CIARAFISCHI IRREFRENABILE
PASSA ANCHE SUL SALLY
TOP TEAM DE MARCO CHE
TRAVOLGE E ANNICHILISCE PIEROTTI
CROCIANI FERMATO SUL PARI
NEL DERBY CON FIORUCCI
CARDELLINI PIEGA ANCHE
FAGIANI, SUO IL DERBY DEI CORVI NERI
TOMASSONI NON SFONDA CON
LUPINI, E’ PARI
Gubbio – 20ma giornata
caratterizzata dal 6 politico dovuto alla sospensione di Roma-Parma non
recuperabile ad aprile a causa dei tempi contingentati del nostro calendario
con vista post season. Risultati pertanto “frenati” dalle mancate prestazioni
dei protagonisti del match che come noterete nei tabellini avrebbero potuto
incidere, eccome su diversi finali. Ma questo è il regolamento e come si dice in questi casi “a
chi tocca ‘n se ‘ngrugnia”. Detto questo la giornata ci evidenzia ancora una
volta l’incontenibile corsa della corazzata pisana, che allunga ancora sulla
seconda piazza nonostante il calo evidente delle prestazioni della squadra.
Ormai ci ripetiamo da tempo ma questi sono i fatti, e per quanto riguarda la testa di serie
n.1 della regular season c’è poco altro da aggiungere (anche se gli scongiuri sono
sempre cosa buona). Invece la novità è data dal fatto che cambia ancora una
volta la protagonista antagonista dei toscani che adesso porta il nome dei
Paperi Blu targati De Marco. Matricola che, in linea col nubifragio romano,
inonda letteralmente i più quotati Canepine colti di soprassalto da tanta
acqua, abituati invece ad ambienti prettamente montuosi. Il miracolo è compiuto
e in Via Ussani già sono partiti i festeggiamenti a prescindere di come andrà a
finire la stagione. Partiti per una salvezza che sembrava già un successone (non
avendo potuto assemblare la rosa di persona), adesso i romani si trovano
addirittura ad occupare la testa di serie n. 2, se pur provvisoria, del tabellone
nella post season, scalzando squadre del calibro dei Lancers, Canepine e
Sonador, nonché dominio cittadino nella Capitale proprio a discapito dei
ragazzi di Fagiani. Come se non bastasse anche il Top Team di giornata va a De Marco e ai Paperi Blu grazie ad un bel
77.17 come totale squadra. Crociani,
fermato sul pari nel derby eugubino con Fiorucci, si vede cosi scavalcato dalla
matricola anche se di un solo punticino. L’OPA lanciata dal duo Cardellini-De
Marco sui capitali più stabili della lega porta frutti interessanti anche in
Via Manzoni, l’altra matricola Tropicana infatti aggancia al terzo posto proprio
i vinaioli di Crociani liquidando i cugini Sonador con un importante vittoria
sul proprio campo. Adesso la zona playoff è blindata con un +3, se pur
provvisorio e probabilmente instabile. La giornata è tutta qui riassunta in
quanto nella zona rossa della classifica nulla o quasi è cambiato, i
protagonisti in linea con la pessima stagione che stanno disputando, hanno
deciso di rimanere raggruppati fino alla fine e, nonostante i diversi innesti
di mercato, le prestazioni generali rimangono scarse.
IL PUNTO TECNICO
Dal punto di vista tecnico i modificatori, in
questo turno abbastanza scialbo (eccezion fatta per i Paperi Blu), vengono
esaltati dalle difese che tornano protagoniste nel bene e nel male; bene e soprattutto
decisiva quella dei Bombo Boys che grazie ad un -2 spedisce la matricola
Portoschifo sotto la fatidica soglia del 66 e si aggiudica la gara. Bene, anzi
benissimo quella dei Sonador che con un sonante -3 toglie un gol ai Tropicana,
anche se ininfluente ai fini del risultato finale. Malissimo invece Bastardi,
Portoschifo, Paperi e Pezzaioli tutte da rivedere. Reina “condanna” invece i
Sonador alla sconfitta. La gara Paperi Blu-Canepine risulta la più vivace e modificata
con un totale di ben 7 punti, anche se equamente divisi.
BOMBO BOYS-PORTOSCHIFO
1-0
Il pronostico era ovviamente tutto a favore dei
padroni di casa pisani, ma in realtà la gara si è rivelata più ostica di quanto
il risultato non mostri. Senza il fattore campo soffrono un po’ tutti e con i
soli voti i totali si appiattiscono, per forza di cose. La matricola va a Pisa
e gioca la partita a viso aperto forte del fatto che nulla hanno da perdere
dato la troppa differenza tecnica delle due compagini. Fino alla fine il
risultato rimane infatti in equilibrio grazie ad una rete per parte:
Lichsteiner da una parte e il giovane interessante Keita dall’altra. Solo
grazie ad una migliore organizzazione in campo (grande difesa a 4) i padroni di
casa riescono a spuntarla al 90 minuto e il modificatore come già accennato
rispedisce la matricola sotto il 66. Il Sally paga anche la scarsa vena del suo
attaccante migliore, al secolo Palacio, che ancora una volta gira a vuoto come
del resto tutta l’Inter attuale; forse e sottolineo forse, nel bunker juventino
era più opportuno lasciarlo a riposo prediligendo magari un ritrovato Ledesma
con Reja (6,83) e un modulo più equilibrato di quello a 3 punte. Con Pianjc e
soprattutto con Strootman in grande spolvero in versione Coppa Italia
probabilmente le cose sarebbero state diverse. La vittoria manca ormai dal
maledetto derby di famiglia della 15 giornata ma ancora il gruppetto dei
peggiori per fortuna è sempre li ad un passo. Ciarafischi dal canto suo allunga
di nuovo portandosi a +8 dal nuovo secondo e cioè i Paperi Blu romani, per il
momento Crociani e soprattutto Fagiani sembrano non poter impensierire la
truppa toscana già proiettata alla post season o meglio, sempre all’americana,
alle Finals 2014.
