il secondo derby “familiare” di giornata va in archivio, senza
non sottolineare che col cugino Cardellini mister Ciarafischi ci va giù di
brutto: 5-1 a Pisa e 1-4 a Scheggia! E pensare che la matricola aveva fatto la
sua onesta partita (68) con una rete di Thereau e diverse sufficienze oltre il
6. L’amore incondizionato per Amauri continua (visto che non legge il blog
fategli sapere che può anche metterlo in panchina qualche volta) e vengono “penalizzati”
Siligardi oppure Heurtaux lasciati in panca…anche se stavolta non l’avrebbero
salvato.
SONADOR-LA
PEZZA 1-1
A Roma arriva il quarto pareggio per la squadra
di Fagiani, acciuffato in extremis grazie alla rete del solito prezioso Arturo Erasmo
Vidal. Tomassoni infatti ci aveva provato con una prestazione tutto sommato
discreta impreziosita dalla rete di Diamanti, certo 4 cambi è da un po’ che non
si vedevano, ma alla fine l’obiettivo in Via Fracassini è stato raggiunto.
Adesso quello che conta è fare legna e muovere la classifica che di certo non è
delle migliori, dopo una fase di ripresa i perugini sembrano aver ripreso fiato
e perso quella verve che avevano. Terzo pareggio con in mezzo la sconfitta con
i Tropicana, i montanari non vincono dall’11 giornata contro gli Ics. Quinto
risultato utile consecutivo invece per i romani sponda Sonador che dimostrano l’ottimo
campionato che stanno giocando, “offuscato” solo dallo straordinario torneo dei
pisani Bombo Boys che sono di un’altra
categoria. La vetta scappa a sette punti ma va detto anche che dietro la zona playoff
è a +7.
PAPERI
BLU-LANCERS 3-2
I migliori Peperi di sempre si aggiudicano il
match più bello e spettacolare di questa ultima giornata dell’anno: 3-2 il
finale rocambolesco. La doppietta di Toni, Iturbe e il subentrato Lucarelli
fanno registrare uno storico e stoico 80.42 che per la prima volta nel nostro
torneo vede trasformarsi in 3 reti per i ragazzi terribili di De Marco. Solo la
corazzata pisana fa si che la palma come miglior team non vada a Roma sponda
Paperi Blu, bene cosi comunque che con questi tre punti preziosi la matricola
si tira fuori, almeno per adesso, dalle zone fangose della classifica. Crociani
ha poco da rammaricarsi, se non del fatto che solamente la grande prestazione
della matricola romana gli ha tolto quelli che potevano essere tre punti in
trasferta. Certo vedere vanificata la gara di Benatia che timbra addirittura
una doppietta storica, le reti di Higuain e Llorente fa gridare alla congiura,
ma risultati del genere non sono rari nel nostro torneo, anzi. Comunque si
registrano diverse insufficienze nella buona gara dei Lancers, una anche grave
e cioè Ederson con 4.67 che in parte, e solo per la cronaca, fanno da
contrapposizione ai bei voti dei marcatori sopracitati. I Lancers cadono per la
seconda volta, dopo lo 0-1 dell’andata, contro la matricola Paperi Blu.
CANEPINE-PORTOSCHIFO
1-2
Nel secondo storico derby familiare ancora una
volta la matricola Portoschifo del Sally si impone sul più quotato fratello
maggiore e le sue Canepine. Come all’andata, che finì 3-1, la posta piena nonché
dominio stagionale di famiglia va al Sally che con questa importantissima
vittoria si riporta sotto il gruppetto per la salvezza. Dopo le ultime due
terribili giornate che hanno visto la matricola di Via Risorgimento capitolare
e uscire dalla Coppa di Lega e perdere il delicato scontro diretto in
campionato contro Lupini (con conseguente ultimo posto in classifica), questa
vittoria riporta un po’ di serenità in tutto l’ambiente “portuale”. Il treno
salvezza è sempre li a portata di mano e le sole due insufficienze della
giornata fanno ben girare anche i modificatori che grazie ad un importante +1-1
a centrocampo e -1 in difesa spostano il risultato da 2-2 a 1-2 finale; la
perla di Palacio e la rete del sempre ottimo Romulo per le statistiche.
