mercoledì 5 marzo 2014

Le pagelle del Comandante Stopardi - Ep. XXII

Perché XXII? Perché il XXI è stato assegnato dagli annali al resoconto dell'ormai Magister Stopepper, che con la prova della scorsa settimana si è definitivamente guadagnato i galloni di Pagellatore d'oro (nonché di nipote preferito). Torniamo dunque mestamente alla nostra settimanale accozzaglia di simboli alfanumerici messi insieme con criteri totalmente indecrittabili (fino a quando Stopepperrenzi non farà definitivamente le scarpe a Stopardletta):

LA PEZZA: Voto 6,5: Oh Pezzaiolo, mio Pezzaiolo! La mia scuadra del quore riesce nella non facile (ancorché graditissima in tipografia) impresa di fermare sul "nulla a niente" i ben più cuotati Sonadores. Vista la concocomitantante vittoria dei Bastardi dentro ma quasi di più fuori, il punto non può alimentare facili entusiasmi (la concorrenza si allontana, infatti, e ora dista tre lunghissime tappe), però, come dicono all'Accademia della Crusca, sempre meglio di un calcio nei cojones. In fondo, con una partita azzeccata (e una sbagliata da parte dei Bastardi, sennò stiamo a giocà (per quanto, il sospetto che effettivamente stiamo a giocà qualche volta mi viene)), le cose possono ancora rimettersi in carreggiata. La Pezza invece no, perché anche a pari punti soccomberebbe. Perciò di risultati proficui gliene servono almeno due. Quante giornate mancano alla fine? Un momento che controllo sul pallottoliere. Voci di corridoio suggeriscono tre. Tre è maggiore di due. Di uno. Mumble ... Il differenziale di uno, moltiplicato per la radice quadrata in logaritmo in base dieci ... elevato alla potenza ... della cosinusoide ... più il differenziale Higuain ... meno il pipperenziale Berardi, moltiplicato per icsipsilonConsigli meno la differenza con Buffon ... sottraendo Diamanti alla seconda ... Caro La Pezza: buon playout!
Playouttato

SONADOR: Voto 6,5: Con praticamente tutti i contendenti vicini e lontani che pareggiavano, l'imperativo era vincere. E di fronte aveva pure Pezza e Fichi (soprattutto Pezza, visto che l'autunno è ancora lontano). Però, considerata qualche steccata di troppo negli ultimi tempi, anche un punto non è da buttare. Non si perde terreno sugli altri e si mantiene comunque ancora un piede nei playoff. Finisse oggi il campionato, i mandolari si regalerebbero uno scontro al vertice di un triangolo ottusangolo (oggi matematica e geometria a tutto spiano) inscritto nella circonferenza dei Bombo Boys (che visto il nome, sarà ben ampia). Secondo e terzo posto son più lontani, ma non impossibili, essendoci ancora a disposizione nove punti (di cui tre estremamente probabili). Il prossimo turno sembra inoltre disegnato su misura per la gran cassa della banda strumentata, che riceve i fanalinidi pareggiatori che non pareggiano quasi mai, mentre i cagnacci affrontano i ben più ardui e redivivi BSG, i lancieri vanno a trovare una squadra disperata all'ultima spiaggia (molto ben frequentata, peraltro: pare ci sia pure la squadra dei Tropicana al gran completo che bagordeggia indefessamente da giorni), e i blupennuti vanno a farsi randellare nientemeno che in quel di Pisa. Perciò animo, e caccia grossa a quei due davanti.
Gattamorta (che non è gattomorto. Quello somiglia più agli Ics, ma lo vedremo a suo tempo debito)

