venerdì 11 aprile 2014

"RISULTATI & SMOCCOLI" FINALE PLAYOFF - ANDATA


PRIMO ROUND A CIARAFISCHI CHE PASSA A ROMA

UN OTTIMO DE MARCO SPAVENTA I TOSCANI

FINALE INCREDIBILMENTE ANCORA APERTA

Gubbio – Inizia bene, ma non benissimo, la finale playoff n. 7 (su 10 edizioni!) dei pisani Bombo Boys, ma come da tradizione particolarmente negativa nella post season, ci sarà da sudare anche nella gara di ritorno del prossimo weekend. Lo “scudetto” già vinto di De Marco infatti, è stato quello di “portare” a gara2 la corazzata pisana nonostante il divario in classifica conseguito nelle 27 giornate di regular season. I fautori dei playoff già sorridono, ancora una volta la compagine peggio piazzatasi nella prima parte del torneo ha la possibilità concreta di vincere il titolo o comunque lotta seriamente per la sua conquista (su 9 edizioni una volta ha vinto il 2° e due volte ha vinto il 3°, con una percentuale pari al 33%). Stavolta i pisani però vincono gara1 come mai era accaduto prima (nelle precedenti finali 5 sconfitte su 5 all’esordio e una con gara secca) e non sono costretti alla rimonta, cosa non da poco; anzi una difficile ma probabile prestazione con 4 reti dei romani potrebbe non bastare stando ai 7,5 punti di bonus a favore dei ragazzi di Ciarafischi +2 del fattore campo (praticamente 3 gol già fatti senza giocare!). Tutto lascia presagire che l’impresa della matricola a Pisa è dura, forse durissima, ma al tempo stesso possibile come è nella natura dei Playoff. Per quanto riguarda la gara di meglio si non poteva auspicare, per lo spettacolo s’intende. 7 reti (senza bonus) sono quanto di meglio una finale scudetto possa esprimere, tra due squadre che oggettivamente sono veramente le migliori del torneo n. 19, complimenti ad entrambi.

PAPERI BLU-BOMBO BOYS 3-6

(senza bonus 3-4)

Al Paperino Stadium il clima era quello delle migliori feste, delle migliori celebrazioni. Tutti in piedi a salutare per l’ultima volta la squadra romana che ha fatto (e fa ancora) sognare tutta la tifoseria. Nessuno si sarebbe fantasticato di osare tanto, una finale scudetto all’esordio contro la migliore squadra della Lega, la squadra che ne ha fatto la storia, che dall’inizio dell’avventura ad oggi non è mai retrocessa vincendo nel frattempo 1 titolo, 4 Coppe di Lega, 2 Supercoppe e ben 2 Final 8. I Paperi guidati dal Garcia italiano si presentavano con la loro formazione tipo (se si esclude il solito assente Gomez), con un modulo equilibrato quale il 3-5-2 guidati dal Toni nazionale e affiancato dall’ ex Bergessio. Gli ospiti giungevano a Roma e rispondevano con uno speculare 3-5-2 con l’esclusione dell’ultimo minuto di Cerci a favore del centrocampista Bastos per arginare la matricola sugli argini del Tevere. A ora di pranzo i pisani, con la tripletta di Destro, erano già dall’orefice ad ordinare l’orologio celebrativo, ma col passare delle ore capivano che, come spesso gli è capitato nelle altre edizioni, ancora si doveva aspettare. I ragazzi di De Marco, sorretti da un grande pubblico (si parla anche di presenze di tifosi dei cugini Sonador) reagivano col solito super Toni, col gol dell’ex Bergessio e con la perla della sorpresa del torneo Parolo. Ciarafsichi strigliava la squadra e allo stesso tempo rivedeva gli spettri del passato, che dopo la vittoria del 1° titolo in sequenza si erano materializzati con le Giubbe Rosse, La Pezza e Bastardi Senza Gloria (2 volte). A questo punto, il solito preziosissimo Biabiany rimetteva una certa tranquillità in tutto l’ambiente toscano. La doppietta di Sansone (che obiettivamente era impensabile) strozzata in gola e la pessima difesa dei Paperi (dolce Rami, Gollum spaccim e lo sconosciuto Benaluane) frenavano i sogni dei tifosi romani (la difesa infatti regalava letteralmente una rete agli avversari con un pesante +3). L’ennesima ottima prova corale dei Bombo Boys (3 sole insufficienze) e il meritato bonus conquistato nella stagione regolare mettevano al sicuro il risultato sul definitivo 3-6 che lascia ben sperare per la gara di ritorno tra le mura amiche con l’ausilio del proprio pubblico, che aspetta il secondo titolo dal lontano 2005. Mai come quest’anno sembra strameritato ma c’è ancora da attendere gli ultimi 90 minuti della stagione, i festeggiamenti ancora non possono iniziare…

E allora tutti a Pisa per seguire la finalissima…e magari sbirciare in anticipo il luogo dell’Assemblea Ordinaria 2014.

P.S.: come nelle precedenti edizioni la redazione cercherà di aggiornare il blog in tempo reale sull’esito della gara di Pisa (se non c’ho un cavolo da fa…)

 

Dalla redazione

1 commento:

Unknown ha detto...

Bè, non c'è che dire. Finale apertissima, mi basta solo segnare quattro reti senza prenderne (con l'avversario che parte da +9,5). E che cce vò! Come dicono da queste parti ...

Cmq diciamo che se si compisse il miracolo impensabile sarei ovviamente contento (ma quasi un po' mi sentirei in colpa), se invece vincesse il Presidente sarei contento del fatto che vince indubbiamente colui che se l'è più di tutti meritato per distacco, e quindi una volta tanto il fantacalcio (così come il calcio) premierebbe non il più fortunato ma il migliore.

Insomma, comunque vada, sarà un successo. Anzi, lo è già stato.

Infine, complimenti enormi e meritatissimi al cognatemo e ai suoi post (benché io possa essere tacciato di conflitto di interessi familiari ...)