Pierotti cade sul più bello e perde l’occasione di guadagnare punti preziosi su
chi lo precede, fermati da un pareggio e una sconfitta. I voti migliori della
matricola tolgono il pari guadagnato sul campo grazie alle reti di Gervinho e
del subentrato Lopez (prima rete stagionale del primavera) all’inesistente –nel
senso che non ha giocato- Matri. Balotelli ancora in ombra non lascia segno
nella gara e adesso i punti per la vetta diventano ben 14 punti, troppi da
scalare anche per persone abituate alla montagna come i campitellesi guidati da
Pierotti. Allora meglio guardare in basso, verso Scheggia e Gubbio, e al +6
dalla zona playout che non è affatto male, anzi.
ICS-BASTARDI
SENZA GLORIA 1-0
Fiorucci e i suoi Bastardi Senza Gloria decidono
di farsi del male e vengono sconfitti a Scheggia dal redivivo Lupini e i suoi “10”
Ics (ennesima riserva d’ufficio in difesa). Partita brutta, come del resto la
zona di classifica che occupano entrambe le squadre, decisa dalla doppietta
dell’ottimo Immobile. Tre punti pesantissimi per la matricola che registra la
serie record di tre vittorie consecutive (4 con la Coppa di Lega) e passaggio
al tabellone principale della Coppa in sole tre settimane. Numeri che
potrebbero anche essere giocati al lotto…I campioni, ormai molto ex, invece si
complicano e di brutto la posizione in classifica che ora vede un baratro di
ben 18 punti dalla vetta (con cui solo a maggio si giocava lo scudetto) e soli
2 punti dalla zona playout, per non parlare della retrocessione diretta ormai a
4 punti e basta. Eder rimane ancora fermo ai box, nella speranza che almeno
questo turno Totti & co. si sveglino e tornino al gol, tutto invano;
Muntari quando schierato viene espulso (e si sapeva) e quando non schierato
segna è la sintesi della squadra eugubina del momento che deve sicuramente
ritrovarsi. Ma senza reti del reparto avanzato è dura per tutti, lo sappiamo.
Allora meglio chiudere in fretta questo 2013 e guardare con fiducia al nuovo
anno alle porte. Tutto in discussione in Via Fontevole dove si prefigura un gennaio
caldo con qualche colpo di mercato dal cilindro…
Si chiude il 2013 cosi com’era iniziato e cioè
tutti a caccia della lepre toscana, il primo turno del 2014 incredibilmente non
vede nessun big match e nessuno scontro diretto, ma ormai non si fanno
prigionieri e inoltre c’è il primo quarto di Coppa di Lega…senza dimenticare la
finestra del mercato di riparazione che si apre a gennaio e un infuocato
Juventus-Roma in serata davanti alla tv aspettando la befana…
Grazie a tutti per l’attenzione e arrivederci al
prossimo anno.
Dalla redazione.
mercoledì 25 dicembre 2013
BUON NATALE...
In attesa dei risultati (che arriveranno a breve) la segreteria augura un sereno Natale a tutti i componenti la lega e rispettive famiglie.
Il SdL
Il SdL
lunedì 23 dicembre 2013
Formazioni Final Eight - COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Mi manca la fotmazione dei Lancers per la Coppa.
Chi me la puo' mandare?
Inoltre Giorgio e Giuseppe metto quelle della lega RENATO CURI?
Fatemi sapere
grazie
Chi me la puo' mandare?
Inoltre Giorgio e Giuseppe metto quelle della lega RENATO CURI?
Fatemi sapere
grazie
domenica 22 dicembre 2013
Filemone e Bauci
Vado a braccio, ovvero a memoria (la mia è piuttosto labile e gli studi classici lontani nel tempo, perciò potrebbe esserci qualche imprecisione).
Tra gli innumerevoli racconti della mitologia greca c'era anche la storia di Filemone e Bauci.
