"RISULTATI & SMOCCOLI" 11^ GIORNATA

CIARAFISCHI IRREFRENABILE PASSA ANCORA A SCHEGGIA

BENE FAGINI CHE FA SUO IL DERBY “CORVO NERO”

STRACITTADINA E TOP TEAM A FIORUCCI

PIEROTTI SI RIPRENDE I PLAY OFF CONTRO DE MARCO

RITORNO TOMASSONI

LUPINI ABDICA, IL SALLY QUASI

Gubbio – Riprendiamo a scrivere, anche se con fatica, dopo il lutto che ha colpito il nostro Presidente, nella speranza che queste poche righe allegre possano ogni tanto “distrarlo” e farlo tornare presto tra noi…ti aspettiamo.

Ritorna il campionato dopo la sosta forzata causa nazionali, e riprende proprio come lo avevamo lasciato. E cioè con l’ennesima vittoria della corazzata pisana che passa anche sul campo –leggero- della matricola scheggina del Sally. Anche Fagiani continua a vincere e quindi è l’unico, causa concomitante sconfitta di Crociani, a seguire da “vicino” i Bombo Boys in attesa di un loro cedimento (al momento improbabile). In mezzo la solita bagarre con sorpassi e contro sorpassi e la novità del ritorno di Tomassoni, dato per defunto già da tempo, che zitto zitto sta lasciando le sabbie mobili dell’Inferno Fioruccesco. Inferno invcece che vede sempre più come protagonisti le due matricole Ics e Portoschifo. La prima sembra cedere alle pressioni di un torneo a 10 sempre più competitivo, la seconda invece denota le carenze strutturali settembrine e paga forse l’impatto con un torneo nuovo e diverso, ma ancora in fondo non siamo neanche a metà strada. L’altra nota della giornata è la palma di Top Team che, per la prima volta dall’entrata in “vigore”, passa incredibilmente mano dal forte Ciarafischi al redivivo Fiorucci che con un discreto 74,83 porta i Bastardi ad essere la migliore squadra dell’undicesima giornata.

Venendo all’aspetto tecnico l’11^ giornata, appunto, è stata scarsina. Il basso risultato del Top Team spiega più di mille commenti, poche reti su tutti i campi e soliti voti bruttissimi che sembrano voler caratterizzare questo 19° torneo. Il miraggio del “6” sta diventando un’ossessione per tutti i fanta allenatori, Riccardo a parte, e soliti modificatori che come vedremo nel dettaglio hanno fatto la differenza su 2 campi in maniera decisiva. La classifica si allunga ancora, anche se rimangono sempre ben distinte tre micro zone e il divario testa-coda cresce toccando la clamorosa quota di 22 punti su 11 giornate appena!

PORTOSCHIFO-BOMBO BOYS 0-1

Questa volta la prestazione dei primi della classe sembra essere stranamente “normale”, col tabellino che si ferma “solo” a quota 71.17, ma tanto basta per portare a casa la vittoria n. 9, la 4 consecutiva e seconda con i Portoschifo, con l’incredibile serie di risultati utili consecutivi che arriva a 10. In pratica dopo la sconfitta all’esordio contro i Sonador, a San Giuliano Terme non si sono più fermati. La matricola invece con poche sufficienze si ferma a quota 64.5 e la frittata è fatta. Con solo qualche voto migliore il pari sarebbe arrivato senza troppo penare, ma evidentemente in questa giornata anche la fortuna volta le spalle alla matricola scheggina. Certo che l’attacco ci mette del suo, con un Matri ancora una volta impresentabile e Palacio fermo al palo gli altri reparti non possono sobbarcarsi tutte le colpe…

BASTARDI SENZA GLORIA-LANCERS 3-0

Nel derby della Città dei Ceri stavolta a spuntarla è la compagine di casa, che al Giubbe Rosse Arena sforna una prestazione stranamente convincente. I redivivi campioni in carica strapazzano i più quotati Lancers di Crociani che, complice una giornata no, vedono ancora volta allontanarsi dalla vetta ma mantengono salda la terza posizione, anche se dovranno guardarsi dal ritorno minaccioso dei campitellesi Canepine. Nella sfida stracittadina Fiorucci riporta l’equilibrio in parità e “vendica” il 2-0 subito all’andata al San Secondo. Stavolta la regia dell’allenatore dei Bastardi sembra essere quella del grande Tarantino e tutti i reparti sembrano girare al meglio; grazie alle reti dell’ottimo Jonathan e di Kone, della grandiosa prestazione del solito De Sanctis arriva anche la palma della migliore squadra dell’11^ giornata, strappata ai pisani dopo che, per ben 5 volte consecutive, era sempre andata in piazza dei Miracoli.     

