VITTORIA N. 15 PER
CIARAFISCHI, CADE ANCHE PIEROTTI
CROCIANI RITORNA TOP TEAM E
PIEGA CARDELLINI
DE MARCO DI MISURA FA SUO
IL DERBY DELLE PENNE CALDE
FIORUCCI PASSA A ROMA
CONTRO FAGIANI
SALLY SI AGGIUDICA LA SFIDA
SALVEZZA, LUPINI VACILLA
Gubbio – 23^ turno caratterizzato
da ben 4 vittorie in trasferta, se pur su campi neutri, ed una sola vittoria
casalinga con zero pareggi. Ormai i tatticismi e compagnia bella sono solo
ricordi di un autunno già in archivio da un pezzo, molte squadre si sono
rafforzate (o indebolite!) e adesso gli alibi non tengono più, contano solo i
punti che da qui alla fine, molto vicina, si riusciranno a conquistare. Ciarafischi
(rafforzato) ormai fa notizia solo per i numeri e gli amanti delle statistiche,
arriva infatti la vittoria n. 15 che mantiene salda la prima piazza sempre con
un notevole +8 sui secondi, ma con una giornata in meno, quando ormai il count
down è iniziato. Crociani e De Marco, sempre in coppia (entrambi indeboliti o
rafforzati?! meglio Osvaldo o Higuain, Cristaldo o Gomez, difficile a dirlo cmq
per certi versi simili, secondo la redazione), non perdono terreno sui pisani e
vincono rispettivamente contro Cardellini (stagnante) e Tomassoni (indebolito).
I vinaioli si prendono pure il Top Team
di giornata con un importante 77.83
che mancava in Via Venata da diversi turni. Sembrano invece segnare il passo
tutte e tre le altre concorrenti per la zona playoff che perdendo si distaccano
dal podio che assegna oltretutto i posti per la prossima Final Eight. Sotto si
accende sempre di più la corsa disperata alla salvezza, stavolta è Fiorucci (rafforzato)
ad uscire temporaneamente dai playout ai danni di Tomassoni che cede di
pochissimo nella sfida dei “nuovi amichetti” o “penne calde”, se gradite
meglio. Nella delicatissima sfida ultimo-penultimo ad imporsi è il Sally (stagnante)
che ritorna sotto Tomassoni e non cede terreno a Fiorucci. Lupini (impaludante)
sembra aver sentito il colpo, ma i punti a disposizione sono ancora 12 e quanto
meno i playout sono “solo” a 4 punti di distacco. Per chi ancora non se fosse
accorto il conto alla rovescia è iniziato perentorio come tutti gli anni,
quattro giornate dal termine sono un niente…oppure un’eternità…Di sicuro a
Pasqua quest’anno sarà tutto finito, marzo è già alle porte e farà segnare ben
5 turni domenicali infuocati.
IL PUNTO TECNICO
Dopo la vivacità della scorsa giornata in questo
turno i modificatori sembrano riposare; solo una gara risulta “mutata” e cioè
quella tra Canepine-Bombo Boys dove i pisani usufruiscono del bonus difesa
degli scheggini per volare oltre quota 72. Anche i portieri si prendono un
turno di relativa calma, almeno apparente, in quanto non incidono sul risultato
finale. Comunque da sottolineare negativamente ancora una volta Berisha,
Andujar, Mirante e Rafael che prendono tutti 2 reti ciascuno.
CANEPINE-BOMBO
BOYS 1-2
Ennesima vittoria dei toscani che sul neutro di
Coldepeccio passano contro i locali guidati da mister Pierotti senior. Gara
bella, giocata da entrambi i contendenti a viso aperto che mandano a tabellino
due giocatori per parte: Cassano e il subentrato Naingolaan per gli scheggini e
la solita terribile coppia Tevez-Cuadrardo per i più cinici pisani. Al 90° la
gara sarebbe chiusa sul pareggio ma come spesso accade nella nostra lega,
l’ultima parola spetta ai signori modificatori. Le Canepine crollano in difesa
con Rinaudo (4,5) che affonda tutti i compagni fino al +1 che manda i diretti
concorrenti di poco sopro il 72. Ciarafischi ringrazia e con i tre punti
mantiene inalterata la differenza con gli inseguitori, l’inedita coppia “New
entry-Always present” che tradotto significa De Marco-Crociani. I pisani
chiudono la stagione con tre vittorie su tre contro i ragazzi di Pierotti che dimostra
di soffrire le “grandi”, dopo la sconfitta della scorsa settimana coi Lancers
arriva questa coi pisani.
TROPICANA-LANCERS
0-3
A Scheggia sul neutro di “Monte Fiume” i Lancers
passano agevolmente contro la matricola di Cardellini. Un tre a zero che lascia
poco spazio a commenti articolati, Rolando Klose e Paulinho, subentrato a
Osvaldo (che bene sta sostituendo Higuain), chiudono la gara senza troppo
penare. La squadra più in forma del 23^ turno è quadrata in tutti i reparti, con
piccola eccezione per il portiere che è il vero anello debole dei vinaioli. L’incredibile
e apprezzabile turn over che mister Crociani sta apportando, non risolve il
problema delle reti subite, comunque fino a che la squadra si comporta cosi
bene le preoccupazioni possono pure aspettare…Cardellini esce dal match con le
ossa rotta con il solo Amauri a salvarsi in mezzo a un mare di insufficienze.
