"RISULTATI & SMOCCOLI" 22^ GIORNATA

CIARAFISCHI RIPRENDE LA MARCIA, SPAZZATO VIA LUPINI

CROCIANI LIQUIDA PIEROTTI E TORNA SECONDO

RISVEGLIO FAGIANI NEL DERBY ROMANO, DE MARCO GIU’ DOPO BEN 8 TURNI

TOMASSONI PIEGA CARDELLINI E SI TIRA FUORI DAI PLAYOUT

PARI ROCAMBOLESCO TRA SALLY E FIORUCCI

Gubbio – 22^ turno che sancisce per l’ennesima volta lo strapotere della squadra pisana guidata da Ciarafischi, spazzato via Lupini e primo posto che torna a +8 sui secondi, che a rotazione sembrano mettersi d’accordo su chi deve perdere. Anche il Top Team torna a San Giuliano Terme dopo alcuni turni tribolati, 84.83 l’ottimo totale squadra dei Bombo Boys.

De Marco crolla prorpio nel derby della capitale contro un redivivo Fagiani e si ferma dopo una cavalcata interminabile durata ben 8 turni consecutivi. Praticamente un girone. Impresona dei Sonador che ancora vogliono dimostrare di meritare almeno un posto in prima fila per lo spettacolo dei playoff. E non stonano affatto. Cambiano infatti di nuovo i protagonisti delle prime quattro posizioni, ne fanno le spese Cardellini e Pierotti che momentaneamente si ritrovano fuori dalla post season. I Tropicana crollano sotto le martellate dei perugini La Pezza di Tomassoni, mentre i campitellesi escono con le ossa rotta dalla sfida con i Lancers di Crociani.

In fondo alla classifica l’unica novità rilevante è la vittoria rotonda proprio dei pezzaioli che con un bel colpo di reni si tira fuori dalla mischia retrocessione e ad oggi sarebbero salvi. Il Sally e Fiorucci alla fine decidono che il pari può bastare (o meglio non bastare) ad entrambi e pareggiano la delicata sfida diretta. Lupini poco poteva fare nella sfida testa-coda e risparmia le ultime cartucce per le sfide più alla sua portata.

 IL PUNTO TECNICO

Anche dal punto di vista tecnico (oltre che per i risultati) il 22^ turno è stato molto brillante e vivace come da un po’ non accadeva. I modificatori tornano a ruggire, e come, facendo registrare l’imponente cifra di ben 28 punti totali, se non è record poco ci manca. Su tutti i campi si annotano interventi di modifica, anche se gli unici veramente decisivi sono stati tra Portoschifo-Bastardi Senza Gloria e Lancers-Canepine, dove entrambi gli eugubini ne escono vincenti. Gli ex campioni strappano un pari grazie alla disastrosa difesa scheggina che “regala” ben 3 punti agli ospiti, mentre i cugini addirittura confezionano la vittoria finale con il supporto di un gran centrocampo (+2-2). Portieri colabrodo pure protagonisti su diversi campi, malissimo il pezzaiolo Consigli (ma và!) che prende 4 sberle, seguito da Agazzi (Tropicana) Berisha (Paperi Blu) e Rafael (Canepine) con 3 reti ciascuno, per loro fortuna non influenti per nessuno (incredibile!). La gara più modificata si è giocata a Perugia dove i punti bonus-malus sono stati ben 7.

BOMBO BOYS-ICS 4-1

Se neanche le reti lasciate in panca da mister Lupini (Immobile e Muriel) avrebbero cambiato le sorti del match il commento è tutto dire. Troppa la differenza tecnica tra le due compagine e il 4-1 finale sancisce il più naturale dei risultati tra la sfida testa-coda della 22^ giornata. Ciarafischi torna sontuoso esibendo i muscoli con ben 6 gol: doppietta di Destro, reti di Basta, Cerci, Cuadrado e non pago pure il subentrato Asamoah! Con prestazioni del genere Rossi può recuperare con calma, magari giusto giusto per la post season di Aprile. Intanto a – 5 dal termine i punti di vantaggio sulle seconde sono ritornati a 8, cifra ormai non fa più notizia ma assolutamente ragguardevole e di tutto rispetto. Lupini nonostante la cocente e forse scontata sconfitta sembra non voler alzare bandiera bianca e lancia messaggi chiari che fino alla fine venderà cara la pelle. La gara di San Giuliano Terme non è stata affatto mal giocata, anzi, solo una grande prestazione da Top Team dei Ciarfischi-Boys ha ombrato la partita della matricola giocata discretamente e a viso aperto, tanto poco avevano da perdere gli scheggini in questo match complicato. Certo l’accanimento terapeutico di Milito (in stile Amauri per i Tropicana) al posto del cannoniere Immobile lasciato in panca non è un bel segnale da vedere, ma questo è un altro discorso…il pari casalingo del Sally comunque lascia immutate le speranze playout di Via delle Scuole.   