LANCERS: Voto 6,5 (scusate, mi si è rotta la votatrice. Escono solo dei 6,5, non so perché): Col potenziale che si ritrova poteva e doveva fare un sol boccone dei Paperi. E' pur vero che i Paperi nelle ultime settimane sono notevolmente ingrassati, perciò era ben difficile farli entrare in una sola bocca, benché di ampie dimensioni (come suggerisce il termine boccone). Tutto immutato e un turno in meno da giocare. Verrebbe da cantare "finché la barca va". Ma poi il pensiero corre a Orietta Berti. E da lì a Nicola Berti (che solo ora mi sovviene essere stato l'idolo incontrastato della fanciullezza dell'Amministratrice delegata della Pezza, dott.ssa Sabrina Tomassoni) ...  Meglio lasciar perdere. Inoltre, la prestazione totalmente incolore, ravvivata dal solo solito gol del fotomodello insipiente (o gnurande, come dicono in Abruzzo, dove la scorsa settimana sono stato inviato in qualità di inviato speciale dalla redazione per l'imperdibile finale della Maiella League tra Casctel dele vacche grasse e Sportin clebbe quiccè ll'aria bbona) rischiava di far tracimare la situazione e lanciare i pennutacci al secondo posto. Tutto sommato bene così. Secondi i lancieri che si evitano di perdere punti preziosi sugli inseguitori. E domenica scampagnata in montagna ...
Solido (per rimostranze sull'eccessiva frequenza dell'utilizzo dell'attributo "solido" telefonare ore pasti. Ma a qualcun altro)

PAPERI BLU: Voto 6,5 (serve un tecnicoooo ....): Si rimane aggrappati con le palme e con il becco a questo sciooooogno di terzo posto che più passa il tempo più sembra incredibile (amisci). Ancora tre finali da affrontare, con sei punti di vantaggio che non lasciano tranquillo il piumaggio. Infatti il calendario si presenta tosto e duro: dopo l'antipasto lanceolato, Bombo Boys all'arrabbiata, Polloschifo arrosto e per concludere un dessert veramente Bastardo. Niente sonni, cari Paperi. Tutte le svolacchiate sin qui prodotte, tutte le bigioliche per evitare i colpi avversi possono ancora infrangersi in un duro risveglio. Quindi Okkio al Kranio e volare basso. E comunque rimane da sottolineare la prestazione veramente incolore (l'ennesima, aldilà dei punti conquistati) che impedisce di conquistare una vittoria che avrebbe invece blindato i playoff. A parziale scusante adduciamo la concomitante squalifica di Bombertoni, Purghessio e il redivido Maxi Pippa, il che ha costretto quel decerebrato di allenatore a schierare addirittura Mario "Ginocchiochecca" Gomez (da notare che l'espressione ginocchiochecca viene normalmente abbreviata in "finocchio". Nel senso di ortaggio, ovviamente). Non pago delle avversità, lo Sciannimanico de noantri si divertiva a tirare la monetina per decidere se schierare Greco o Parolo. Con l'esito che tutti conosciamo.
Abbarbicato

PORTOSCHIFO: Voto 5 (fantastico il pronto intervento votatrice): proprio il derby, che tante soddisfazioni aveva dato agli zozzoni impiegati della Tirrenia, condanna la matricola schifense (grazie Stopepper), moralmente anche se non matematicamente, ad un mesto e terribile playout. Obiettivo realistico, ormai, raggranellare più punti possibili per ridurre il malus con cui si affronteranno i playout e possibilmente agganciare i pezzaioli (e mettere definitivamente fuori gioco gli Ics, che nel fantacalcio, come nel calcio, non si sa mai, o come dice il Trap quando parla tedesco "Nicht Katze sagen sinon lai nel sakken"). Insomma, Derby da, Derby toglie. E peccato, perché sulla carta, la matricola non ha certo uno schifo di organico (soprattutto se rapportato al Porto), con una punta di diamante quale Palacio, uno degli attaccanti più da fantacalcio che la storia del fantacalcio ricordi, ma che ultimamente ha non poco latitato.
Declinante