Molti anche i s.v. in rosa al contrario di un mercato di riparazione
deficitario, comunque la zona playoff non è ancora compromessa e rimane li, ad
un solo punto di distacco, anche se sono sempre preoccupanti i cali o meglio
gli sbalzi di tensione che si registrano in Via Manzoni da molte stagioni a
questa parte.
SONADOR-BASTARDI
SENZA GLORIA 0-2
I Bastardi espugnano Roma sul neutro di Ardea e
si tirano momentaneamente fuori dalla zona playout. Fagiani e i suoi Sonador
cadono sotto i colpi dei nuovi innesti voluti dalla guida tecnica Panetta, ed
ottenuti grazie ad un grande sforzo sul mercato di riparazione fatto dal
presidente Fiorucci. Taarabt e Higuain sicuramente potranno essere le armi in
più per questo finale di stagione palpitante. Intanto registriamo una buona
gara degli eugubini che oltre ai già citati giocatori manda a tabellino anche il
“vecio” Di Natale, l’unica nota negativa è data da ben 5 ammonizioni che
denotano un certo nervosismo in tutto l’ambiente. Nessuno si sarebbe solo sognato
di trovare, a 4 giornate dal termine, gli ex campioni immischiati in piena
lotta retrocessione. Fagiani invece sembra alzare bandiera bianca, ad una radio
locale si esponeva cosi: “basta ho dato tutto, più di cosi non posso fare”. Il
reparto avanzato che per tutto l’arco del campionato gli ha dato grossi
problemi è addirittura imploso; c’è voluta la riserva d’ufficio per sanare la
grave mancanza, e pensare che il modulo dei Sonador prevede una sola punta
(certo Zaza in tribuna è un ulteriore svista o comunque un segno di stanchezza!).
I crediti imponenti investiti sui due centrocampisti -anziché su una punta- non
stanno portando gli effetti sperati in Largo Telese. Honda addirittura rilegato
in panchina, preferitogli Mauri. Nonostante tutto i romani rimangono pienamente
dentro i playoff, in virtù anche delle concomitanti sconfitte delle Canepine e
Tropicana. Il bilancio stagionale Gubbio-Roma si è chiuso in parità: una
vittoria ciascuno e un pareggio.
PAPERI
BLU-LA PEZZA 1-0
De Marco e i suoi Paperi riprendono l’incredibile
volo dopo l’abbeverata nello stagno della scorsa giornata. Vittoria di misura e
per pochi centesimi è vero, ma chi è
causa del suo mal pianga se stesso, come si dice in questi frangenti.
Consigli affonda i perugini e arriva la sconfitta n. 11, una in più dei
Portoschifo e dei Bastardi. Pinilla in panca e Brivio in tribuna pesano
parecchio sull’esito del match che comunque non è stato mal giocato da mister
Tomassoni; due sole infatti le insufficienze a tabellino ma con tre pesanti ammonizioni
che per forza di cose abbassano la media. I romani ottengono il massimo
risultato col minimo sforzo, a tabellino sempre puntuale Toni e l’ottimo Rami,
buona anche la difesa che influisce sui modificatori con un importante -1 agli
ospiti. Il secondo posto, se pur in coabitazione coi Lancers, rimane ben saldo
e i punti di vantaggio sulla quarta piazza salgono a 6 con soli 12 totali
rimasti a disposizione, i playoff sono più che mai una certezza.
ICS-PORTOSCHIFO
0-2
Importante colpo di reni del Sally che si
aggiudica il delicatissimo scontro diretto con l’altra matricola Ics targata
Lupini. La partita era da ultima spiaggia e i portuali non si sono fatti
sfuggire l’occasione; mister Pierotti junior si gioca letteralmente il giolly
mandando a tabellino un redivivo Radu (che addirittura fa una doppietta – manca
una rete sul programma attendiamo l’aggiornamento!) e il rinforzo invernale
Rigoni. Giusto giocarsi le ultime carte e visto che gli attaccanti continuano a
non andare a segno l’apporto delle cosiddette seconde linee sa di miracoloso. Adesso
i perugini sono di nuovo a portata pezzaiola e coi Bastardi lo svantaggio è
rimasto inalterato, ma soprattutto l’ultimo posto è distaccato di ben 4 punti. Lupini
invece (con 12 s.v.) sembra abdicare, la gara era da vincere a tutti i costi ma
questo è quanto, adesso la situazione si fa ancora più complicata anche se
ancora matematicamente tutto è rimediabile.
Alla fine mancano solo 360 minuti e si
prospettano infuocati già da domenica prossima con la gara Ics-Bastardi Senza Gloria
che sa di altro spareggio, nonchè l’ultimo derby di famiglia
Canepine-Portoschifo che in caso di vittoria della matricola potrebbe inguaiare
seriamente il più anziano ed esperto dei due fratelli.
Dalla redazione
1 commento:
Caspita mi son dimenticato di sollecitare gli Smoccoli!
Si ma i top 11?
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