Regali regali regali! Si avvicinano le feste e qualcuno ha deciso di portarsi avanti con i doni.
Babbo Natale è passato in anticipo per i La Pezza ed i Lancers che ringraziano per tanta generosità e da persone educate accettano di buon grado il gentile omaggio dei Bombo, i quali regalano ai primi la vittoria ed ai secondi la vetta della classifica.
A Perugia a dir la verità non si sente molto l'aria di festa complici anche i 15 gradi che fanno assomigliare questo periodo ad un ottobrata romana, e i La Pezza pensano bene di non offrire ospitalità agli amici Pisani dimostrando scarsa gratitudine ma abbondante cinismo. Con un catenaccio d'altri tempi blindano il gol di Cavani e portano a casa un'altra vittoria che mette altro fieno in cascina, ma non sarebbe servito a nulla senza la generosità dei Boys del Bombo: Destro gioca meno di 20 minuti ma riesce a prendere il voto facendo rimanere in panca il più prolifico Toni, Acquilani va a segno ma poi decide di sbagliare un rigore perchè non bisogna mai esagerare, Viviano si fa tremare i polsi e cede il posto a Consigli ed alle sue tre belle pere, ma l'apice lo tocca Jovetic che cede il rigore (per altro per motivi assolutamente condivisibili), praticamente impossibile in queste condizioni riuscire a ciaccare il chepo a qualcuno.
E così anche usando una sola mano, mentre l'altra è affaccendata nell'usurare la parte anteriore del cavallo dei pantaloni, i Lancers ringraziano e approfittano della caduta della capolista per scalzarla dalla cima.
Oltre ai Bombo gli eugubini ringraziano l'ennesima grigia prestazione dei Maracaibo che anche questa volta non riescono a portare a casa il risultato facendosi risucchiare dai romani Sonador, e pensare che anche il lacrima aveva pensato bene di regalare, per l'ennesima volta, il gol del faraone.
La palma per la miglior prestazione della giornata va, invece, regalata proprio al mago lussemburgese, a cui evidentemente giovano le critiche di troppo bontà arrivate in settimana, questa volta non guarda in faccia a nessuno e stronca i malcapitati Mercenari con una prestazione roboante che si ripercuote echeggiando anche in coppa.
Per gli scheggiaioli bruttissima battuta d'arresto, la terza consecutiva, che li avvicina pericolosamente proprio ai romani.
Tanti goal anche nell'ultimo incontro in tabellone dove i temibili Canepine ridimensionano le ambizioni di alta classifica dei campioni in carica dei Bastardi che escono dal campo di Campitello senza gloria e con le ossa rotte.
Il segretario (a vita) di lega dovrà ricompattare immediatamente l'ambiente in vista della prossima sfida di campionato che li vedrà opposti proprio ai pezzaioli che li tallonano ad un solo punto e che continuano, a testa bassa, a marciare sinuosamente verso lidi più ospitali.
E così anche usando una sola mano, mentre l'altra è affaccendata nell'usurare la parte anteriore del cavallo dei pantaloni, i Lancers ringraziano e approfittano della caduta della capolista per scalzarla dalla cima.
Oltre ai Bombo gli eugubini ringraziano l'ennesima grigia prestazione dei Maracaibo che anche questa volta non riescono a portare a casa il risultato facendosi risucchiare dai romani Sonador, e pensare che anche il lacrima aveva pensato bene di regalare, per l'ennesima volta, il gol del faraone.
La palma per la miglior prestazione della giornata va, invece, regalata proprio al mago lussemburgese, a cui evidentemente giovano le critiche di troppo bontà arrivate in settimana, questa volta non guarda in faccia a nessuno e stronca i malcapitati Mercenari con una prestazione roboante che si ripercuote echeggiando anche in coppa.
Per gli scheggiaioli bruttissima battuta d'arresto, la terza consecutiva, che li avvicina pericolosamente proprio ai romani.
Tanti goal anche nell'ultimo incontro in tabellone dove i temibili Canepine ridimensionano le ambizioni di alta classifica dei campioni in carica dei Bastardi che escono dal campo di Campitello senza gloria e con le ossa rotte.
Il segretario (a vita) di lega dovrà ricompattare immediatamente l'ambiente in vista della prossima sfida di campionato che li vedrà opposti proprio ai pezzaioli che li tallonano ad un solo punto e che continuano, a testa bassa, a marciare sinuosamente verso lidi più ospitali.
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