CANEPINE: Voto 8,5: nella domenica dal multiforme pareggio, gli stanchi barboncini apparsi ultimamente sui campi da gioco si sono ritrasformati in quei mastini d'un tempo felice e seppur a fatica hanno finito per sbranare le fraterne, schifide carni con freddezza e cinismo. L'unica compagine assieme ai BSG a far bottino pieno. Perciò si guadagna terreno praticamente su tutti. Una domenica da incorniciare assieme alla carcassa sanguinante del Portoschifo (praticamente una tela di Hermann Nitsch (un Consigli: non andate su Google)), che porta i fantacagnacci a ridossissimo dei playoff, addirittura a pari punti con la quarta (strimpellador) che però è sopra per differenza strumenti musicali suonati. Insomma la lotta per un posto al sole, a sole tre domeniche dalla serranda di chiusura, è più che mai aperta, aspra, vivace e mordace. Il turno prossimo venturo però sembra sulla carta arridere ai rivali. Bisognerà fare appello a tutti i canini rimasti per rimasticare la fiera squadra bastarduta, ringalluzzita dal mercato.
Rivitalizzato

BOMBO BOYS: Voto 7: una media tra il pareggio domenicale (un evento la mancata vittoria della squadrapendente) e l'inerzia con cui i Bombidi possono permettersi ormai di gestire un campionato che ha più poco da dire per loro. Si tratta solo di prendere in mano la calcolatrice e far di conto su quanti punti mettere tra sé e i prossimi avversari in semifinale e (molto probabilmente) finale (gli scongiuri sono ammessi). Si passeggia insomma sul velluto di queste tre ultime giornate, con la sicumera di chi ha spazzato via tutti gli avversari. Solo la matematica si ostina a non assegnare ufficialmente alla formazione pisana la palma di vincitrice della regular season, ma basta un punticino (e la prossima sfida con i palmipedi blu sembra un'ottima occasione) e lejesonfé, come dicono a Castel di Sangro (a proposito, ve l'ho detto che sono stato in Abruzzo?) Peccato solo che Peppino Rossi non possa partecipare alla festa in qualità di giocatore giocante. Ci si chiede peraltro (e si gira la domanda ai vari presidenti di lega): ma con una tale ossatura di squadra, ci sarà trippa per gatti l'anno prossimo o dobbiamo mettere in conto un ciclo alla Conte?
Devastante (nonostante il pareggio)

TROPICANA: Voto 7: Pe pe pe pe pe pe ... eee e mi amigu sciarli, sciarli braaauuuu ... lo sao, adesu voi estate a pensà que qui ao Tropicana stamu sempre a canta esta cansone de merda, e anfati è propiu cusì, pero esta volta sciavemu tuti i mutivi pe fallu (nel sensu de verbu fare, no de nerchione galaticu). Forse que estate a pensa que cantamu esta cansone de estercu mistu a La pessa mistu a classifica de ics mistu a atacanti de Sonador mistu a Berardi mistu a atacanti pure de paperi blu mistu a trasparensa de operasioni de mercadu de bastardi mistu a jenerosidad economiga de miste Crusciani mistu a ... que booolas, basta co esto mistu e venimu ao puntu: forse que estate a pensa que cantamu esta cansone de tutu quelu que avemu detu solu pe o' parejo co bombi boise? A parte que a noi sce piasce solu de vinsce, como 'o grande Rei Pelè, e a parte que bombo bois se sonu bois vole diri que so jovani ragasoni e a noi sce piasciono tantu, ma ve estade escordandu na cosita f-u-n-d-a-m-e-n-t-a-l-i!! Que ieri sce estava l'eventu più emportanji de tutu l'anu (nel senso de 365 jorni mesi insieme, eh, no pensade mal): O martedi graaasu!! E carnival do Braziiiiil esticassi do fantacalsciu, ma lavede mai vistu o' carnival a Riooo? Nooo? Pe pe pe pe pe pe ... Brijite bardò bardò ...
Festejante (a Brazil o martedì grasu dura tre secimane e mesu)