PAPERI
BLU-CANEPINE 3-0
Tonfo imprevisto delle Canepine in terra, o
meglio mare romano. Crollo totale su tutti i reparti e forse, anzi senza forse
le peggiori Canepine della stagione mai viste prima. Pessimo il nuovo acquisto
Kuzmanovic ma va comunque detto che il giudizio è viziato per il mancato apporto di voti
veri di Gervinho (in uno stato di forma incredibile) e di Cassano e che
pertanto i campitellesi risultano i più penalizzati, insieme ai Bastardi Senza
Gloria, della gara non giocata tra Roma e Parma. Comunque i playoff sono li a
soli 3 punti e tutto ancora è possibile. Dei Paperacci (loro) abbiamo già
ampiamente parlato, aggiungiamo solo l’interessante rinascita di Floro Flores e
soprattutto Maxi Lopez approdato alla corte del serbo Mihajlovic. Lasciati
fermi ai box potrebbero essere la nuova arma dei romani anche in vista
post season. La sesta vittoria consecutiva (praticamente hanno vinto con tutti
anche con risultati roboanti) nonchè settimo risultato utile consecutivo celebrano di
fatto la matricola ad un meritato e guadagnato posto nei playoff dove tutto può
succedere…
TROPICANA-SONADOR
2-1
Nel terzo ed ultimo derby famigliare a spuntarla sono i meno quotati Tropicana, che riportano la sfida
stagionale in parità: pareggio nel primo, sconfitta nel secondo match. Vittoria
sul filo del rasoio (o come direbbe Nazzareno per il buco della cuffia)
maturata grazie anche all’infortunio del Napoli che becca ben 3 pappine in quel
di Bergamo, ma questo è quanto e contano anche e soprattutto i gol presi dai portieri che
pesano come i gol fatti. Anche Puggioni becca 2 reti (per lui più naturali) ma
la differenza nei gol è sostanziale, Denis 2, il solito Candreva e Barrientos
mettono la squadra su una buonissima strada e il resto è già detto. Eppure il
mago lussemburghese anche stavolta aveva mischiato le carte tanto da far
registrare uno stranissimo e inusuale doppio 5,5 a Llorente e Tevez (rimasti a
secco in casa con i dilettanti dell’Inter!) e portare invece a tabellino il
sempre ottimo Vidal (il vero capocannoniere della Juve) e il buonissimo
Chiellini, misteri ma anche bellezze del fantacalcio. Stavolta, pur senza
attacco, ma con una grandiosa difesa degna del miglior Crociani, un pareggio
era forse il risultato più equo per i romani Sonador che per il momento sembrano
fuori dalla corsa all’oro…
LANCERS-BASTARDI
SENZA GLORIA 0-0
Nell’ultimo derby eugubino della stagione vince
la noia. Fiorucci stavolta sembra essere stato penalizzato dalla mancata
prestazione di Totti e dal 5 del portierone De Sanctis (il programma ha dato 6
ma la sostanza non cambia, cmq da verificare Ciara) ma solo sulla carta
ovviamente, poi tra il dire e il fare….per fortuna l’anomalo quanto bizzarro
scontro in famiglia Frison-Bardi porta in cassa dei Lancers tre pappine ciascuno,
chi metteva metteva il buon Crociani dietro aveva la giornata segnata. Higuain, tra i
peggiori (guarda caso che il rabbino c'ha indovinato anche stavolta!), ancora non pervenuto paga la follia di Benitez e del suo turn over, e non
riesce nel gol dell’ex; si salvano solo Di Natale e pochi altri. In Via Venata
invece giro a vuoto un po’ di tutta la squadra e lo 0-0 è confezionato.
Crociani si vede cosi scavalcato dalla
matricola romana, ma poco cambia per il momento nell’ottica futura dei playoff.
LA PEZZA-ICS
0-0
Anche nell’ultima gara della giornata si è
assistito ad una brutta partita, la più brutta; la paura era tanta da ambo le
sponde e ne è scaturito uno scialbo 0-0 che non serve a nessuno. Tomassoni è
quello che più di tutti ne esce penalizzato vista la posizione in classifica
dei ragazzi di Lupini. Giro a vuoto che potrebbe costare caro a Via Fracassini
in virtù del calendario più ostico e del solo scontro diretto rimasto
da giocare nell’ultima giornata contro i Portoschifo, da paura. Male il nuovo Messia
Berardi cosi come del resto tutti e 22 i protagonisti scesi in campo. Da
segnalare il primo pareggio in assoluto della stagione di Lupini e della
matricola Ics, ma per salvarsi occorrerà ben altro…
Dalla redazione.
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