I due erano marito e moglie, una coppia di contadini molto poveri, ma che avevano sempre vissuto del loro lavoro con grande dignità e cresciuto i loro figli al meglio delle loro possibilità. Soprattutto, erano stati sempre fedeli l'uno all'altro (cosa piuttosto rara per quei tempi, forse) ed erano arrivati alla vecchiaia ancora innamorati e felici di stare insieme.
Fu così che Zeus ed Ermes, piacevolmente colpiti dal loro amore e dalla loro fedeltà, decisero di far loro visita, ma sotto mentite spoglie. Perciò un giorno Filemone e Bauci udirono bussare alla porta, e aprendo si trovarono di fronte a due viandanti malmessi che cercavano ristoro. Li fecero accomodare, divisero con loro il poco cibo che avevano e i loro giacigli.
La mattina seguente Zeus ed Ermes rivelarono ai due contadini la loro identità, li ringraziarono per la loro calda accoglienza e li lodarono per la costanza del loro amore che era sopravvissuto ai tanti anni di duro lavoro e di povertà. Decisero così di fare un dono alla coppia: avrebbero esaudito un loro desiderio.
Filemone e Bauci si consultarono rapidamente e convennero subito su quale fosse il loro più grande desiderio: "Per due persone che come noi sono state profondamente legate per tutta la vita, non ci può essere desiderio maggiore che addormentarsi per sempre insieme, nello stesso istante, perché nessuno dei due potrebbe sopportare di pensarsi al mondo senza l'altro".
Gli dei assicurarono loro che, quando fosse arrivato il momento, il loro desiderio sarebbe stato esaudito, e così fu, qualche anno dopo, quando i due si addormentarono per sempre, serenamente, nel loro letto, nello stesso istante.
Ma Zeus, commosso da quelle due persone così semplici e così sagge, volle fare loro un altro dono. Trasformò Filemone in una grande e robusta quercia e Bauci in un tiglio frondoso, e li mise vicini, ai margini di un bosco, con rami che si intrecciavano, in modo che potessero restare abbracciati per sempre.
Tra gli innumerevoli racconti della mitologia greca c'era anche la storia di Filemone e Bauci.
I due erano marito e moglie, una coppia di contadini molto poveri, ma che avevano sempre vissuto del loro lavoro con grande dignità e cresciuto i loro figli al meglio delle loro possibilità. Soprattutto, erano stati sempre fedeli l'uno all'altro (cosa piuttosto rara per quei tempi, forse) ed erano arrivati alla vecchiaia ancora innamorati e felici di stare insieme.
Fu così che Zeus ed Ermes, piacevolmente colpiti dal loro amore e dalla loro fedeltà, decisero di far loro visita, ma sotto mentite spoglie. Perciò un giorno Filemone e Bauci udirono bussare alla porta, e aprendo si trovarono di fronte a due viandanti malmessi che cercavano ristoro. Li fecero accomodare, divisero con loro il poco cibo che avevano e i loro giacigli.
La mattina seguente Zeus ed Ermes rivelarono ai due contadini la loro identità, li ringraziarono per la loro calda accoglienza e li lodarono per la costanza del loro amore che era sopravvissuto ai tanti anni di duro lavoro e di povertà. Decisero così di fare un dono alla coppia: avrebbero esaudito un loro desiderio.
Filemone e Bauci si consultarono rapidamente e convennero subito su quale fosse il loro più grande desiderio: "Per due persone che come noi sono state profondamente legate per tutta la vita, non ci può essere desiderio maggiore che addormentarsi per sempre insieme, nello stesso istante, perché nessuno dei due potrebbe sopportare di pensarsi al mondo senza l'altro".
Gli dei assicurarono loro che, quando fosse arrivato il momento, il loro desiderio sarebbe stato esaudito, e così fu, qualche anno dopo, quando i due si addormentarono per sempre, serenamente, nel loro letto, nello stesso istante.
