"RISULTATI & SMOCCOLI" 9^ GIORNATA

CIARAFISCHI CAMPIONE D’AUTUNNO E ANCORA TOP TEAM

PATTO DI STABILITA’ NEL DERBY DI FAMIGLIA

RIESUMAZIONE TOMASSONI

BENE PIEROTTI CHE PASSA A ROMA

DERBY A CARDELLINI

Gubbio – Si chiude col botto il primo girone della regular season. In vetta la meravigliosa macchina da guerra di S. Giuliano Terme abbatte anche l’ostacolo più insidioso dell’ultima giornata e cioè i Lancers di Crociani. Per la quarta volta di fila Ciarafischi è ancora Top Team di giornata con un rotondo 78 totale, praticamente è sempre sua la palma della squadra più forte. Crolla sul più bello anche Fagiani contro un redivivo buon Pierotti. Nei bassi fondi invece Tomassoni e i suoi “Dead Team Walking” La Pezza sfoderano una prova d’orgoglio e vincono un match delicatissimo contro la matricola Sally. La nota della giornata si può riassumere cosi: si aprono tre mini tornei, la corsa quasi solitaria dei Bombo Boys “disturbata” dai Sonador, il purgatorio formato da ben 5 squadre segnato dal ritorno di Crociani e la zona calda della classifica che si ricompatta con tutti e tre i fanalini di coda a pari i punti. Tutto da rifare. Il torneo entra nel vivo con tutta la sua bellezza ed incertezza, se pur divisa nei numeri come sopra descritto. Solo i pisani per adesso stanno dimostrando continuità e meritano ampiamente la prima stelletta delle tre che mette a disposizione la regular season, ma attenzione, per la corona finale ancora c’è tempo…Per le statistiche è doveroso sottolineare come anche in questa giornata i modificatori delle disastrose difese elargiscono ben 10 punti agli avversari contro 4 punti tolti, facendo registrare il record (almeno a naso) di ben 14 punti totali. Vanno bene invece i modif. centrocampo che si attestano solo ad un 3-3 nel computo finale. Ognuno ne trae le proprie conclusioni.

LANCERS-BOMBO BOYS 1-3

Come non iniziare dal primo “derby d’Italia” della stagione fra le uniche due società sempre presenti con all’attivo ben 1.016 formazioni (513 cadauno) date sempre sotto lo stesso stemma! I numeri dei pisani però, parlano meglio di cento commenti: ottavo risultato utile consecutivo, 24 reti all’attivo e 11 subite (peraltro nella media delle altre, quindi giusta fortuna equilibrata), una sola sconfitta e ben 7 vittorie, moltissime reti non usufruite (vedi Berardi ecc.) con gol che arrivano da tutti i reparti e si potrebbe continuare per molto altro, ma ci fermiamo qui. Solo la Roma ha fatto meglio dei pisani che si prendono con forza il nuovo titolo di “campioni d’autunno” ma che ben presto (tecnicamente alla 14^) potrebbe arrivare anche il titolo di campione d’inverno con largo anticipo. Certo, Albiol che prende 6.333 contro un Gabriel Silva che prende 5 (e Berghessio infortunato) potrebbe far aprire un indagine dell’ufficio inchiesta ai danni del presidente dei Paperi Blu, ma già sappiamo che gli ispettori federali non si muoveranno e che archivieranno la cosa come incidente di percorso dovuto all’inesperienza del presidente De Marco in un momento di sconforto causato da un inizio di torneo complicato. Ma gli affari per Ciarafischi sono come l’odore di tartufo per un cane ben allevato in questa periodo…La clamorosa tripletta di Berardi è ancora una volta relegata solo alle statistiche per le “Tomassonate” e non incide minimamente nelle scelte di Ciarafischi, beato lui. E proprio nella gara delle grandi “Tomassonate” Crociani crolla letteralmente per la seconda volta consecutiva, dopo il big match perso nel turno infrasettimanale contro i Sonador. In soli 4 giorni i Lancers si vedono ridimensionati per le vette altissime della classifica. Due sconfitte pesantissime che fanno tremare la sede di Via Venata come l’ennesimo terremoto di questa mattina (ore 1.20 di grado 3.2 che sveglia tutti gli eugubini!), distanziati inoltre di ben 6 punti dal vertice che fino ad una settimana fa era anche roba loro. Un Crociani “distratto” dalla nascita della bellissima Marta (giustamente direi!) lascia in panca Paulinho, Jankovic e Castro a favore di spenti Klose, Marchisio e Ederson che ancora non ingranano come sperato. Ma con tutta onestà gli “assenti” sono poco più che gregari e giustamente non andavano schierati, ma la vera “colpa” di mister Crociani viene da più lontano. Da diverse giornate denunciavamo gravi deficit in rosa degli eugubini, e puntuale ieri è arrivato il voto d’ufficio in quello che era la loro roccaforte, il reparto migliore della lega perfino dei Bombo Boys, e cioè la difesa. A prescindere che non è stato influente ai fini del risultato finale, c’è da dire che certi “errori” minano l’ambiente più che la sconfitta contro i forti toscani, e che già nel recente passato hanno precluso e limitato il cammino degli eugubini. Adesso Crociani, per il bene del torneo, deve rialzarsi subito, già da domenica, la rosa lo permette eccome. E’ l’unico, insieme forse a Fagiani, che attualmente può tenere testa ai forti Bombo Boys, altrimenti il campionato rischia di chiudersi non solo per lui ma per tutti i partecipanti…

