Caratteristiche:
Si ottiene dal muscolo cervicale del suino, che
viene tagliato all'altezza della quarta costola, e non può avere peso inferiore
ai 2,5 kg. la carne viene massaggiata, spremuta e rifilata, quindi si procede
alla salatura. Questa avviene con sale, zucchero, pepe spezzettato e numerose
spezie, tra cui chiodi di garofano, semi di alloro, cannella…ecco cosa gli è
toccato ai mister Tomassoni e Fiorucci rispettivamente dai migliori norcini in
circolazione e cioè Pierotti (grande aiuto della famiglia della moglie conciatori d.o.c.) e Fagiani (coi mille
parenti “conciatori” esperti). Dopo “Due di Coppa” e “Antipasto di Coppa” la competizione che salva chi fa schifo in campionato o sancisce
una splendida doppietta per chi è cosi bravo da “sdoppiarsi”, entra nel vivo con l'andata dei quarti di finale.
Archiviata la novità del turno preliminare, entrano di scena le cosiddette big
che meglio si sono comportate la stagione precedente (grazie alla una nuova
formula, appunto, che stranamente ha messo subito tutti d’accordo e approvata
senza la neppure minima discussione, strano ma vero). Il bizzarro tabellone ha
messo di fronte subito bei scontri come il big match di giornata (5°-4°)
Canepine-La Pezza e una mezza classica Sonador-Bastardi Senza Gloria. In
entrambe le partite escono con le ossa rotta, letteralmente, quelle che almeno
sulla carta sembravano più favorite se non altro per la migliore posizione
conquistata la stagione precedente. Invece sia Tomassoni che Fiorucci dovranno
dire addio tra 3 settimane all’unica competizione che in qualche modo avrebbe
potuto salvare capra e cavoli, come si suol dire. Praticamente non c’è stata
gara, i pezzaioli cedono di schianto a Campitello contro le Canepine per ben
4-0: la doppietta di Kakà, Bonucci e Pegolo fanno si che la gara si metta
subito sui giusti binari, il fattore campo e i modificatori invece fanno il
resto blindando il risultato anche in vista della trasferta perugina che
dovrebbe essere solo una formalità.
A Roma, sponda Sonador, anche i Bastardi di
Fiorucci subiscono la miglior vena dei padroni di casa e a Vidal e compagni
basta veramente poco per ipotecare il risultato e quindi il passaggio del turno
in semifinale.
Negli altri match i risultati più equilibrati
fanno si che nelle gare di ritorno tutto può succedere. I pisani in giornata
no perdono per 1-0 a Scheggia nel derby familiare con i Tropicana; mentre
Crociani, sempre a Scheggia contro Lupini, strappa un’importante 1-2 che fa ben
sperare per il ritorno, alla matricola Ics servirà una gara importante, ma
fattibile, per ribaltare il risultato al San Secondo di Gubbio.
Dalla redazione.
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