Ma Zeus, commosso da quelle due persone così semplici e così sagge, volle fare loro un altro dono. Trasformò Filemone in una grande e robusta quercia e Bauci in un tiglio frondoso, e li mise vicini, ai margini di un bosco, con rami che si intrecciavano, in modo che potessero restare abbracciati per sempre.
"RISULTATI & SMOCCOLI" 14^ GIORNATA
Usciamo in ritardo per doveroso rispetto del
nostro Presidente Riccardo, colpito ancora una volta duramente da un lutto
tremendo. Solo pensare che in poco più di un mese ti vengano a mancare entrambi
i genitori è da brividi pazzeschi, pertanto non osiamo nemmeno immaginare cosa
deve essere accaduto a chi invece lo ha subito realmente. A noi piace pensare
che il signor Aldo e la signora Maria sono stati “separati” solo 35 giorni e
che adesso, di nuovo insieme, “tifano” dall’alto per il loro Riccardo (e Katia),
come noi tutti…A loro due va il nostro saluto e soprattutto il nostro
ringraziamento per averci fatto conoscere questo splendido giocatore di
fantacalcio, anche se deve ancora migliorare molto nei playoff…forza Riccardo!
RISULTATI & SMOCCOLI
14^ GIORNATA
CIARAFISCHI CAMPIONE
D’INVERNO RIPRENDE LA MARCIA
FAGIANI FERMATO SUL PARI DA
FIORUCCI
CROCIANI RITORNA… GRANDE
SUPER LUPINI, SUO IL DERBY
SALVEZZA COL SALLY
TOMASSONI-DE MARCO: VINCE
LA PAURA
Gubbio – 14° turno che si
potrebbe sintetizzare col titolo: ”Quando il gioco si fa duro…i duri iniziano a
giocare…”, Ciarafischi e Crociani scaldano i motori e strapazzano letteralmente
rispettivamente Pierotti e Cardellini. Non due a caso, ma gli allenatori che
erano –fino a domenica- i più in forma della settimana e del momento. I Bombo
Boys giocano, anzi rigiocano, ad “Asso piglia tutto”: big match, titolo di
campione d’inverno e Top Team di giornata con uno straordinario 87 tondo tondo.
Dopo 3 giornate di riposo (BG, LA, TR) la migliore squadra torna ad essere proprio
quella pisana, e adesso sono ben 6 le palme d’oro. Il messaggio Natalizio è
chiaro, la marcia è ripresa, più forte di prima…
Fagiani ancora una volta non riesce a tenere il
passo dei toscani e “cede” anche il secondo titolo della stagione, dopo quello
autunnale del primo girone; è vero che i conti si fanno alla fine, ma stando ai
risultati attuali il divario tra le due squadre (soprattutto in attacco) è
notevole e il distacco tra i due ritorna a 5 punti. Anche Crociani torna alla
vittoria e si rifà sotto ai primi due ridimensionando le ambizioni di
Cardellini. Nei bassi fondi della classifica la nota, per certi versi
clamorosa, è il ritorno di Lupini che espugna il campo dei diretti concorrenti
per la salvezza a guida Sally, e lascia dopo molte giornate l’ultima posizione
in classifica proprio ai Portoschifo. Gli altri 3 concorrenti (mediocri) pareggiano
e pertanto il gruppo si ricompatta annunciando una seconda parte di campionato
assai infuocata.
IL PUNTO TECNICO
Tecnicamente la 14^ giornata non da molti
spunti, sia i portieri che i modificatori non hanno stravolto incidendo sui
risultati finali, anzi c’è stato molto equilibrio. Le partite più “modificate”
sono state, guarda caso, i due big match che hanno mosso entrambe 6 punti a
gara, molto. Da sottolineare gli “sfigati di giornata” (new entry dopo il Top
Team) che sono stati i “cognati” Fiorucci-De Marco che per pochissimi centesimi
hanno visto sfumare la vittoria: solo
0.83 il primo e addirittura 0.17 il secondo…!