LA PEZZA-PORTOSCHIFO 2-1

Nell’unica città che festeggia i morti con apposita fiera (“fiera dei morti” n.d.r.), non poteva non inserirsi il successo dei perugini. Dati già per “morti” dalla redazione toscana, i La Pezza hanno sfoggiato una prova d’orgoglio che li ha letteralmente resuscitati nel week and a loro dedicato. Adesso c’è da capire se questa importantissima affermazione li ha riesumati definitivamente - cosi da incominciare un nuovo inizio già dal prossimo secondo girone - oppure trattasi solo di “morti viventi”, nel senso che essendo clinicamente già morti (zombie) cammineranno brancolanti fino a fine torneo sfoderando qua e la qualche prestazione degna del regno dei vivi. A breve sapremo il responso medico-sportivo. Per adesso in Via Fracassini si godono una vittoria che forse era insperata alla vigilia. Il morale dei pezzaioli comunque è tornato alto, anche vista la concomitanza sconfitta di Lupini e l’aggancio doppio in classifica. Gilardino e “draft Ranocchia” (incredibile ma questo è il serpo) regalano i tre punti a Tomassoni, ma il vero successo va letto con l’indovinato modulo 4-5-1 che l’esperto tecnico ha finalmente deciso di adottare. Nonostante un’insufficienza di Zapata la difesa a 4 colpisce con un pesante -2 che risulterà decisivo nel conto finale. Buona in generale la prova dei montanari che stavolta fanno registrare solo 3 insufficienze. Nel versante scheggino la matricola targata Sally paga ancora una volta le reti subite dal portiere milanista (e votaccio con 5) e una prova in generale mediocre che, con ben 6 insufficienze, annulla le due belle reti di Strootman e del solito bravo Palacio. Dopo una vittoria e due pareggi di fila adesso il Sally dovrà essere bravo a metabolizzare questa sconfitta e dimenticarla in fretta per riprendere la marcia della salvezza.

SONADOR-CANEPINE 0-1

La pesante sconfitta nel derby di famiglia sembra essere stata dimenticata in casa Canepine. Secondo successo consecutivo in trasferta e terzo risultato utile consecutivo per i ragazzi di mister Pierotti. Nella sorpresa della 9 giornata, i campitellesi passano in un campo difficilissimo quale quello dei romani sponda Sonador. Vittoria pervenuta grazie al solito ottimo Alvarez e anche alla disastrosa difesa dei padroni di casa. Nella discreta prova generale delle Canepine l’unica nota stonata è vedere il reparto avanzato prendere tre insufficienze, di cui una grave del solito Balotelli, che portano in cassa un misero 14.8 totale. A Campitello si dovranno prendere per forza di cosa decisioni importanti per assestare un attacco che dire abulico è forse limitato, con il loro leader che a questo punto sta diventando un caso degno da sottoporre ai migliori psicologi. Comunque le Canepine sorpassano i Paperi Blu e si attestano al 4° posto che vuol dire piena zona play off. Dopo la bella vittoria di soli 4 giorni fa sui forti Lancers, il mago lussemburghese fa un passo indietro e perde un’occasione d’oro per rimanere agganciato ai pisani. E se l’attacco delle Canepine latita, quello dei romani non è mai praticamente pervenuto. Questo limite, come già previsto, frenerà di molto la bella squadra allestita da mister Fagiani negli altri reparti. Non sempre centrocampo e difesa, (stavolta disastrosa), possono sopperire al reparto avanzato; occorrerà quanto prima apportare miglioramenti intervenendo sul mercato o si rischierà di buttare via quanto di bello fatto vedere fino ad oggi dalla seconda forza del torneo, almeno in questo primo terzo.

PAPERI BLU-BASTARDI SENZA GLORIA 1-1

Nel primo storico derby di famiglia è venuto fuori il risultato che forse accontenta tutte e due le società. Non è riuscita l’impresa dell’allievo (nel senso dell’arruolamento) che supera il maestro, il buon De Marco ha commesso ancora una volta errori di inesperienza lasciando Parolo, l’eroe delle ultime due gare, addirittura in tribuna ed il voto d’ufficio è arrivato inesorabile. Inoltre Cristaldo, ancora una volta preferito a Floro Flores (perché questa ostinazione?) ha limitato il reparto avanzato dei romani. Bene Iturbe e Toni in versione “mondiale”, malissimo ancora Hernanes. I campioni, pur con un centrocampo disastroso, riescono a limitare i danni e portano a casa un punticino importante sia per la classifica che per il morale, soprattutto. Per adesso la zona calda è a +6 e se il campionato fosse finito oggi la salvezza sarebbe stata acquisita, ma purtroppo siamo ancora ad 1/3 del torneo.

TROPICANA-ICS 1-0

Nell’ultima gara della giornata si giocava il doppio derby delle matricole nonché stracittadina scheggina,  a spuntarla è stata la squadra di casa guidata da Cardellini che con una gara discreta porta in cassa 3 punti importantissimi in chiave salvezza. Gara bruttina segnata da ben 14 insufficienze totali, 6 per i Tropicana e ben 8 per gli Ics. Questo denota il momento particolarmente negativo delle due formazioni anche se con punteggi di classifica nettamente diversi. Nonostante la brutta gara generale, a Lupini sfugge il pari per colpa dei 4 gol subiti dal portiere della Samp.

Buon secondo terzo a tutti e dal prossimo turno entra di scena anche la coppa di lega con la nuova formula che prevede un turno preliminare.

Dalla redazione.