giovedì 5 dicembre 2013

Le pagelle del Comandante Stopardi - Ep. VIII

Riprendiamo dunque lo snocciolamento delle pagelle più strampalate dell'agro pontino dopo due giorni di autentico mal de panza causa colite da Marchetti (disturbo che già si stava facendo sentire da un po' e che è improvvisamente peggiorato).
Procediamo con ordine:

LANCERS: voto 9,5: Un 5-0 è un 5-0. Eloquente, tranciante, inequivocabile, inattacabile. Il mezzo voto in meno rispetto alla soglia di perfezione è dovuto al fatto che siano ancora al primo quadrimestre. E che gli Ics si stanno ritagliando il ruolo di sparring partners (e cerchiamo di mantenerlo anche per il turno di coppa, cortesemente). Lancieri lanciatissimi, insomma. A Pisa fischia il vento ...
Devastante.

ICS: voto n.p.: Non pervenuto. Tra poco manderanno in campo direttamente la primavera. Per ora ci accontentiamo di fantasmi del passato e scaldapanchine acquistati all'ingrosso alla Lidl (si può scrivere o è pubblicità?). C'è la crisi che morde i calcagni, ok, ma in questo caso il baratro è già qui. Ci vorrebbe forse un nuovo investitore (si parla di un magnate indonesiano, tale Lhupir).
Assente.

LA PEZZA: voto 7: Continuità di rendimento assicurata. Ormai i pezzisti sono fuori dalle pezze e, anche se il pareggio è casalinguo, non può che essere salutato positivamente, in quanto ottenuto con una brillante prestazione e al cospetto dei cagnacci arcigni del Canepine (gente che non regala nemmeno una caramella a un bambino. Manco a Natale). Prepariamoci a vedere tappezzata di pezze la medio-alta classifica.
Costante.

CANEPINE: voto 7: Continuità di rendimento assicurata. No, non è un copia/incolla, è che se mi continuate tutti con sti pareggi non posso che scrivere "continuità ...". Nota positiva ulteriore, il fatto che Sballotelli, fino ad ora rimasto al palo (Palotelli), è riuscito ad impalare La Pezza (Impalotelli) imparando la lezione di professionalità impartitagli dal compagno di deiezioni, Cacà (Imparotelli). Una freccia in più nell'arco dei cagnacci (anche se va sempre ricordata l'incostanza fisiologica delle frecce: adesso sì, adesso no, adesso sì, adesso no ...).
Solido (era un po' che non lo scrivevo e so che vi mancava)

PORTOSCHIFO: voto 8: Davide che impallina Golia, il Lumezzane che pareggia con la Juve, Grattachecca che spernacchia Fichetto, Bersani che pareggia col Berlusca. A volte una metafora vale più di 1000 parole. Sapendo che le metafore citate sono 4 e che ogni metafora costa 72 euro, quanto spenderà la mamma al mercato per acquistare tutte le metafore? E quanto costerà, approssimativamente, una parola di ciascuna metafora?
Meta(eu)forico

SONADOR: voto 5: Il violino spampanato, il violinista tumefatto, il canterino scantinato. Sapendo che ogni metafora etc. etc. Aggiungiamo però che il voto più basso del del normale (è pur sempre un pareggio fuori casa, o meglio fuori porto, come le scampagnate) è dovuto al fatto che i professionisti del mandolino non hanno approfittato dello stop dei Bombischiacciasassi, e ora toccherà aspettare il prossimo passaggio della cometa di Halley.
Intempestivo

PAPERI BLU: voto 3: Come i neuroni utilizzati nel ballottaggio Curci/Marchetti. La riflessione fatta, infatti ("ma che ci penso pure su? Curci è una pippa") non teneva conto del famoso teorema di Huxley ("anche Marchetti è una pippa") e del conseguente corollario di Byscard ("E ggioga bure gondro lu Naboli"). Perciò sconfitta e ignominia del tutto meritate. E ora i pennutacci inchiostrati hanno una classifica che maggiormente si addice al loro livello. Si vocifera comunque che il Presidente non abbia mandato giù la sconfitta e si aggiri per i bui corridoi della sede rimasticando oscure pseudobestemmie ("Ma Porjo Valero!").
Patetico

TROPICANA: voto 8: a seguito della sonante e importantissima vittoria sul campo dei Paperi Blu, si registra la dichiarazione alla stampa dell'allenatore Sebastiao Lazaroni: "Vavimu fatu 'u sederinho a estrishe, du pappinhe a domisciliu, che stamu ancora 'a sciansciari? Sci vediamu a junhu co i mundiali a Copacabana".
Frizzanti, colorati, esuberanti, in una parola, fucibol bailado. Anche se sorge il sospetto che le parole possano tecnicamente essere due.
Frizzante, colorato, esuberante.

BOMBO BOYS: voto 6: Oooooooh, e che è successo! I ragazzi "Palla di lardo" si perdono per strada due punti causa sbadataggine, oppure il Presidente Pendente nella sua infinita misericordia decide di non infierire troppo sui suoi dissestati avversari? Propendiamo per la seconda. Magnanimità acclarata dal fatto che il pareggiotto interno lo va a regalare proprio ai nemici storici. Cosa chiedere di più a cotale Presidente? Uno scambio Rossi-Cristaldo, per esempio (visto che Maxi Pippa non sembra piacergli).
Clemente (come i papi)

BASTARDI SENZA GLORIA: Voto 9: Razzola bene, stavolta, l'ex giubbonaro rosso, che va a fermare la corsa dei Miracoli del Presidente e si porta a casa un prezioso punto che gli consente l'aggancio ai cognateschi pennuti. Senza contare che gioca ancora senza l'infortunato Totti e lo sfortunato Di Natale. Mi dicono dalla regia che pare che Di Natale stia giocando ... Insomma, sono tornati i Bastardi. E visto il nome, non c'era da dubitarne.
Risuscitato.

Un saluto infreddolito dal Comandante Stopardi.

2 commenti:

Segretario ha detto...

Grande cogna'...sapevo che eri più bravo a scrivere che a giocare, ma non con questa enorme differenza!! Mitico.

La Pezza ha detto...

Siete tutti dei grandi! Mi fate quasi sentire in colpa perché non partecipo, ma appena riesco a trovare un po' di tempo... Si ma quando ci riesco!