BOMBO BOYS-CANEPINE
5-0
E’ triste dire “l’avevamo detto” ma è doveroso,
il rullo compressore toscano dopo l’incidente di percorso di domenica scorsa,
ha ripreso a martellare gli avversari. Stavolta sono capitati sotto la macchina
i campitellesi Canepine, che pure arrivavano ai piedi della Torre pieni di
carica e di speranze (forte degli ultimi risultati) che i marziani pisani tutto
sommato potevano essere fermati. Ma che, niente di fatto. I Bombo Boys invece asfaltano
gli scheggini con la solita arma che questa prima metà di campionato ha fatto
al differenza con gli altri, e cioè l’attacco bomba-boys. La sonante tripletta
di Tevez basterebbe da sola a chiudere il match, ma il solito Rossi vuole
mettere anche lui la firma sul risultato. E quando Cerci e Pogba sembrano
rifiatare, ecco il ritorno di Destro che
realizza la seconda rete in sole due presenze stagionali. Il 5-0 (migliore
squadra della 14 ^ giornata) è coronato da una pagella impeccabile dei Bombo
Boys: solo una lieve insufficienza su 11, peraltro quella del portiere Birkic
(5.83 e prende due reti). Anche il titolo di campione d’inverno va a San
Giuliano Terme, e sono due, certo per quello che conta ancora bisogna
aspettare, ma se i presupposti sono quelli visti in questa prima metà del
torneo…
Le Canepine escono dal big match con le ossa
rotte, eppure dopo l’ultima bella vittoria contro i Lancers e una mini serie di
3 risultati utili consecutivi, c’erano tutti i presupposti per un colpaccio.
Balotelli era tornato, cosi come Gervinho e Cassano, ma purtroppo ieri tutti e
tre hanno deluso, proprio sul più bello, col barese che fa registrare ancora
una volta una pessima prestazione con ammonizione (4.67). Solo 4 le sufficienze
totali – buona quella del portiere Rafael – con la rete del sempre verde Cambiasso
vanificata da ben 4 ammonizioni e 1 espulsione. Il match era evidentemente
sentito per mister Pierotti, peccato, la lega faceva il tifo per lui (non ce ne
voglia Riccardo), ma solo per tenere ancora di più aperto il torneo…
BASTARDI
SENZA GLORIA-SONADOR 0-0
A Gubbio non passano i romani Sonador, anzi
rischiano grosso e alla fine solo per un misero 0.83 i campioni uscenti non
arrivano alla fatidica soglia del primo gol. Va detto comunque che mister
Fiorucci lascia in panchina sia Eder che soprattutto Muntari, quindi il mea
culpa è cantato a voce alta in Via Fontevole. Certo quel 4.83 di Totò Di Natale
- che invece ha una fantamedia di 6.37! - grida un po’ allo scandalo…ma se con
ben 3 quotidiani il voto uscito è quello bisogna essere sportivi ed accettarlo.
Totti è rientrato, se pur part time, ma nessuno se ne è accorto, e probabilmente
a Gennaio ci saranno grandi novità. Mister Fagiani alla fine prende un buon
punto e, anche se vede sfumare il titolo d’inverno, tutto sommato deve essere
contento, il rischio di tornare a Roma a mani vuote c’è stato. Il rigore
sbagliato di Pandev (appena entrato) non ha inciso comunque sul risultato
finale. Anche in Largo Telese si preannuncia un gennaio caldo…altrimenti i
Bombo Boys saranno inarrivabili.
LANCERS-TROPICANA
4-1
Anche Crociani torna protagonista sulla scena
con una bella affermazione contro quella che era la squadra rivelazione delle
ultime due giornate, i Tropicana. Cosi come per la capolista, anche i vinaioli
diventano di un altro pianeta quando l’attacco deicide di “giocare” come sa (e
come dovrebbe visti gli sghei investiti). Finalmente si rivede Klose, Higuain e
Callejon timbrano ancora il cartellino e chiudono la gara sul 4-1, senza penare
affatto. Ancora una volta però è doveroso sottolineare la formazione incompleta
dei Lancers (per par condicio), una maccchia che stona, peccato, con pesanti
defaiance in difesa…sarà il caso di intervenire? Probabilmente anche in Via
Venata a Gennaio non arriverà solamente la befana...
