giovedì 12 dicembre 2013

Le pagelle del Comandante Stopardi (Ep. IX)

(trattasi, per capirci, dell'episodio in cui Robin è legato come un salame, tumulato vivo dentro una bara che è stata appena chiusa, pronta per essere gettata in mare con la zavorra, e ... poooow! Sok!! Stuuuud!!! Mario Gomez sta per salvarlo ma non è ancora arrivato ...) Ma andiamo con ordine:

ICS: voto 9: Degno di un film di Romero. Lo so, il voto è altino anzichennò, per essere un risicato 1 a 0. Ma se non diamo un 9 ad una squadra che giocando in 10 tra mille difficoltà ferma nientepopodimenoche l'inarrestabile Lokomotiv di Pisa (signori, erano non so quante giornate che stantuffava a pieno regime), a chi lo diamo? E poi c'è anche la quota incoraggiamento (e tutto questo al netto delle maledizioni con cui è stato innaffiato l'esito della coppa). E Forza Ics, non sia mai cominciasse a diventare un uno (o due se gioca in trasferta).
Risorto. (Attenzione però, con l'ausiliare essere, non avere) (chi conosce il romanesco la può capire. Ma può anche decidere di non volerlo fare).

BOMBO BOYS: voto n. g.: Mica avrete creduto che fossero loro? I beninformati vociferano che, come per il finto sbarco sulla luna girato a ollivud, scai abbia trasmesso immagini di repertorio della squadra pendente, mentre in realtà contro gli icchese il sarcastico Presidente faceva giocare la primavera (come un Inter-Juve di tanti anni fa), per protestare contro la suddivisione dei proventi dei diritti fantavisivi. Chissà, forse in cuor suo sperava potessero bastare contro i derelitti icses, e invece ... Mi sa che alla prossima gli tocca schierare di nuovo Peppe Rossi e rispedire in tribuna Paolo.
Sarcastico.

CANEPINE: voto 9: Sia perché non è mai facile spuntare le lance ai lancieri, sia per il filotto di risultati utili, sia perché qui l'avevamo detto in tempi non sospetti che questi erano cagnacci che avrebbero lottato per ben altre posizioni che una tranquilla centroclassifica, sia perché Pippotelli è tornato ad essere Tracotelli. Ne faranno, di strada, i cagnacci ...
Cagnaccio.

LANCERS: voto 5: La partita se l'è giocata, per carità. Però qualcuna s'ha pure da vincere. I lancieri che erano partiti lancia in resta restano attardati, forse troppo avvinazzati dall'omonimo liquore. Insomma da lancia in resta a grappa in testa. Ma le basi per riprendersi ci sono, salvo il fatto che ora il terzo, ma anche il quarto posto, sono messi a rischio dall'irrompere sulla scena dei cinofili e dei brasifili.
Viuscivanno i nostvi evoi a vespingeve gli assalti di questi pavvenu senza concedeve più spazio alla sufficienza con cui hanno affvontato questi ultimi puv duvi impegni?
Sufficiente (non nel senso di voto, più nel senso di "oggi gioco col mignolo del piede sinistro, vah ...)

SONADOR: Voto 8: Ecco che i mandolini si sono messi di nuovo di buzzo buono a stornellare. Il voto poteva essere anche più alto, vista la vittoria rotonda e soprattutto l'importanza della stessa che avvicina i pifferai all'inavvicinabile Bombopendente (siamo a -3. Vabbè che è inverno, ma qui la temperatura sta risalendo vertiginosamente). Togliamo qualcosina in considerazione della sconcertante e vergognosa nientezza dell'avversario, pallida effigie dell'onesta squadra che fu. Solidi, però, i mandolini. Legno d'abete, sicuramente, quello usato per la cassa di risonanza, solido come la loro difesa e il loro centrocampo (pur senza la loro miglior prestazione. Con questo trend i play off non saranno un problema. E il primo posto non sarà un miraggio ...
Solido (non sapevo a chi affibbiarlo, stavolta)

PAPERI BLU: Voto 3 (uno per pappina): Copincollo di seguito il comunicato stampa da tutti tanto atteso e appena sfornato dall'Ufficio stampa Blue Duck Communications & Press: "A seguito delle desolanti e patetiche ultime prove della compagine palmipiedata che ci tocca purtroppo di presiedere, a seguito della inopinata ed ingiustificabile eliminazione dalla Coppa di Lega - primo importante obiettivo sfumato -, a seguito dell'incresciosa defaillance del Direttore Sportivo, dott. Peppapig, il quale nel comunicare la formazione al delegato P.I.P.P.E. (quello riservato alla nostra formazione) obliava colpevolmente di inserire il nome della punta di - omissis - della squadra, l'incontestabile campione universalmente riconosciuto tale che risponde al nome di Hernanes (il quale per parte sua ha ufficialmente dichiarato alla società di non essersi neanche accorto di non aver giocato. Se è per questo, peraltro, nemmeno gli avversari se ne sono accorti), a seguito dello schianto fragoroso determinato dal distacco e dalla precipitazione a terra delle balle del Presidente (danno stimato per circa 10 mln di euro più danni morali per tutte le supermodelle che abitualmente ne usufruivano), la F.C. Paperi Blu ha irrevocabilmente deciso di imporre a tutta la squadra un ritiro punitivo a partire dal 31 dicembre fino a data da destinarsi. Niente panettone! Niente torrone! Solo flessioni e pedalare! Come sede del ritiro invernale è stata scelta la fredda e lupimunita città di Gubbio, ridente località situata tra il polo antartico e le più alte vette del Nepal (ma più ventosa). Il programma quotidiano prevederà corsa in mutande per i ponticelli dalle sei del mattino, alle 10.00 scarpinata sulle ginocchia fino a Sant'Ubaldo (per l'occasione Hernanes scarpinerà a testa in giù portando da solo il cero di Sant'Ubaldo infilato nel - omissis). Pranzo a base di bacche e radici. Nel pomeriggio discesa a piedi nudi e tuffo nella piscina gelata (e vuota) di via Leonardo da Vinci. Poi tutti a letto senza cena. Letto è ovviamente un iperbole in quanto i tesserati avranno cura di approntarsi un giaciglio di sterpi ai bordi della E 45. Confidando nella serietà di tutti i nostri giocatori, auspichiamo ragionevolmente che si possa con rapidità uscire da questa fase di appannamento. Il Presidente dei Paperi Blu".
Comunicato. (E scusate la prolissità. Colpa di Hernanes, comunque).

