CIAC' POINT

Io oramai, sarà la vecchiaia, ma non ho più la nozione del tempo, mi sembra di aver fatto l'asta per Cavani l'altro ieri ed invece siamo giunti a già a metà di questo campionato, play off esclusi!

Ed in questo mezzo giro ne sono successe di cose da meritare un bel riassunto delle puntate precedenti.

Abbiamo iniziato con due belle novità ad inizio stagione, considerato che a guidare la classifica per un seppur breve periodo sono stai i Mercenari di mister Lupini e le Canepine del nostro attuale presidente.

Gli scheggiaioli, evidentemente non ancora avezzi alle alte quote, hanno purtroppo segnato il passo troppo presto forse a causa delle distrazioni dovute allo spinoso caso Piscitella, ancora sotto la lente d'ingrandimento dell'ufficio indagini e ancora ben lontano dall'essere risolto. Un giallo che va ad aggiungersi ai molteplici casi irrisolti del nostro paese dove si sente sempre di più la necessità di una riforma totale della Giustizia (Ragà B. stà tornando io mi adeguo non si sa mai); mentre tengono ancora botta i Campitelesi nonostante il derby perso con i Pezzaioli.

Quest'ultimi, infatti, rialzano il chepo proprio nelle ultime giornate ed escono da una serie infinita di pareggi che aveva raggiunto un livello record, a memoria di fanta allenatore non ricordo una serie così lunga di risultati X.

Lasciano, in questo modo, le ultime posizioni ai poco partecipi Maracaibici dei mister Cardellini  che quest'anno non sono ancora riusciti a dimostrare di che pasta son fatti, e ai romani Sonador il cui mister deve aver abbracciato qualche nuova religione che predica pace e amore perchè pur di mantenere amicizie e armonia fra i ranghi della truppa fantacalcistica di questa e quell'altra lega, regala punti a piene mani a chiunque se ne dimostri bisognoso. Nobile d'animo ma scarso di risultati.

E quindi a scannarsi per la vetta rimangono i 2 soliti noti: Bombo e Bastardi, esclamazione che potrebbe anche essere usata come nuova imprecazione, i quali non contenti di suonarsele in campo si sono andati a scontrare anche fra le pieghe del regolamento, scontro questo che nonostante le profonde ferite lasciate ad entrambi i contendenti con i pisani che si offendono e gli eugubini che si dimettono, si è per fortuna concluso lasciando spazio ai risultati del campo.

Chi zitto zitto ha approfittato di queste sanguinose faide trasversali è il buon Lacrima Lancers che pur rinunciando più o meno volontariamente ai gol del faraone El Shaarawy è riuscito a ritagliarsi dopo anni di grigiore e sofferenze una bella fetta di alta classifica, autentica mina vagante può rappresentare il vero terzo incomodo nella lotta fra titani.

E' ancora presto per tirare delle somme, ma state pur sicuri che in questa seconda parte di campionato ci saranno ancora molti chepi da ciaccare.