LANCERS-CANEPINE 2-0

Nel big match di Gubbio Crociani e i Lancers vengono a capo delle Canepine faticando più del previsto. La partita si sapeva era complicata e sulla carta molto equilibrata, 26 campionati in due (senza considerare il presente) è quanto di meglio la lega possa esprimere se si esclude il derby di Lega dei “sempre presenti” che insieme toccano quota 36. In effetti sul “campo” al 90° la gara si concludeva sull’1-1 con due reti per parte, Llorente e Marchisio per i vinaioli, Cassano e il subentrato Emerson per i campitellesi. La differenza e quindi il merito degli eugubini sta tutta nel centrocampo che sfodera una grande prestazione da rispedire gli scheggini sotto la fatidica quota di 66 punti, se pur di poco. In realtà, a dirla tutta, mister Pierotti ha fatto tutto da solo indebolendo il reparto schierando solo 3 centrocampisti, favorendo le tre punte e coprendosi di più dietro col modulo a 4 (che pure fa il suo con -1). In mezzo solo Kuzmanovic regge il confronto mentre Biglia (4,67) e Kakà (4,83) fanno crollare tutta la squadra quando il pari sembrava acquisito. Pari invece il computo delle sfide stagionali, una vittoria per parte ed un pareggio.

PAPERI BLU-SONADOR 0-1

Nell’atteso e sentito derby della capitale il favorito De Marco crolla a favore di un mago lussemburghese che tatticamente non sbaglia nulla. Dopo ben 8 giornate si ferma la strepitosa corsa o meglio rincorsa dei romani sponda destra del Tevere. Fagiani lo imbriglia indovinando la formazione sempre ad una punta che stavolta però va a segno insieme alla scommessa Mauri su cui nessuno aveva investito nemmeno 1 cent. Delude invece ancora Honda nettamente insufficienze. Il solo ottimo Toni non sopperisce alla sbiadita prestazione generale della matricola che schiera un Benaluane impresentabile e Berisha che naufraga insieme a tutta la Lazio (ma che fine a fatto Marchetti?!). La frittata è fatta ma niente è compromesso in Via Ussani, ci mancherebbe. In largo Telese invece si respira di nuovo l’aria fresca dei playoff e del quarto posto riconquistato grazie anche al turno favorevole con le concomitanti sconfitte delle Canepine e dei Tropicana. Ritorna in corsa una seria contendente per i posti che contano nobilitando ancora di più la parte alta della classifica.

LA PEZZA-TROPICANA 3-0

Grande vittoria scaccia crisi dei perugini guidati da Tomassoni, a farne le spese i presuntuosi scheggini di Cardellini che escono dal match ridimensionati e soprattutto scalzati dalla post season a favore dei Sonador. Sul neutro di San Sisto Gila e il subentrato El Kaddouri chiudono la pratica in meno di un tempo. Gli impresentabili Tropicana fanno si che le sonanti 4 pappine prese da Consigli (grazie alla geniale intuizione di Via Fracassini) non siano affatto pervenute. In compenso i nuovi acquisti Berardi, Burdisso e Dessena, subito titolari fanno rimpiangere i “vecchi” registrando tutte insufficienze. Dall’altra parte invece la testa di mister Cardellini era tutta sull’incontro di Coppa di Lega, troppo più importante in questa fase che non la regular season, che per un turno può “attendere” senza grossi problemi (bastardo n.d.r.). Tre sole sufficienze e un voto d’ufficio non lasciano spazio ad ulteriori commenti. Tomassoni esce dalla zona playout pur rimanendo a ridosso della zona calda della classifica.

PORTOSCHIFO-BASTARDI SENZA GLORIA 2-2

Sul neutro di Valdorbia si chiude in parità la delicata sfida salvezza tra gli scheggini del Sally e gli ex campioni di Panetta. La posta in palio era di quelle pesanti, che valgono una stagione, e le squadre ne hanno risentito alla grande, lo spettacolo scaturito no. I Bastardi sembrano vacillare sotto i colpi dell’ottimo Pianjc che fa ottimamente il vice Totti (guarda caso assente!) e Palacio che torna finalmente al gol, ma a rovinare la festa ci pensa una disastrosa difesa locale che consegna il pari ai frastornati ospiti privi dei suoi uomini migliori quali Di Natale, Totti e Liaijc tanto per citarne alcuni. Pari che obiettivamente sta stretto alla matricola di Via Risorgimento ma che da segnali importanti in vista delle ultime 5 sfide di regular season.

E’ stata dura ma con San Remo come sottofondo mi si intrecciavano occhi e soprattutto orecchie (che tristezza quest’anno!), w il vero festival, w il fantacalcio…

Dalla redazione