SONADOR-TROPICANA 2-0

I Sonador di Fagiani si sbarazzano della matricola Tropicana faticando non poco. Solo l’intervento dei modificatori infatti consente alla compagine romana di strappare il fatidico 66 e di rimanere in scia della corazzata pisana. Partita brutta giocata da entrambi, un po’ meglio vanno i ragazzi di Fagiani che, grazie anche al fattore campo, si aggiudicano il derby dei Corvi Neri. Dopo lo 0-0 dell’andata per adesso il dominio in “famiglia” del più esperto mago lussemburghese sembra essere netto, anche se ancora c’è da giocare il 3° girone, quello di “spareggio” per molti e di ultima spiaggia per altri. Passo indietro però dei romani, sponda sinistra del Tevere, dopo la bella gara giocata nello scontro diretto con i Bombo Boys. La sosta non ha portato migliorie in Largo Telese, anzi, continuano le paurose pause del reparto avanzato che denota tutte le carenze pronosticate a settembre. Vero tallone d’Achille per questo “giovane” team capitolino che alla sua seconda stagione già ambisce a vincere qualche cosa di importante. Per adesso la classifica e ride e parecchio, bene cosi, in altri tempi sarebbero stati ultimi in classifica ma questo è il fantac…o che alla fine compensa sempre, o no. A Scheggia invece il clima non è dei migliori, oltre che glaciale e ricoperto da un coltre manto di neve (n.d.r.)! I ragazzi di Cardellini sono stati risucchiati nella parte centrale della classifica dai Bastardi (a pari punti) e dai La Pezza (sotto solo di tre). Solo 2 sufficienze non lasciano presagire niente di buono tanto che la prestazione inguardabile dei Tropicana butta via un pari che poteva essere agguantato senza troppo soffrire, peccato.

ICS-LA PEZZA 0-1

Tomassoni restituisce pan per focaccia dopo la pesante sconfitta subita per 1-3 all’andata contro la matricola Ics. Nella delicatissima sfida di bassa classifica a spuntarla sono i perugini, anche se di misura e soprattutto grazie al regalo natalizio anticipato di Lupini che si presenta (o meglio non si presenta affatto) con ben 8 giocatori, due sostituiti dal voto d’ufficio e uno da un perentorio 0 sulla casella dei tabellini. Lo denunciamo da tempo, 18 s.v/n.g (3° portiere escluso) sono veramente troppi per poter giocare e di conseguenza schierare una formazione almeno accettabile. La pressione di un torneo ultra competitivo allargato con altri due validi elementi sta facendo vacillare la presidenza di Via delle Scuole che sembra cedere e abdicare alla capitolazione. Cede invece letteralmente tutto il centrocampo, e pensare che gli altri due reparti stavolta si erano ben comportati, con la difesa che addirittura toglieva un punto ai La Pezza. Tomassoni ringrazia e incassa, prende tre punti d’oro e si mangia le mani per aver lasciato in tribuna il suo giocatore migliore di giornata tale El Kaddouri. Comunque quello che conta è che a soli tre punti vede nuovamente la salvezza diretta, anche se quest’anno, stando ai risultati, si potrebbe verificare la non disputa dei play out.

CANEPINE-PAPERI BLU 1-0

Nell’ultimo match di giornata, il più esperto mister Pierotti piega di misura il “giovane” De Marco e la matricola Paperi Blu. Nove campionati contro uno solo hanno il loro peso e i campitellesi si aggiudicano lo scontro diretto per la quarta piazza, posto valido per i play off scudetto che verranno. Kakà “compensa” l’ennesima prestazione drammatica di Balotelli e Cassano mette il sigillo per l’1-0 finale. De Marco non denota colpe dirette (se non quelle di aver accettato di giocare), e più di cosi non poteva fare; la squadra se pur in posizione di classifica favorevole, soffre di “carenze strutturali” e attende impaziente il rientro di Gomez che sembra essere imminente, per adesso chiedere di più è solo follia…

Dalla redazione.