BASTARDI SENZA GLORIA: Voto 8: E chi l'ha detto che vincere con gli Ics è facile? Andate a chiedere ai Paperi, sbattuti fuori dalla coppa senza ritegno, oppure ai Bastardi stessi, che tre punti a via delle Scuole li avevano lasciati. Sono tre punti di ferro battuto, per quanto pesano (pare che Di Natale stia ancora trascinando in cascina l'ultimo). A tre giornate dalla fine di questa soffertissima stagione possiamo scattare la seguente istantanea:
- i playoff sono un miraggio, solo la matematica li tiene in vita, ma dovrebbe verificarsi una concomitanza di risultati tale che il passaggio della cometa di Halley a confronto diventerebbe un'abitudine degna delle sconfitte degli Ics. Piuttosto ci si chiede: se i Bastardi si fossero svegliati giusto un paio di turni prima, non sarebbero forse a pieno titolo in lotta per un ingresso omaggio al cinema "Posti al sole"? E sappiamo che ai Playoff non c'è squadra che si esalti di più. Peccato.
- la salvezza non è più un miraggio. Non possiamo ancora dire gatto (vedi Trapattonen) ma tre punti su un La Pezza che domenica fa visita ai lancieri, di questi tempi non sono poco. Senza contare che con i nuovi innesti la squadra sembra rivitalizzata e ben più attrezzata dei rivali. Solo un cataclisma, insomma, sembra poter sbarrare il passo dei Bastardi verso una tranquilla salvezza.
- se anche disgraziatamente fossero playout, ci si arriverebbe con un certo margine sui Portuali graveolenti. Insomma, sembra passata la tempesta, anche se per audire gli augelli far festa bisogna attendere ancora almeno un paio di partite. Se non tre.
Ringalluzzito

ICS: Voto? Lasciamo perdere: si appressa minaccioso il canto delle prefiche, le nubi addensate sul capo rimbombano di tuoni sinistri, qualche insolente ragazzino intona la marcia funebre di una marionetta. La festa è finita, gli amici se ne vanno, i nemici banchettano sulle spoglie del vinto, la matematica, come un polmone d'acciaio, gioca al gatto col topo.
Insomma, un'altra scoppola. L'ennesima. Mancano tre giornate. La salvezza diretta è svanita. Rimarrebbero i playout, che distano cinque punti. Un'eternità, per una squadra che sembra ormai incapace di vincere. I tifosi, attoniti e rassegnati, possono solo augurarsi qualche scatto d'orgoglio sul limitare della stagione e una programmazione attenta e oculata per la prossima. Che dire più, finché la matematica lo consente, che si speri.
Disperato

Con queste liete note chiudiamo la XXII rassegna e diamo appuntamento alla prossima settimana (con buona pace dell'usurpatore Stopepper, al quale però promettiamo una prossima ulteriore finestra). Un saluto dal Comandante Stopardi

4 commenti:

La Pezza ha detto...

Se uno è comandante e l'altro sergente, se uno e zio e l'altro solo nipote, ci sarà un perché! si ma gli smoccoli? (questa credo che sarà la mia firma d'ora in poi e probabilmente anche il nome della mia prossima fantasquadra)

Unknown ha detto...

Hai perfettamente ragione: E gli smoccoli???

Segretario ha detto...

oh bentornato cognà...in pompa magna direi...grazie per il tuo ottimismo nei miei confronti ma evidentemente non conosci ancora bene il "serpo" e il perché di questo ennesimo soprannome (ah non ti fare impietosire da lui soprattutto dagli sfottò che leggi ma gli vogliamo un gran bene e lui lo sa)e quindi tutto di è concesso. Non è nel mio modo rivolgere particolari attenzioni alle parti basse ma in questo caso ho fatto un'eccezione perché la vostra amicizia mi fa essere cauto e propendere per un sub-complotto...comunque ti seguirò con attenzione...!!

Segretario ha detto...

Per la cronaca gli smoccoli sono online...