Cardellini e la sua matricola “meteora” sta
destabilizzando i punti Snai & company, passa da prestazioni super a
brusche frenate con testa coda. Certamente stavolta poco avrebbe potuto contro
i Lancers cosi determinati, però la sensazione è che in Via Manzoni la
situazione ancora una volta non è propriamente stabile. Tipico delle matricole
forse, e in fondo l’allenatore più giovane della lega (beato lui) ci ha
abituati a questi sbalzi, tipici della temperatura scheggina. Forse il doppio
4-1 di domenica scorsa con il passaggio del turno in coppa di lega e la rotonda
vittoria in campionato, aveva caricato troppo l’ambiente. Comunque la squadra
adesso c’è e in fondo la classifica ancora ride…senza dimenticare appunto
l’accesso al tabellone della Coppa che per una matricola è sempre un buon punto
di partenza.
LA PEZZA-PAPERI
BLU 0-0
A Perugia l’unica a vincere è stata la paura.
Con una giornata carica di scontri diretti, i due allenatori hanno preferito
accontentarsi di un pari e muovere la classifica. Visti i risultati degli altri
campi tutto sommato hanno indovinato, ma analizzando nello specifico la gara
entrambi hanno perso una buona occasione per staccare il gruppo di fondo
classifica. Certo ai punti De Marco esce bastonato perché per un misero 0.17
non stacca il biglietto del 0-1 che sarebbe stato tutt’altro risultato. Certo è
pur vero che girando la faccia della medaglia anche Tomassoni per solo 0.33 non
arriva alla soglia del primo gol, ma in questi casi la redazione tende sempre a
“premiare” chi alla fine ha fatto il totale squadra migliore. E la matricola
romana in fondo la sua gara da “sopra 66” l’aveva fatta. Pazienza, inutile
piangersi addosso, dopo la cocente eliminazione dalla Coppa di Lega non ancora
smaltita un punto in trasferta è sempre da considerarsi positivo. Tomassoni
tutto sommato può sorridere, in casa arriva il quarto risultato utile
consecutivo, non perde dalla 7^ giornata con i Lancers e dopo di allora sono
arrivate due vittorie e due pareggi. Certo con la matricola ci si aspettava un
risultato pieno ma visti i parziali “millesimali” pervenuti ci si deve
accontentare…e palla lunga e pedalare.
PORTOSCHIFO-ICS
0-2
Nell’ultimo match di giornata c’erano in palio
più dei soliti tre punti: derby cittadino, derby tra matricole e cosa sicuramente
più importante la posizione in classifica che vede nel nostro torneo l’ultima
retrocedere direttamente senza ulteriori appelli. La sfida delicatissima di Via
Risorgimento è andata a sorpresa agli Ics di Lupini che grazie ai tre punti
conquistati abbandona dopo lungo tempo la posizione dei “dannati”, lasciandola
momentaneamente proprio ai Portoschifo. La gara è stata dura, ben 5 ammoniti
sponda Sally e 2 sponda Lupini. Per i padroni di casa il risultato è stato
quello di perdere una rete, anche se sarebbe stata un amara consolazione in
quanto gli ospiti si sono imposti con Immobile e Dzemaili per uno 0-2 finale
che non ha lasciato spazio alcuno al ritorno dei Portoschifo. Vittoria
importantissima per Via delle Scuole che ridà fiducia e morale a tutto l’ambiente,
lega compresa. Probabilmente la doppia impresa della scorsa settimana con
passaggio del turno in Coppa e successo contro i Bombo Boys ha rigenerato un
ambiente depresso che sembrava aver mollato gli ormeggi troppo presto. Inoltre
è giusto sottolineare assolutamente la pagella degli Ics che in questo 14^
turno non presenta nessuna insufficienza, portiere Mirante compreso! Vi
assicuro che non accade di frequente, anzi è difficilissimo avere 11 colori
verdi sul tabellino del lunedì e dopo diversi s.v. e n.g. altrettanto
evidenziati…bentornato Lupini, e adesso sotto col mercato di riparazione.
