Le pagelle del Comandante Stopardi - Ep. XXVI

Rieccoci in versione ridotta a commentare le code della stagione. Amari in bocca ed esaltazioni facili qui si sprecano, tra lotte fratricide da dentro e fuori e squadre sempre in bilico tra il paradiso e il baratro. Che vena poetica, non mi si addice. Passiamo ai voti, sennò ce famo notte!

PORTOSCHIFO: Voto 8,5: Gli schifensi (sempre copyright Stopepper) escono vincitori dalla lunga, estenuante, maratonetica battaglia contro i tenaci, pugnaci, mai domi La Pezza grazie alla loro tenacia, alla resistenza, al Palacio che si riattiva come il robottino Wally. Potremmo definirla la partita infinita, dove in realtà, siamo giusti, avrebbero meritato di restare entrambe (io quasi avrei proposto una modifica regolamentare, come ai tempi del Catania, o era il Perugia di Gaucci? Non ricordo, insomma quello per cui la serie A fu portata a 20 squadre (e il fantacalcio a 10. Ah, no, quello era De Marco). E pareggia all'ultima di campionato, e pareggia all'andata, già si temeva di dover fare come quegli incontri di tennis in cui nessuno strappa il servizio all'altro e la gente comincia a farsi portare i termos di caffè caldo da casa giocandosi l'aiuto da casa. Invece lo scatto di reni ha prodotto, oltre che l'esplosione della prostata, anche un'esplosione di goalses che hanno inaspettatamente travolti gli ormai sfiniti pezzaioli (si vocifera di una combine con il Presidente dei La Pezza il quale, pur di non rinunciare ad un appuntamento in pizzeria con degli amici, avrebbe venduto la partita all'avversario. Al che, il Pres. Fiorucci pare abbia esclamato indignato: "E la mia percentuale sulla transazione?!"). Sta di fatto che la matricola portuale, discontinua ma pur sempre molto dotata sul piano tecnico (c'è Pjanic a fare le squadrature), ha sfoderato una prestazione delle sue, che statisticamente su tre partite ci doveva pur essere. Perciò, benrestato ai portoschifidi, e un augurio per il prossimo anno: ingaggiare una ditta di pulizie più efficace.
Scattodirenico

LA PEZZA: Voto 7: Eh, sì, signori, un bel 7. E senza andare a rivangare il glorioso recente passato che fu (altrimenti il voto dovrebbe lievitare come un soufflé al formaggio). Sette per non essersi abbattuto nonostante la sassaiola di sconfitte iniziale, sette per non essersi abbattuto quando Diamanti lo ha pisciato lasciandolo con un centrocampo che i tifosi del Bologna hanno commentato "ohi, casso, zè qualcuno che scta pezzo de nooooi, sto zentrocampo della pessa l'è un mappassooone", sette per aver sopportato le dure critiche della tifoseria incompetente a seguito di scambi di mercato che alla lunga, per pura ria sorte, non hanno prodotto gli effetti dovuti, sette per non aver mollato un centimetro ai redivivi portischifi e aver venduto talmente cara la pelle che fino all'ultimo i playout sono rimasti in bilico. E poi nel sette finale rientra anche la media voto (altissima) dei commenti e dei posts profusi durante tutto l'anno. Perciò, onore alla Pezza, con la certezza che come un'Alaba fenice risorgerà dalle proprie ceneri per presentarsi ancora più determinata l'anno prossimo e prendere ancora sonori schiaffoni. Ma non si può mai dire ... Que viva La Piezza! Siempre!
Neinostricuorivivente

BOMBO BOYS: Voto 100: Su una scala da uno a tre, chiaramente, altrimenti sarebbe penalizzante. Dire che vola in finale, che ha distrutto tutti, che i punteggi del playoff sono imbarazzanti nonché ottenuti contro un pur validissimo avversario che pur combattendo da leone non gli ha fatto manco il solletico, che è la squadra per distacco più forte, che sti playoff, visti i distacchi in regular season, potevamo anche non giocarli (comincia la captatio), che se non si scrociava Rossi ora dove stava, su Marte? Che per quattro o cinque anni sarà un monologo bombosiano che manco la Juve di Gonde, che se si incarta e mette in frigo per tempi migliori tutti i punti in più rispetto al secondo vince lo stesso pure su una gamba sola, dire tutto questo significa solo sminuire l'impresa degli insettopendenti. Giovani, per essere precisi. Allora cosa vogliamo dire? Limitiamoci a dire questo: "Sì, tutto sommato non c'è male".
Schiacciasassico

