NUOVI SMOCCOLI AUTORIZZATI

In Italia, è cosa risaputa, se vuoi fare qualcosa la via più breve è farla in maniera abusiva; case, professioni, arti o mestieri, forni, fabbriche e negozi, poi un bel condono prima o poi arriva e da quel momento tutto diventa regolare.

Non fanno eccezione nemmeno i nuovi smoccoli, rubrica che prosegue sulla strada tracciata dal nostro sempre amato Segretario, ora impegnato a risollevare le sorti dei Bastardi, ma che se ne discosta per contenuti formali e sostanziali pur mantenendo lo spirito di comunicazione dei risultati, e di smoccolazione, per i risultati.

Ci sarà meno spazio per cifre, numeri, analisi dei modificatori e considerazioni tecniche. Uno perché non ho le competenze e la sagacia del mio predecessore. Due per una precisa volontà di non voler fornire aiuti a nessuno, cavoli vostri se non capite la differenza fra lo schierare un 4-3-3 piuttosto che un 5-5-5. Qui d’ora in poi ampio spazio allo smoccolo sociale, anarchico e libertino.

E chi smoccola giust’appunto? In tanti a dire la verità fra goal segnati inutilmente, altri lasciati colpevolmente a fare materiale per le Tomassonate, prestazioni scialbe e occasioni mancate.

Sul mio personalissimo cartellino (grande Rino Tommasi) però de uinner is….rullo di tamburi… Portoschifo e Paperi Blu!!!

Le due ex matricole si sono distinte per due partite buttate via come da tempo non di vedeva fare, sia i Portuali che i Pennuti riescono nell'impresa di segnare ben tre reti ciascuno senza riuscire a vincere. E se i Paperi possono almeno consolarsi con l’ajetto di un punticino, ma ora i pareggi cominciano a diventare un incubo, gli Schifensi si vedono espugnare il Risorgimento Stadium dall’agguerrita Legione perugina.

Smoccoli più contenuti, seppur ben coloriti, anche in casa Bombo e Bastarda, i Pisani perdono partita e vetta della classifica con un scialba prestazione non consona al blasone ed al potenziale dei toscani, mentre gli Eugubini hanno sprecato un’altra occasione, nonostante due reti segnate, per togliersi dalla palude del fondo classifica. Me se guardassimo con più attenzione (aprendo cioè il programma del fantacalcio invece di scrivere le cose senza informarsi) ci accorgeremmo che anche i Lancieri e i Sognatori possono usare tranquillamente il cirillico per inveire contro le scellerate scelte di lasciare alcuni nomi importati a segnare e marcire in panca o tribuna.

Ma andiamo con ordine:

SONADOR – LANCERS: 0 – 0 risultato ad occhiali in una partita in cui il bel gioco e le emozioni non si sono viste manco con il binocolo, a causa come già detto sopra della scelta degli uomini abbinata ad una gragnuola di voti di molto sotto all’insufficienza e ad attacchi spuntati. Per i romani un’altra battuta d’arresto, non vincono da 5 giornate, un campionato che assomiglia molto a quello passato: partenza sprint per poi tirare un po’ il fiato, ma il terzo posto è ancora ben saldo nelle mani del mago. I Lancieri invece allungano la striscia positiva che permette loro di rimanere sulla linea di galleggiamento del centro classifica, e dopo l’inizio terribile si possono anche accontentare del punto strappato agli amici capitolini.

BLACK LIST – PAPERI BLU: 1 – 1 abbiamo già ampiamente parlato dei vincitori di questo round di smoccolo, lasciando in panca il giovane Dybala i paperotti hanno rinviato ancora una volta l’appuntamento con la vittoria che manca dalla quinta giornata. La fortuna di certo non arride al giovine presidente come invece soleva fare l’anno passato, urge un cambio di rotta. Poco da recriminare invece in casa (pound) Blacklist, Paloschi in panca ci può stare, l’attacco titolare era tutto bello schierato, il resto della compagine non ha fatto niente di più per meritarsi una vittoria.

CANEPINE – BASTARDI SENZA GLORIA 0 – 0, altro risultato in bianco, altra partita con tanti giocatori sotto tono, altro pareggio per i Campitellesi, secondi come numero di pareggi solo ai Paperi Blu. Squadre bloccate dalla paura di sbagliare, punto che può bastare agli appenninici per restare nelle zone più nobili della classifica, punto che invece non permette agli eugubini di togliersi dalle fetide paludi del fondo classifica, la situazione per loro comincia a farsi pesante, soprattutto perché non si vedono segnali di risveglio ed il mercato non offre materiale con cui rimediare alle lacune o per lo meno per offrire valide alternative.

PORTOSCHIFO – SETTIMA LEGIONE 1 – 3, con la prima vera prestazione di rilievo offerta fino ad ora, i Legionari si ritrovano ad essere Top Team della settimana, corsari in casa Portuale e primi in solitaria in classifica. Scelte più che azzeccate quelle effettuate dal mister ex La Pezza, che grazie anche ad una buona dose di fattore C. trova nel tridente d’attacco degli interpreti di tutto rispetto, coadiuvati da una prestazione molto soddisfacente del resto della squadra. Partita molto gradevole giocata a viso aperto da entrambe le formazioni con i Portuali che vanno a segno per ben tre volte, ma che riescono in maniera masochistica a farsi del male da soli, con un centrocampo vergognoso che di fatto azzera tutto quanto di buono hanno costruito difensori e Liaic (o come diavolo si scrive). La formazione scheggiaiola sorprende per i risultati negativi e per la posizione occupata in classifica considerato che a detta di molti esperti è la rosa meglio assortita del campionato. Qui veramente manca quella dose di fattore C. che permetterebbe di fare il salto di qualità.

TROPICANA - BOMBO BOYS: 1 – 0 per la serie nel fantacalcio non c’è pietà nemmeno fra parenti! Basta una prestazione al di sotto della norma, quella offerta dai pisani, che si viene subito puniti. Risultato inaspettato che premia forse oltre i propri meriti i caraibici che senza fare niente di più dell’ordinario scendere in campo, approfittando della giornata nera del centrocampo sBombato, fra cui spicca il bel 3,667 di capitan futuro (dietro le sbarre) De Rossi, si portano a casa un +1,5 -1,5 di modificatore che fra avecceli e n’avecceli fa tre punti, determinanti per la vittoria finale. Bel salto in avanti di classifica quello compiuto dai Tropicana, che si tirano fuori dalle zone più calde, brutta battuta d’arresto e di denti da dimenticare in fretta in terra toscana.