Dalla redazione.
sabato 21 dicembre 2013
SCHEGGIA CALCIO AMARCORD con un po' di nostalgia del tempo che fu
La società
nasce nel 1971 e diventa punto di riferimento per i giovani di quell'epoca, tra
cui "Giuseppe Paciotti" che sarà fondamentale nel futuro prima come
giocatore (Dal 1974 al 1992) poi come Dirigente e Presidente fino al 2006.Ci
vogliono un po' di anni e parecchi campionati amatoriali fino a quando nel 1975
si iscrive per la prima volta al campionato di terza categoria diventando una
solida realtà calcistica del posto. Poi l'anno 1977/78 è la stagione
in cui lo Scheggia per la prima volta STRAVINCE il Campionato di 3° Categoria
approdando in 2°, con la squadra guidata dal Mister Monacelli Domenico e
composta da molti giocatori di alto livello tra cui oltre al già
citato Peppe Paciotti - Capponi Nello - Francioni Roberto - Vergari Mauro
- Puletti Mauro - Minelli Ubaldo - Cicci Corrado - Alunno Remo - Ruspi Lucio -
Francioni Luciano - Rogari Luciano - Lisandrelli Luigi, che nella stagione
seguente con qualche piccolo innesto raggiungono quella 1° categoria
(1979), poi mai più raggiunta, che fa da palcoscenico ai promettenti
dell'Umbria. Un paio di anni nella categoria alta ed poi il ritorno in
2° e con l'invecchiare dei grandi citati prima il conseguente ritorno
in 3° categoria nel 1984.
Passano
poi 9 anni di anonimato fino a quando nella stagione 93-94 con la guida
tecnica dell'Allenatore Remo Alunno soprannominato "Tabarez" e
l'apporto di idee del nuovo dirigente Giuseppe Paciotti che ha appena abbandonato il
ruolo di giocatore, con un grande gruppo di giovani dell'epoca di
Scheggia si ritorna in 2° Categoria per la gioia di tutto il paese, durata
solamente un anno però soprattutto per l'età avanzata della squadra, e il
mancato arrivo di rinforzi.
Si pensa di
rinnovare la società, si cerca di ritrovare i mezzi per risalire ma arriva la
crisi del terremoto del settembre 1997 e inizia un periodo buio. Da lì i
problemi della ricostruzione e la mancanza di fondi per ricostruire gli
impianti fanno abbandonare il sogno di una società di calcio a 11, lasciando il
posto ad una nuova realtà che grazie al grande apporto del nuovo Presidente
Gaetano Lupini tiene in vita il nome e la storia della Società con la
creazione di una nuova realtà, "Il calcio a 5", squadra formata
da tutti giovani del posto che però è costretta a giocare e allenarsi fuori da
Scheggia. Ci vogliono cinque anni prima di ritrovare la forza per rilanciare il
"soccer" dei novanta metri. Infatti in agosto 2002 si riprende in
mano la situazione e con il giovane Panfili alla guida coadiuvato dal sempre
presente Paciotti, e il grande Gaetano Lupini riparte l'avventura di Asd
Scheggia in 3° categoria.
Nella
stagione 2002/2003, ancora lo Scheggia non ha un proprio campo dove svolgere le
attività. Si appoggia quindi al comunale di Sigillo per le partite, e a quello
di Costacciaro per gli allenamenti, come anche la squadra di "Calcio a
5" che vede l'ingresso importantissimo del mister Passeri Benedetto. La
regular season della 3° Categoria permette alla società di addentrarsi dentro
il girone promozione dei play off, vincendo l'accesso alla 2° categoria, quasi
miracolosamente. Per due anni, con il ritorno a giocare negli impianti sportivi
di Scheggia e con la guida intensa di Giuseppe Paciotti a cui ancora una volta
tutti rinnovano i propri ringraziamenti, si rimane lì a combattere per la
salvezza ma, alla fine si deve cedere di nuovo al baratro della 3° categoria
nella stagione 2005/2006. Paciotti si dimette e la società viene rivoluzionata
ancora una volta.
