Per l' ennesima volta siamo a raccontare di episodi di violenza accaduti prima e dopo l' ultima giornata di campionato appena trascorsa.
Iniziamo con i fatti più gravi accaduti a Gubbio dove i supporters della squadra di mister Tomassoni (circa duemila), guidati dagli storici capi ultrà NTRUFOLO, L'MEC e il PUFFO, dopo la sonora sconfitta rimediata dalla loro squadra, usciti dallo stadio hanno dato vita ad una autentica guerriglia urbana d' apprima con i tifosi ospitanti alla cui guida spiccavano il SARDELLA, il CAPRINO e il TOTI; e poi sulla via del ritorno passati per Camporeggiano si incontravano con i tifosi della squadra di mister Fagiani che facevano ritorno da Pisa. Tra i tifosi gianicolensi da segnalare la presenza dei capi MASANIELLO, JERRY, SERGETTO e PETE'.
Infine gli scontri nel derby di Scheggia dove le tifoserie gemellate dei THE WALL e dei COLOMBARO hanno dato origine a scontri con le forze dell' ordine. Tra i tifosi contusi da segnalare ZEBE, l' OMO, SCOPONE, l' BIBA e MAMINO.
3 commenti:
Testimonianza diretta:
"io sono tifoso dei Bastardi senza Gloria e per ovvie ragioni mantengo l'anonimato; domenica ci siamo scontrati con i perugini della Pezza e abbiamo fregato loro lo striscione con su scritto "Il cul de Pe' domina". Lo esporremo capovolto domenica prossima in trasferta a Campitello dalle Canepine. Li andremo in massa senza tessera del tifoso ma niente scontri, anzi faremo una bisteccata da Luciano e Paolo che hanno ottimi prodotti locali.
Saluti dal gruppo "Giubbe Rosse forever ultra'"
Articolo pubblicato su: IL FATTO DEL TINO. Perugia 2 marzo 2011 IL PRESIDENTE DE LA PEZZA ANNUNCIA: TOLLERANZA ZERO PER I VIOLENTI. Dopo gli incresciosi fatti accaduti a Gubbio domenica scorsa il Presidentissimo annuncia di voler isolare definitivamente i teppisti che non rappresentano in nessun modo nè lo spirito nè la tifoseria dei campioni perugini. Non accetterò più episodi del genere, ha esclamato il nostro amato presidente appena informato degli scontri, sono pronto a ritirare la squadra immediatamente, non accetto in alcun modo i ricatti che questi quattro imbecilli vorrebbero fare a me e alla nostra gloriosa società.
Fermo e risoluto in nostro condottiero chiude, però, con parole di amarezza nei confronti del collega Eugubino: Da lui non mi sarei mai aspettato comportamenti del genere, ha inasprito gli animi prima, durante, ma soprattutto al termine della partita. Gli faccio i miei complimenti per la vittoria ma non per l'atteggiamento suo e dei suoi uomini!
A differenza del clima teso in terra umbra a Pisa si registra un bell'esempio di terzo tempo, infatti grazie alla vecchia amicizia che lega le due società e nonostante l'importanza che rivestiva l'incontro per le ambizioni delle due compagini le rispettive dirigenze si sono date appuntamento domenica sera dopo la partita al mitico Ristorante da Benito per gustarsi una gustosa fiorentina annaffiata da ottimo vino rosso
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