mercoledì 8 gennaio 2014

Le pagelle del Comandante Stopardi - Ep. XI

Nonché primo del 2014 e perciò buon anno a tutti! E senza indugio alcuno si comincia.

ICS: Voto 5,5: Una sconfitta in casa non fa mai piacere. 0 a 2, punteggio secco (e classico) che non lascia spazio a remore. Se non altro, però, pareggiatori nel cuore sono riusciti a schierare undici effettivi, e senza il fardello dei modificatori si sarebbero affacciati quantomeno al primo gol. In più, si è rivisto Milito in campo e Immobile pare ormai una garanzia. I margini per fare meglio di quanto fatto nell'anno che ci ha appena salutato ci sono, benché la classifica non rida. E i tifosi nemmeno ... Qualche rinforzo in questa sessione, soprattutto in difesa e a centrocampo, rasserenerebbe l'ambiente (che se non sarà seren si rasserenerà).
Affannato.

SONADOR: Voto 8: La sviolinata fuori casa è sempre una goduria, apprescindere (come direbbe Dodò, 'o terzino de Napule). Inoltre la concomitante sconfitta della Corazzata Bombomkin accorcia sorprendendemendemente (alla Biscardi) la classifica, a tutto vantaggio della suspance del campionato e della verve dei mandolinisti di professione. Sempre solidi, i musicisti trasteverini, fanno la loro parte mantenendosi sempre su una fantamedia dal minimo elevato. E l'umore sale a mille con la riconcomitante schiacciante vittoria sui claudicanti bastardi nel fantarotolo di coppa (trofeo dedicato all'indimenticabile Diego Armando Maradona). Non ci viene in mente aggettivo più adeguato di:
Solido.

LANCERS: Voto 8,5: Riprende spedita la marcia dei Lancieri, i quali, come la Juve dopo la batosta di Istanbul, si buttano alle spalle la bruciante sconfitta al Paper Stadium e convogliano il surplus di aggressività contro i malcapitati trapezzisti che nonostante l'onesta gregaria partita vengono investiti dai proiettilen di Klose e i suoi Kameraten. Avanza dunque in formazione a testuggine la compaggine (la doppia G mi serve per l'allitterazione) lanciamunita (più che lancia, direi mercedesmunita, ma tant'è, al cuore non si comanda) e nel mirino mette i Suonatori e i Bombaroli. Già echeggia il grido della marcetta ...
"Ai lancieri apparteniaaam
Il primo posto vogliamo agguantaaar
I pifferai non ci fermeraaan
E bombaroli trituriaaam
Uno due uno due ..."
Determinati.

LA PEZZA: Voto 5,5: La sconfitta è come il natale, quando arriva arriva. Non che ci sia troppo da recriminare, non sono queste le partite che decidono la stagione dei macellai (o meglio, dei macellati), e una sconfitta con la falange lanceolata ci può stare. Sarà però importante invertire il trend di questo inizio anno, per andare a fare il solletico ai piedi di chi sta davanti in classifica. Al momento la posizione garantirebbe non più che un rischioso spareggio di fine stagione. Un occhio al mercato può essere d'aiuto, considerati anche i numerosi sv di questo turno, e anche un po' di chiappe in più ogni tanto non farebbero male. Consigliamo un deciso assalto al nuovo centrocampista pneumatizzato del Milan, Honda Suhonda.
Attendista.

PORTOSCHIFO: Voto 6,5: Non di più perché se avesse sfruttato appieno il turno casalinguo avrebbe compiuto un considerevole balzo in avanti, viste le concomitanti (eletto ormai a furor di popolo "aggettivo dell'anno 2014") sconfitte dei diretti concomitanti avversari. Ma nemmeno di meno visto che di fronte aveva una squadra sempre ostrica (nel senso che si chiude a riccio. Di mare, ovviamente) e che comunque un punticino lo agguanta e la classifica si muove, a conferma di una maggiore solidità raggiunta (ai Sonador fischieranno le orecchie ...). Anche in questo caso un occhio al mercato non sarebbe stato male, se non fosse che il Prodigo Presidente ha scialacquato praticamente tutti i denari copiosamente e inutilmente versatigli (è proprio il caso di dirlo) dallo sponsor unico e definitivo, la nota marca portoghese di liquori "Esquifo".
Formichina.

TROPICANA: Voto 6-: Que noooia, que baaale este parcide que manco se vede un tiro en puerta. Aquì volemu o' calscio bailado, 'o fucibol esciampagni, aquì sciavemu el mito de Jiji Maifreji que a statu eletu o' mejor alenador do mundo. Aquì se qualcunu ti disce "Trapatuni" è pejo che si ha detu batona a la tu mama o a la tu fija. Na vorta unu davanti an bar su la espiaja de Copacabana me disci "Tra.." io ai pensadu che me disceva quel nome de quel tisio bruto e impronunsciabili e ai molado un destru su la mandibola que je l'ai fraturada. Poi quelo me a ditu " estavo a di si volevi un tramezinu co ananas e avogadu, mai ne la vida te direi na cosa così bruta". Sce soi estado tantu male, finu a que ho vistu un ragasignu que fasceva la rabona su la espiaja e me so detu "Quanto è grande o' Brazil, scurdamosci o pasadu (anticu pruverbiu de la scidà de San Paulo. O era lo estadiu? No me ricordu beni)".
Ascfiticu (trad. asfittico)

