IL PUNTO DELLA SETTIMANA (commento post season):

CIARAFISCHI TREMA - LUPINI PRENDE IL TRENO SALVEZZA - FIORUCCI VEDE LA FINALE SCUDETTO.

 

Editoriale - Nell'unica sfida play off che sembrava essere irrilevante si è consumato uno psicodramma fantacalcistico. Infatti Mister Ciarafischi passa dal baratro del sabato e parte della domenica per poi rialzarsi il lunedi nel posticipo romano del derby. Ma ripercorriamo quella che sembrava concretizzarsi come la clamorosa sorpresa delle sorprese dall'era play off ad oggi. Sabato praticamente i pezzaioli annullavano il bonus di svantaggio di ben 9 punti grazie alla tripletta di Denis, ai gol di Montolivo e Bonaventura; poi è arrivata la doccia fredda del rigore di Cavani e l'incredibile errore di Ranocchia a porta vuota dentro l'area piccola che non hanno così inferto il colpo del ko che sarebbe stato devastante. A questo punto i pisani hanno ripreso un pò di fiato, che però è durato poco, fino a quando nel posticpo Hernanes timbra il cartellino con un gran gol e porta avanti la Lazio. Un'altra importante chance per Tomassoni arriva quando, sempre Hernanes, si presentava sul dischetto per quella che poteva essere la doppietta storica nel derby. Ancora una volta quest'anno la sorte benevola sulle rive dell'Arno fà sbagliare il brasiliano e allora Totti con un colpo d'orgoglio salva il suo allenatore dalla debacle totale. A dire la verità la vera notizia è che mister Tomassoni "regala" ben 4 punti ai Pisani grazie ad una difesa disastrosa che forse sarà la vera causa del "ritorno" di mister Ciarafischi. La sfida finale comunque è solo rimandata alla gara di ritorno, il risultato finale di 2-3 lascia spazio a qualsiasi possibilità anche se già in Via Fracassini si respira aria di rammarico e di aver sprecato un'occasione forse unica e irripetibile. Ciarafischi dal canto suo adesso dovrà ricostruire una squadra che è stata colpita al cuore come mai, proprio nel momento più inaspettato della stagione. Lo testimonia il fatto che si era concesso un meritato riposo con un week end a Roma dall'amico Fagiani, sembra anche per concludere qualche affare per la stagione prossima (Riccardo lo conosciamo tutti, è il mago delle trattative) - si parla di un probabile prestito di Pogba in cambio di uno tra Palacio e Vucinic.

Mentre i mister Fagiani e Ciarafischi se la spassavano, arrivavano da Scheggia brutte notizie anche per i romani Sonador. Un Lupini in gran forma metteva alle corde i rivali per quella che era la gara dell'anno nonchè il saluto finale al prorpio pubblico. Ancora Dzemaili aiutato da Barreto e Bianchi mettevano i presupposti per la salvezza. Il mago lussemburghese non ci stava e con Vucinic e Pandev lasciavano uno spiraglio aperto per la gara di ritorno. Anche qui il risultato è aperto anche se certo adesso i Sonador non dovranno sbagliare prorpio niente e segnare quanto meno 2 reti senza prenderne alcuna; ma la sfida descritta sopra ci insegna - se mai ci fossero ancora dubbi - che tutto può accadere.

Nell'altra sfida valida per un posto in finale registriamo la disfatta dei Lancers di Crociani. Ancora una volta i campioni uscenti di Fiorucci si sono rivelati spietati e letali quando entrano in gioco i play off ed in particolare gli orologi...gli sfottò lasciano spazio agli interessi...Per quanto rigurda la sfida c'è poco da dire, il risultato parla da solo, i migliori Bastardi della stagione incontrano i peggiori Lancers della stagione. Ne scaturisce una gara a senzo unico che compromette di molto il return-match di dopo domani. La discutibile formazioni fatta da Crociani ci mette del suo: i due suoi elementi più forti - El Sharaawy a parte in quanto esaurite le presenze - e cioè Balotelli e Borja Valero vengono lasciati inspiegabilmente uno in panca e il primo addirittura in tribuna. Il modulo troppo offensivo ha confezionato la restante parte del risultato. Ma non parlate d'ufficio inchiesta, ormai tutti conoscono mister Crociani e le sue quanto mai "bizzarre" scelte nelle fasi play off! Ci ha stupito ancora...Ad onor del vero, visto la brutta prestazione generale dei Lancers, poco sarebbe cambiato con la formazione "tipo": Balotelli ha praticamente preso poco di pù del voto d'ufficio! Adesso il derby si sposta nella tana di Crociani - praticamente circa 500 metri - al San Secondo e visti i fuochi pirotecnici di Perugia anche qui tutto può accadere...
Lo spettacolo è solo all'inizio.
Dalla redazione.