Nel
2006/2007 è Mario Passeri a prendere le redini di tutto quanto insieme a
giovani importanti per il futuro, tra cui (Braccini Andrea ormai dirigente
da quasi 10 anni, Bei Alessio, Marchese Francesco, Fanucci Fabiano) che
portano la squadra ad un passo dalla finale Play-Off, ma riportano in C2 la
squadra di "Calcio a 5" insieme al mister Passeri Benedetto. Poi
nel 2007 subentra Procacci che, con nuovi innesti, porta ancora la società alla
semifinale Play-Off del campionato 2007/2008, ma allo scontro finale il sogno
si sgretola ancora e l'anno dopo c'è una nuova rivoluzione societaria. Nel 2008
entrano in organigramma molti giovani, tra cui il Presidente Bei, e i
nuovi Impianti Sportivi messi a disposizione dall'Amministrazione Comunale.
Effetto: la
stagione appena passata in cui la promozione sia del "Calcio a 5" che
del "Calcio a 11"è già storia...........
ALBO D'ORO DEGL’ULTIMI ANNI
|
||
Stagione
|
Piazzamento in Classifica
|
Risultato
|
|
|
|
2008 / 2009 - 3° Catergoria
|
4° - Play Off
|
Promozione in 2° Categoria
|
2007 / 2008 - 3° Categoria
|
5° - Play Off
|
Sconfitta in semifinale
|
2006 / 2007 - 3° Categoria
|
4° - Play Off
|
Sconfitta in Semifinale
|
2005 / 2006 - 2° Categoria
|
Ultima Classificata
|
Retrocessione in 3° Categoria
|
2004 / 2005 - 2° Categoria
|
8° Classificata
|
Salva, rimane in 2° Categoria
|
2003 / 2004 - 2° Categoria
|
7° Classificata
|
Salva, rimane in 2° Categoria
|
2002 / 2003 - 3° Categoria
|
3° - Play Off
|
Promozione in 2° Categoria
|
Campionato Lega Renato Curi, formazione Bastardi Senza Gloria
Titolari: DE SANCTIS, DOMIZZI, PALOMBO, DAINELLI, JONATHAN, MUNTARI, KRISTICIC, MATUZALEM, LJAJIC, DI NATALE, TOTTI
Panchina: HANDANOVIC,NAGATOMO,DANILO,MANFREDINI,FETFATZIDIS,OBIANG,KONE P.,EDER,BELFODIL,NOCERINO
Allenatore: Giorgio Fiorucci
Panchina: HANDANOVIC,NAGATOMO,DANILO,MANFREDINI,FETFATZIDIS,OBIANG,KONE P.,EDER,BELFODIL,NOCERINO
Allenatore: Giorgio Fiorucci
Lega: Final Eight - NCL - Giornata: 11a - Squadra: SPORTING SALLY
Lega: Final Eight - NCL
Squadra: SPORTING SALLY
Giornata: 11a
--- Titolari ---
P MARCHETTI Federico (Lazio)
D GLIK Kamil (Torino)
D TOMOVIC Nenad (Fiorentina)
D RADU Stefan (Lazio)
C LULIC Senad (Lazio)
C KONE Panagiotis (Bologna)
C BIABIANY Jonathan Ludovic (Parma)
C BEHRAMI Valon (Napoli)
C ASAMOAH Kwadwo (Juventus)
A HIGUAIN Gonzalo (Napoli)
A IMMOBILE Ciro (Torino)
--- Riserve ---
P BERISHA Etrit (Lazio)
D CANA Lorik (Lazio)
D DARMIAN Matteo (Torino)
D LEGROTTAGLIE Nicola (Catania)
C PIZARRO David Cortes (Fiorentina)
C ALLAN Marques Loureiro (Udinese)
C LEDESMA Cristian (Lazio)
A PANDEV Goran (Napoli)
A PINILLA Mauricio (Cagliari)
A EMEGHARA Innocent (Livorno)
Iscriviti a:
Post (Atom)