TROPICANA: voto 9: supra un foju gi carta lo vegi il sole e' jalu, ma si piovi du segni di biru ci danu un umbrelu, li albiri non sunu autru chi fiaschi gi vinu jirati, se sci meti du tipi la' sotu saranu ubriachi,
l'erba e' sempre verji e si veji un puntu luntanu non si scappa o e' il buon Diu o e' un gabianu e va. . verso el mari a vulari e il mari e' tutu blu e una navi a navigaji ha una vela non gi piu' ma sotu acqua i pisci sanu dove andari dove ji pari no dove voi tu e lu scielu esta a guardari e lu scielu e' sempri blu, sc'e' un aereu lassu' in altu e l'aereu scenji ju' ...
Alegria do Brazil (ma anchi un poquito de saudaji e de riflesione su li masimi sistemi e su 'a scplendida natura che sci scirconda)  (Un Hernanes in regalo a chi indovina)

LA PEZZA: voto 5,5: Anche qui potrebbe sembrare un voto generoso per chi ha appena scarriolato fino a casetta quattro sapide minolle di gialappiana memoria. Ma noi vogliamo credere in questa squadra che alle scarriolate di minolle ha fatto sin troppa abitudine in apertura di torneo e quindi ormai non le fanno più paura. Certi che saprà risollevarsi sin dalla partita pross... da quella dopo ancora. Anche perché il 4 - 1 è stato più combattuto di quanto non dica il punteggio (che in effetti dice 4 - 1 prendi e porta a casa e vai a piagne a un angoletto). Insomma i puzzoli della pezza con orgoglio misto a minolle sapide stanno già affilando le ghiandole puzzifere per la prossima supersfida contro gli sbracatissimi spennuti. L'aggancio in classifica è a portata di mano. E se anche i Bastardoni dovessero replicare il passo falso, la lotta per la salvezza diventerebbe un vero Vietnam.
Minollo.

BASTARDI SENZA GLORIA: voto 4: Come direbbe uno che conta: Dispiascia! E però l'amara constatazione è che lo scivolone interno con la matricola costa ai campeones in caricas (è latino, la desinenza si accorda) il treno dei pleioff e contemporaneamente rimette in gioco il Portoschifo proprio nella domenica in cui si rimette in gioco anche la Pezzulella e invischia gli stessi bastardi veramente oggi senza gloria nel possibile pantano della lotta per la sopravvivenza. Non erano queste le aspettative di precampionato, certo, però qualche attenuante va concessa: Totti che non c'è, Di Natale che è come se non ci fosse, Koné che non può togliere le castagne dal fuoco tutte le domeniche, Cacciatore che da quando è stato tesserato non tira più in porta, Fetzfaztstzididtis che comincia a dare segni di insofferenza e pare voler tornare al suo mestiere precedente (la quarta riga del cartello dell'oculista). Nel complesso però la rosa a disposizione dovrebbe garantire una posizione di classifica diversa. A parte Eder, ovviamente. Ma dall'alto delle mille traversie superate, i navigati bastardoni, ne siamo convinti, sapranno venir fuori da questo momento e come quei saporitissimi, indomabili pescioni di fiume, sapranno risalire la corrente avversa e pinneggiare fluttando e slalomando tra le braccia vuote di orsi interdetti.
Salmone.

PORTOSCHIFO: voto 9,5: Gli schifosi aeroportuali stavolta si portano a casa il voto più alto di giornata (e con esso il premio Margherita, l'indimenticata lavatrice). Perché la vittoria è rotonda e sonante (e infatti ricorda un po' quella dei Sonador), perché maturata in trasferta al cospetto di una delle compagini più solide (no, scusate, oggi solido era Sonador, mi pare), perché la classifica si fa più combattuta e a dispetto del suo status di matricola ora per la lotta per la salvezza c'è anche, convintamente, convincentemente, preponderantemente, prepotentemente, propotentemente e ripotentemente anche Mr. Portoschifo (Disgust Harbour, per gli oltremanica che ci seguono quotidianamente con immarcescibile passione).
Peccato, invece, per l'eliminazione dalla coppa, la quale però non ha influito sul voto in quanto maturata contro una squadra che al momento sembra essere un vero e proprio tornado (questa devo averla già letta da qualche parte).
Propotente e ripotente.

Un saluto ripotente dal Comandante Stopardi

3 commenti:

Unknown ha detto...

Ulp, perché il commento su Tropicana mi è venuto su sfondo bianco? La majia do Brazil ...

La Pezza ha detto...

O' Minollo!!!

Bombo boys ha detto...

Il commento su fondo bianco anche se non voluto è una genialata. Comunque grandi pagelle hanno addolcito il sapore amaro della sconfitta