CIARAFISCHI
STORDISCE PIEROTTI, QUALIFICAZIONE AL SICURO
CROCIANI E
DE MARCO RIMANDANO IL VERDETTO AL RITORNO
PIEROTTI E
TOMASSONI SI ANNULLANO, SALVEZZA ANCORA INCERTA
Gubbio – La prima giornata
della post season inizia col freno a mano tirato. Iniziando dalla parte nobile
del tabellone, i playoff, registriamo uno spettacolo poco edificante dove a
risplendere è il solito e solo Ciarafischi e i suoi Bombo Boys. Per il resto le
tre squadre viste ieri non ci sono sembrate all’altezza del momento clou della
stagione, presentandosi tutte con soli 10 uomini e deludendo gli addetti ai
lavori e non solo. I pisani, che sulla carta ovviamente partivano strafavoriti,
non hanno neppure bisogno del bonus per far loro la 1^ gara e aspettare con
tutta serenità la sfida di ritorno tra le mura amiche. Nella seconda
semifinale, quella più incerta e più combattuta, si è assistito ad una sorta di
scapoli e ammogliati in versione primaverile. Quando solo un anno fa Tomassoni (4°)
metteva paura ai sempre forti pisani e Fiorucci (3°) rifilava 4 gol al
malcapitato Crociani. Ma evidentemente ogni stagione ha la sua storia e in
questa De Marco arriva praticamente falcidiato dalle squalifiche e dagli
infortuni, mentre Crociani, come sua tradizione ai playoff, schiera i Lancers B
(pur prendendo sia il portiere che la rete di Mexes!). Stando cosi le cose
Ciarafischi può tranquillamente andare in oreficeria a scegliersi il trofeo
dello scudetto (visto che è anche Presidente di Lega) o quello che gli pare,
evidentemente, stando attendo al budget e alla relativa spending review che la
Lega dovrà mettere in atto vista la trasferta nella sede vacante in terra
toscana.
Nello spareggio retrocessione invece la cosa si
fa più seria e quindi più interessante. I due contendenti ovviamente non
vogliono capitolare e quindi decidono di rimandare ancora una volta il verdetto
finale, chiudendo il primo round in perfetta parità. Non si sa mai, meglio
sperare ancora che passare la vigilia (breve visto che già domani si riparte)
col magone sullo stomaco.
IL PUNTO TECNICO
Nella prima giornata di post season i
modificatori intervengo solo sulla gara Paperi Blu-Lancers; grazie all’ottimo
Scuffet e alla pessima difesa romana i vinaioli vanno sopra la soglia del 66 e
vincono la gara, 0 a 1 e palla al centro, arrivederci e grazie.
CANEPINE-BOMBO
BOYS 0-5
(0-3 senza bonus)
La giornata storta dei locali fa si che la gara
di ritorno in quel di San Giuliano Terme sia poco più che un’amichevole. Alla
vigilia si sapeva che questa sfida era una passerella più che altro per
celebrare il buon campionato delle Canepine e salutare il pubblico di casa, ma
tutti speravano in qualche cosa in più evidentemente. Invece, incredibile ma
vero, solo Balotelli ha tenuto banco alla corazzata pisana mentre tutti gli
altri compagni cadevano sotto i colpi incessanti dei ragazzi di Ciarafischi,
che con i soliti Destro e Tevez mettevano al sicuro risultato e passaggio del
turno. Pierotti più di cosi non poteva fare, la squadra stanca e appagata si è
pure presentata in 10 uomini per delle defaiance in difesa, Ciarafsichi a
questo punto andava a nozze e rispondeva con ben 9 voti buoni e solo due
insufficienze, pratica chiusa dopo 90 minuti. Il bonus arrotonda solamente il
risultato evidenziando giustamente la grande distanza tra i due ottenuta nella
stagione regolare.
PAPERI
BLU-LANCERS 0-1
Nella seconda semifinale playoff, De Marco non
approfitta dei Lancers B ed anzi capitola amaramente compromettendo la gara di
ritorno al San Secondo di Gubbio. La matricola romana arriva impreparata all’appuntamento
più importante dell’anno con parziale scusante data la grande situazione in
emergenza della rosa, già di suo molto precaria. Peccato perché i Lancers visti
ieri erano sicuramente alla portata per ottenere un buon risultato. Nulla
comunque è compromesso e lo 0-1 è sicuramente ribaltabile.
LA
PEZZA-PORTOSCHIFO 1-1
Nella gara più seria della giornata ancora una
volta le squadre si sono annullate a vicenda, e come spesso è accaduto durante
tutta la stagione regolare, nessuna delle due è riuscita ad imporsi. La sfida
sembra essere la fotocopia della scorsa settimana, con la sola aggiunta di una
rete in più. Tutte e due i mister si sono presentati col modulo più offensivo
possibile per cercare di concretizzare e mettere il risultato al sicuro già
dopo i primi 90 minuti. I perugini si aggrappavano ai primavera Icardi e al
rientrante Berardi, col solito Gila a guidare le giovani promesse. Centrocampo
tipo con De Rossi a ringhiare in mezzo e con la novità Leto (!) al posto di
Marchionni, che ovviamente è subito subentrato al fantasmino catanese. Difesa praticamente
solita, con Samuel che subentra a Torosidis lasciato fuori da Garcia. Il Sally rispondeva
epurando (giustamente) tutto il blocco Milan (Poli, Montolivo e De Jong)
lasciando solo evidentemente Abbiati tra i pali, e inserendo Rigoni (mossa che
si rivelerà azzaccatissima) al fianco di Ledesma (mossa che si rivelerà
sfortunatissima), Carmona e il solito Pianjc. Avanti fiducia (più che altro
speranza!) a Vucinic e Sau che però lasciano subito spazio al talentino Keita e
al cagliaritano Ibarbo. Gioca meglio la
matricola Portoschifo che non soffre la pressione dell’evento. I pezzaioli
partono bene con la rete di Gilardino ma si ritrovano subito a fare i conti con
ben 8 insufficienze e con la difesa che elargisce ben 2 punti agli avversari.
Meglio come dicevamo gli scheggini, con solo 4 insufficienze (di cui però 3 gravi) che pareggiano con un gran gol di Rigoni e
vanno addirittura a sfiorare l’impresa, e se non fosse per la giornataccia di
Ledesma (espulso) il secondo gol sarebbe sicuramente arrivato. Tutto rinviato ancora
una volta ma adesso al Sally basterà un altro pareggio per ottenere la salvezza
(ricordiamo che se dopo i prossimi 90
minuti il risultato sia ancora di parità a prescindere dalle reti segnate, si
salverà la squadra meglio piazzatasi nella regular season) mentre Tomassoni
ha un solo risultato a disposizione: vincere (ormai niente supplementari
n.d.r.).
Dalla redazione
1 commento:
Prima dell'ultima partita ho pensato:
"Speriamo abbia messo Andujar"
seguito da:
"Se ha messo Scuffet, l'unica possibilità è che prenda tre pappine e faccia una signora papera"
Seguito da:
"E magari una delle tre è di Hernanes".
Posso ambire al titolo di Mago de Roma?
Posta un commento