mercoledì 23 ottobre 2013

FANTACRONACA

La domenica appena trascorsa dobbiamo registrare scontri tra tifoserie a Scheggia, dove il piccolo centro abitato è stato letteralmente messo a ferro e fuoco in alcune sue vie.
Al centro degli incidenti chiaramente il derby che si teneva in via Risorgimento.
Ma iniziamo con la cronaca che fa registrare le prime ravvisaglie già dalla mattina dove in via di Gubbio, precisamente di fronte alla casa dell' Inelde, vengono a contatto alcuni tifosi degli Ics che andavano in trasferta a Gubbio con alcuni tifosi delle Canepine al seguito della propria squadra per il derby.
Subito botte da orbi dapprima tra un minuto gruppo di tifosi ma poi tra urla e grida il tafferuglio si allargava a macchia d' olio in tutta la via coinvolgendo tra gli altri la Marcella, la moglie di Maffei, la Luciana fino ad arrivare alla Luigia de Mimí!
Solo in tarda mattinata grazie all' intervento delle forze dell' ordine capitanate dallo sceriffo Ivo le due tifoserie venivano separate mandando i sostenitori del Lupini verso Gubbio ed i tifosi campitellesi verso via Risorgimento; ma è a questo punto che accadeva il patatrac.
Infatti le esigue forze dell' ordine rimaste non riuscivano ad impedire il contatto tra i campitellesi che scendevano la via ed i sostenitori di casa che, nei pressi dell' abitazione dell' Inese e l' Adalgisa, stavano aspettando per fare ingresso allo stadio. Anche qui botte da orbi dove se da una parte (PORTOSCHIFO ) si distinguevano in particolar modo Zebe, il Savi, Snoopy e il Baby (Benedetto) dall'altra parte (CANEPINE) Tonetta, il Lepre, il Balengo e il Pippo non erano da meno.
Solamente un' ora prima del fischio d' inizio la situazione é ritornata alla normalità grazie al tempestivo intervento ed all' esperienza degli "ex sbirri" Lai e Cedrioli chiamati a sostegno dello sceriffo.
All' interno dello stadio tutto è filato liscio, grazie sopratutto al perfetto servizio d' ordine diretto da Ubaldo e la Teresa; unica cosa da segnalare alcuni cori perpetuati da parte dalla curva di casa nei confronti dei sostenitori della società LA PEZZA (chissà forse per vecchie ruggini), che a causa delle vigenti normative sulla discriminazione territoriale potrebbe portare alla chiusura della curva stessa per la prossima partita.
A fine partita grazie alla persuasione adoperata dal servizio d' ordine di cui sopra, vinti e vincitori uscivano dallo stadio a braccetto tra canti e cori festanti per andare a bere qualcosa,insieme ai rispettivi presidenti, dal Cocisse!!

P.S. L' italiano e la punteggiatura sono quelli di chi scrive tra la pausa di un carico e scarico!!

5 commenti:

Bombo boys ha detto...

Sono in "lacrima" dal ridere. Non conosco i personaggi ma il resoconto è talmente reale che mi sembra di aver partecipato

Segretario ha detto...

Beato te che scrivi tra un carico e scarico...io mentre guido!! Complimenti x il reportage ma non mi "trascurare" la tua personale rubrica che mi incavolo...è troppo bella!
Saluti

Unknown ha detto...

Concordo col president, pur conoscendo ancor meno di lui i protagonisti (per quanto il nome Cedrioli non mi suona nuovo ...)

Unknown ha detto...

Spettacolare.....sei un fenomeno!!! me sto' a piegà!!!!

Lancers F.C. ha detto...

Grazie ragà!!!