CANEPINE: Voto 8: Kakaì! I poveri teneri cagnolini sfrantumati dalla schiacciasassi sono stati commoventi nel loro ardore, tutti piccoli Golii contro quel tracotande di Bombo Davide. Ma con uno svantaggio che era la seconda opera umana visibile dal satellite dopo la Muraglia cinese, con i Bombi venuti alla Bauarena a fare carne di porco delle carni di cane, con un fardello di 0-5 da portare in groppa e altrettanto svantaggio da scontare nuovamente, signori, non so dove, ma questi cani arditi (arzampi) e gloriosi hanno tuffato il cuore oltre l'ostacolo. Solo che se lo sono perso. Ma non per colpa loro. Loro tre pappine a domicilio ai Bombi penduli li avevano pure rifilati, complice un fulmine a ciel sereno erano persino riusciti a rivitalizzare Frankentelli. Ma per i miracoli (come insegna la piazza dei Bombi) bisogna ancora attrezzarsi. Occhio però, saranno ossi duri per tutti anche l'anno prossimo.
Ossiduri

LANCERS: Voto 5: Dovessimo considerare la stagione il voto sarebbe ingiusto, vista la regular brillantissima, la supercoppa e la finale di coppa da giocare. La stagione è senz'altro positiva. Il voto è però per questi playoff giocati sottotono. Dei Lancieri puntuti il giusto avrebbero potuto infilzare senza troppi complimenti i paperotti goffi mettendoli sottolio già con la sola andata. Invece si presentano stanchi, imbolsiti, e soprattutto con le prime linee a cui l'allenatore tira i remi in barca. Parliamoci chiaro: il Presidente dei Paperi esulta, ma gente come Benatia, Castan, ma soprattutto Pallejon relegata chi in panca chi (il suddetto Palle) addirittura in tribuna senza apprezzabili motivazioni, manco una giratina di caviglia, non può che far presagire puzza di combine. Tu mi dai un playoff a me, io ti do due crediti a te (si sa che il Pres. Crociani è sensibile all'argomento). Pare che la giustizia sportiva stia indagando e il Procuratore Biccio Marchetti abbia aperto un fascicolo. Sta di fatto che le inspiegabili esclusioni (per non parlare delle inclusioni) peseranno molto nel bilancio finale dei due incontri, che avrebbero potuto avere ben altro esito. Come si giustificherà il Presidente lanceolato di fronte ai suoi esigenti tifosi? Punterà sulla campagna acquisti estiva? Noi siamo pronti a scommetterci.
Stancombolsito

PAPERI BLU: Voto 9: And I see your blue colors Paaaper blu, I see your blue colors, that's what I looooove" Un'invasione di paperi festanti paralizza tutte le più grandi città. Aprite le stie, forzate le gabbie, quackate a squackciagola la vostra gioia incontenibile per un risultato aldilà di ogni aldilà di ogni aldilà di ogni aspettativa di speranza di remota possibilità di eventualità millenaria di percentuale da passaggio della cometa di Halley. E ringraziate Mister Crociani per la formazione, e scordatevi di quel bamboccio dell'allenatore paperico che riesce nella nobile impresa, tra andata e ritorno, a schierare in panca o addirittura in tribuna non si sa quanti gol. E andate a trovare Mario Gomez e augurategli pronta guarigione. Tutto è ormai passato. "Paperi in finale! Paperi in finale! Paperi in finale!" E' stato il grido di Nando Papellini, e poi orde di oche a sguazzare nella Fontana di Trevi. Adesso a maggior ragione si può dire: comunque vada, sarà un successo. Per quello che è successo. Il torvo domani fatto di svantaggi epocali e formazioni rabberciate è lontano e non scalfirà il radioso sguardo nel sole e il radioso becco nel becchime.
Euforistico

E con questo, il più del poi è fatto. L'appuntamento è per l'esito della scontatissima finale e di quella un po' meno scontata (la coppa). Un saluto dal Comandante Stopardi