"RISULTATI & SMOCCOLI" FINALE PLAYOFF, RITORNO

SI CIARA, SEI CAMPIONE DI LEGA 2014!!!

VITTORIA SCHIACCIANTE ANCHE NEL RETURN MATCH

CONTRO UN DEGNO AVVERSARIO

ARRIVA IL 2° TITOLO MERITATISSIMO DOPO QUELLO DEL 2005

COME REVENGE E A.C. RASTA

Gubbio – Stavolta si conclude bene la cavalcata dei pisani Bombo Boys, e non poteva essere diversamente,  che tornano dopo 9 lunghi anni a vincere il titolo di Campioni di Lega, con merito è dire poco. Dopo i numeri impressionanti della Regular Season, e già sviscerati, arrivano anche 4 vittorie su 4 gare nella post season, tutte rotonde e schiaccianti, contro avversari ostici e contro i quali, nonostante il grande vantaggio maturato, il risultato non era affatto scontato. Ma mister Ciarafischi ha voluto concludere cosi come aveva iniziato il torneo e cioè alla grande, non lasciando niente al caso e anzi puntellando la squadra già forte con operazioni oculate e mirate (vedi Buffon) nella parte centrale del torneo. La “lezione” dello scorso anno è stata assimilata e diremmo anche vendicata, col titolo che mai forse come questa stagione è andato alla squadra meglio costruita e gestita, dove la fortuna ha inciso pochissimo, anzi forse le avversità hanno tentano di offuscare questa corazzata ma senza mai riuscirvi (l’infortunio del bomber Rossi su tutti). Il secondo titolo corona un decennio importante dei ragazzi di Ciarafsichi giocato sempre a livelli altissimi, dove hanno portato a casa 3 Coppe di Lega, 2 Supercoppe e ben 2 Final 8. I pisani interrompono il triennio magico dei Bastardi Senza Gloria e, stando anche alla rosa, possono aprire un nuovo importante ciclo sulla falsa riga del nemico/amico di sempre Fiorucci. Intanto Ciarafischi si gode il 10° trofeo (-2 da Tomassoni) consolidando la terza piazza nella classifica personale degli allenatori più vincenti, corroborata dal fatto che è al primo posto come vittorie con la medesima squadra e per lo più mai retrocesso. I Bombo Boys agganciano virtualmente due ex grandi della fine degli anni 90 quali A.c. Rasta e Revenge con due titoli ciascuno. Questa merita e schiacciante vittoria va anche a “riscattare” il primo titolo - è giusto ricordarlo - vinto ai rigori ad oltranza contro i Lancers di Crociani (di cui ne detiene almeno moralmente il 50%) nella storica prima finale Playoff del 2005 (errore di Shevcenko con 5,5 al 9° rigore!!) dove uno “scellerato” regolamento (poi subito cambiato) prevedeva la finalissima secca e senza possibilità di appello. All’avversario De Marco invece, va concesso l’onore delle armi perché anche in questa seconda sfida ha combattuto a testa alta, riconfermando quello che già da tempo abbiamo detto e lo ribadiamo con convinzione, sarà un osso duro per tutti gli avversari della Lega…(sig.ra Annarita permettendo!)

BOMBO BOYS-PAPERI BLU 4-1

(senza bonus 2-1)

Al CiaraStadium tutto esaurito da tempo, in ogni ordine di posto e settore, il clima era di quello che spesso da queste parti si è sentito ma stavolta c’era nell’aria qualche cosa di leggermente diverso, c’era la consapevolezza di farcela, di tornare sul tetto più alto della Lega dopo 9 anni, tra molte soddisfazioni (9 trofei) ma anche qualche delusione di troppo. Ma stavolta si era capito da subito che poteva essere diverso, che doveva essere diverso, che il trofeo più ambito della Lega poteva tornare in terra toscana dopo essersi soffermato in Umbria rimbalzando tra Perugia e Gubbio.

La gara inizia però con un po’ di brividi per i toscani. Per la prima volta dall’inizio della stagione mister Ciarafischi “sbaglia” formazione, con l’attacco praticamente falcidiato tra infortuni e squalifiche il mister decide lo stesso di schierare 2 punte (!) ed è costretto a giocare in 10 uomini col voto d’ufficio, (vivaddio anche i mostri sacri ogni tanto dimostrano di essere umani!). L’abile De Marco sente cosi l’odore della preda - e dell’impresa - e con il solito super Toni e Iturbe gela tutti i presenti. Ma per fortuna le reti di Cuadrado e Cerci tolgono di dosso le paure e rimettono la finale sui binari giusti, le flebili speranze dei romani si fermano definitivamente sul rigore sbagliato da Maxi Lopez. Il bonus arrotonda il risultato per le statistiche. La gara è tutta qui riassunta. Ma rimarrà come ricordo la solita prova generosa della terribile matricola che ha saputo spaventare il gigante…

A San Giuliano Terme stavolta i festeggiamenti possono iniziare per davvero, ultra meritati, e siamo sicuri si protrarranno fino alla cena di gala della prossima Assemblea Annuale proprio in terra toscana… e con un gran finale insieme a tutti i presenti!

 

Dalla redazione