PRIMO
ROUND A CIARAFISCHI CHE PASSA A ROMA
UN OTTIMO
DE MARCO SPAVENTA I TOSCANI
FINALE
INCREDIBILMENTE ANCORA APERTA
Gubbio – Inizia bene, ma non
benissimo, la finale playoff n. 7 (su 10 edizioni!) dei pisani Bombo Boys, ma
come da tradizione particolarmente negativa nella post season, ci sarà da
sudare anche nella gara di ritorno del prossimo weekend. Lo “scudetto” già
vinto di De Marco infatti, è stato quello di “portare” a gara2 la corazzata
pisana nonostante il divario in classifica conseguito nelle 27 giornate di
regular season. I fautori dei playoff già sorridono, ancora una volta la
compagine peggio piazzatasi nella prima parte del torneo ha la possibilità
concreta di vincere il titolo o comunque lotta seriamente per la sua conquista
(su 9 edizioni una volta ha vinto il 2° e due volte ha vinto il 3°, con una
percentuale pari al 33%). Stavolta i pisani però vincono gara1 come mai era
accaduto prima (nelle precedenti finali 5 sconfitte su 5 all’esordio e una con gara
secca) e non sono costretti alla rimonta, cosa non da poco; anzi una difficile
ma probabile prestazione con 4 reti dei romani potrebbe non bastare stando ai
7,5 punti di bonus a favore dei ragazzi di Ciarafischi +2 del fattore campo
(praticamente 3 gol già fatti senza giocare!). Tutto lascia presagire che l’impresa
della matricola a Pisa è dura, forse durissima, ma al tempo stesso possibile
come è nella natura dei Playoff. Per quanto riguarda la gara di meglio si non
poteva auspicare, per lo spettacolo s’intende. 7 reti (senza bonus) sono quanto
di meglio una finale scudetto possa esprimere, tra due squadre che
oggettivamente sono veramente le migliori del torneo n. 19, complimenti ad
entrambi.
PAPERI
BLU-BOMBO BOYS 3-6
(senza
bonus 3-4)
Al Paperino Stadium il clima era quello delle
migliori feste, delle migliori celebrazioni. Tutti in piedi a salutare per l’ultima
volta la squadra romana che ha fatto (e fa ancora) sognare tutta la tifoseria.
Nessuno si sarebbe fantasticato di osare tanto, una finale scudetto all’esordio
contro la migliore squadra della Lega, la squadra che ne ha fatto la storia, che
dall’inizio dell’avventura ad oggi non è mai retrocessa vincendo nel frattempo 1
titolo, 4 Coppe di Lega, 2 Supercoppe e ben 2 Final 8. I Paperi guidati dal
Garcia italiano si presentavano con la loro formazione tipo (se si esclude il
solito assente Gomez), con un modulo equilibrato quale il 3-5-2 guidati dal
Toni nazionale e affiancato dall’ ex Bergessio. Gli ospiti giungevano a Roma e
rispondevano con uno speculare 3-5-2 con l’esclusione dell’ultimo minuto di
Cerci a favore del centrocampista Bastos per arginare la matricola sugli argini
del Tevere. A ora di pranzo i pisani, con la tripletta di Destro, erano già
dall’orefice ad ordinare l’orologio celebrativo, ma col passare delle ore
capivano che, come spesso gli è capitato nelle altre edizioni, ancora si doveva
aspettare. I ragazzi di De Marco, sorretti da un grande pubblico (si parla
anche di presenze di tifosi dei cugini Sonador) reagivano col solito super
Toni, col gol dell’ex Bergessio e con la perla della sorpresa del torneo Parolo.
Ciarafsichi strigliava la squadra e allo stesso tempo rivedeva gli spettri del
passato, che dopo la vittoria del 1° titolo in sequenza si erano materializzati
con le Giubbe Rosse, La Pezza e Bastardi Senza Gloria (2 volte). A questo
punto, il solito preziosissimo Biabiany rimetteva una certa tranquillità in
tutto l’ambiente toscano. La doppietta di Sansone (che obiettivamente era
impensabile) strozzata in gola e la pessima difesa dei Paperi (dolce Rami,
Gollum spaccim e lo sconosciuto Benaluane) frenavano i sogni dei tifosi romani (la
difesa infatti regalava letteralmente una rete agli avversari con un pesante +3).
L’ennesima ottima prova corale dei Bombo Boys (3 sole insufficienze) e il
meritato bonus conquistato nella stagione regolare mettevano al sicuro il
risultato sul definitivo 3-6 che lascia ben sperare per la gara di ritorno tra
le mura amiche con l’ausilio del proprio pubblico, che aspetta il secondo
titolo dal lontano 2005. Mai come quest’anno sembra strameritato ma c’è ancora
da attendere gli ultimi 90 minuti della stagione, i festeggiamenti ancora non
possono iniziare…
E allora tutti a Pisa per seguire la finalissima…e
magari sbirciare in anticipo il luogo dell’Assemblea Ordinaria 2014.
P.S.: come nelle precedenti edizioni la
redazione cercherà di aggiornare il blog in tempo reale sull’esito della gara
di Pisa (se non c’ho un cavolo da fa…)
Dalla redazione
1 commento:
Bè, non c'è che dire. Finale apertissima, mi basta solo segnare quattro reti senza prenderne (con l'avversario che parte da +9,5). E che cce vò! Come dicono da queste parti ...
Cmq diciamo che se si compisse il miracolo impensabile sarei ovviamente contento (ma quasi un po' mi sentirei in colpa), se invece vincesse il Presidente sarei contento del fatto che vince indubbiamente colui che se l'è più di tutti meritato per distacco, e quindi una volta tanto il fantacalcio (così come il calcio) premierebbe non il più fortunato ma il migliore.
Insomma, comunque vada, sarà un successo. Anzi, lo è già stato.
Infine, complimenti enormi e meritatissimi al cognatemo e ai suoi post (benché io possa essere tacciato di conflitto di interessi familiari ...)
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