BOMBO BOYS: Voto 1 (d'incoraggiamento): Ahia, me fa male la schiena a forza di stare piegato a raccogliere i cocci. Anno nuovo, squadra? Nuova? Certo gli auspici di questo 2014 non sono dei migliori per la (ex?) corazzata del campionato. Gli asfaltatori pendenti beccano una tranvata epocale tanto sorprendente quanto inaspettata, e anche un po' imprevista. In casa per giunta, e contro l'enfant terrible del campionato, ma pur sempre squadra di pennuti novellini. Ecco dunque che il gigante che avrebbe dovuto fare un solo boccone del Kebab di papera recapitato a domicilio al Santiago Bernabombo si liquefa come neve al sole, manco avesse i piedi d'argilla. La domanda a questo punto è: episodio isolato o campanello d'allarme? Ma soprattutto: nella caponata ci va il prezzemolo o l'origano? A questi e altri angoscianti interrogativi cercheremo di rispondere nel prosieguo delle puntate precedenti. Quindi in questa. Episodio alla domanda 1 e prezzemolo alla 2. A tutto questo aggiungiamo che la punta di diamante (anzi, di rubino) Rossi si è scrociato il crociato (qualcuno sospetta del Crociani ma solo per affinità ortografiche), e il quadro a tinte fosche è completo. Che il turpe scrociamento non consigli al granitico Presidente un imprevisto affaccio sul mercato gennaiolo?
Inciampato

PAPERI BLU: Voto 9,5: Mi sono tenuto basso con me stesso perché sono di una modestia esemplare. Però una sommessa riflessione mi esce dal cuore: Daaaajjjeeeeeeee!!!!
I pennuti che non t'aspetti, i paperacci che t'infilano del guano scivoloso sotto le scarpe e poi per sfregio ti spalmano i rimasugli sul naso (che brutta immagine), i palmipedi eroi per un giorno, i paperidi che per una volta diventano tigri. Insomma i Paperi con una gloriosa e (vedi sopra) imprevista prestazione d'oro (che rimarrà negli annali della squadra a imperitura memoria e che ovviamente verrà rinfacciata al Presidente avversario a ogni occasione) si guadagnano tre punti d'oro e un meritato applauso convinto dai propri sostenitori, Peppa Pig, Duffy Duck e l'orso Bernard, tutti presenti al Santiago Bernabombo (lo so, l'avevo già scritta, ma se il nome è quello non posso che ripeterlo per rigoroso dovere di cronaca).
Non solo, ma l'allenatore dei suddetti Paperi, tal Paperoga, al danno per il più quotato avversario aggiunge la beffa di tenere in panchina a mo' di sfregio l'attaccante più quotato nonché doppiettarolo di professione (guarda tu se non me la vado a tirare da solo), Padron Toni detto Manero. Riusciranno ora i Paperi a dare continuità alle ultime due esaltanti prestazioni?
Rutilante

BASTARDI SENZA GLORIA: Voto 5: D'incoraggiamento, anche qui. La situazione non è rosea. Anzi, per chiudere la rima si direbbe piuttosto plumbea. I punti di forza storici della squadra proprio non vogliono saperne di ingranare, e la zona play off continua ad allontanarsi. Qualche innesto va sicuramente ponderato, la squadra, satolla di vittorie, sembra necessitare di un ringiovanimento generazionale (un po' come l'Inter di Cambiasso e Zanetti, con la differenza che i Bastardi non sono una squadra di pippe). L'ennesimo scivolone in casa non deve deprimere oltremodo l'ambiente, che ora deve pensare a ricompattarsi per uscire dalle secche della lotta per la retrocessione e riassestarsi. C'è ancora un considerevole numero di partite da giocare, la lotta scudetto pare tramontata, ma non si sa mai, i Bastardi hanno nel finale di campionato, da sempre, il loro asso nella manica. Sapranno trovare una punta in grado di supportare i vecchietti ex terribili?
Smarrito

CANEPINE: Voto 7,5: Peratelli non ne vuol sapere di cominciare a segnare gol a raffica da quel Bombardelli che era, ma l'allenatore se ne frega e tira dritto, spuntando una vittoria risicata, sofferta ma quanto mai importante per aggiudicarsi il provvisorio quarto posto in solitario. Specialista ormai negli 1-0, soprattutto quelli in trasferta (e più in generale nelle vittorie di misura) il Canepine F.C. dimostra una solidità mentale e una determinazione che ne fanno una delle squadre più ostiche e continue del campionato. Inoltre, poco importa che si giochi alla Chihuahua arena o in altri campi. La differenza per i cagnacci non si sente. Da considerare la difficoltà che potrebbe incontrare il Presidente nel razzolare qualcosa di buono al mercato di riparazione, viste le scarse affluenze di denaro nelle casse societarie e la difficoltà di portare allo stadio i tifosi (i cagnacci so tirchiacci). Ma finché Kakà tira la carretta, la muta di levrieri può ben annusare il profumo di play off nell'aria.
Determinato

Di nuovo buon anno a tutti, grandi e piccini, e appuntamento al prossimo episodio. Un saluto dal Comandante Stopardi

3 commenti:

La Pezza ha detto...

Eresia! Il prezzemolo nella caponata! Hai fatto uno sgabbo che non verrà peddonato!

Bombo boys ha detto...

Caro mio questo sgarbo ti costerà molto caro te ne accorgerai in futuro.... cmq complimenti a te anche se non c'era bisogno di tanti sforzi e poi a esser troppo golosi si fa indigestione

Unknown ha detto...

Vabbè, spero di non averla fatta troppo fuori dal vasetto. Ma quando mi ricapita uno 0-5 in casa dello strasuperfavorito! Fa prima a ripassare la cometa di Halley ...
Riguardo all'indigestione puoi chiedere al Segretario il livello della mia post-natalizia. Sono tornato a Roma praticamente rotolando ...
PP (Per Pezza): cavolo, mi sono confuso. Intendevo la Capronata