“RISULTATI &
SMOCCOLI”
SPECIALE REGULAR SEASON 2/3
SALLY IN
TESTA PER LA VOLATA FINALE
DE MARCO NON MOLLA A 1
PUNTO
CLASSIFICA CORTISSIMA
COME NON MAI
LA MATRICOLA DI PIEROTTI
FANALINO DI CODA
Gubbio – Torna la rubrica “risultati & smoccoli” seppure con
uno speciale estemporaneo che analizza la regular season giunta già a 2/3 del
cammino. Da quel settembre dove, in quel di Fagiani, tutti ricorderanno
lucidamente la figura di Tomassoni non proprio lucida sdraiata sul divano del
nostro ATA Hotel di Scheggia. Siamo al Torneo n. 22, quarta edizione dopo la
storica riforma del 2013 e l’allargamento della Lega a 10 squadre. Le ormai ex
matricole stanno dando filo da torcere ai vecchi senatori destabilizzando,
positivamente, il quadro consolidato da anni (si veda le retrocessioni
eccellenti di Pierotti e Fiorucci). I Paperi
romani, nonché campioni di lega in carica, praticamente sono abitudinari dei
piani altissimi del torneo. Mentre i portuali di Scheggia, dopo un avvio più
indeciso e timoroso, ma sempre in crescita costante (8^,7^ e un tranquillo 6^
posto dello scorso anno) stanno prendendo le misure e puntano già da questa
stagione a lasciare il segno nelle statistiche che contano - per non dire altro
– e come minimo a centrare i loro primi playoff di lega.
Iniziamo ad analizzare l’andamento di queste 18
giornate, ovvero due gironi completi, che guarda un po’ vede regnare ancora una
volta forte un’incertezza su tutti i fronti, caratteristica che sottolinea la
caratura della nostra Lega, che è Pro davvero e non ce ne vogliano le altre. Non
vogliamo essere banali, saremo banalissimi e lo diciamo subito, con ben 8
squadre racchiuse in soli 7 punti può succedere veramente di tutto, dalla vetta
alla zona playoff e di conseguenza alla parte bassa della classifica.
A sole 9 giornate dalla fine della regular
season, un’eternità per il Sally e un soffio di vento per il fratello, vediamo
contrapposti appunto le due facce della stessa famiglia. Il minore sembra
avviato ad un finale che lo vedrà sicuramente protagonista nelle posizioni che
contano e, secondo noi della redazione, come minimo vedrà i Portoschifo per la
prima volta giocarsi le gare per il titolo probabilmente anche dalla porta principale,
o poco vicino dalla finestra maggiore della sala. Diciamo cosi perché, oltre
che il condizionale è sempre d’obbligo, il Sally si vede attaccato - ad un solo
punticino - dalla squadra campione di lega nonché formazione più forte del torneo,
almeno nel senso nominale del punteggio.
PORTOSCHIFO
p. 30
Diciamolo subito, le carte per fare bene sono
tutte in regola, dalla rosa variegata ed equilibrata ai numeri che dicono 9 vittorie su 18 gare (una su due). L’attacco
non è strepitoso ma le 27 reti fino ad ora non sono affatto male (quarto miglior
attacco insieme a Fiorucci) ma la difesa - e quindi il calendario - lascia
molto ben sperare: “appena” 20 reti subite secondo al solo Fagiani con 19!
ROSA: La rosa come dicevamo
è bene bilanciata con la sola difesa che risulta il reparto “debole” ma con
elementi di ottimo rendimento come Manolas, Koulibaly (al rientro dalla Coppa)
e l’innesto di Conti. I portieri sono più che validi considerando anche il
rapporto qualità/prezzo ma certamente soffrono le giornate no delle rispettive
squadre quali Empoli e Sassuolo, finora comunque non hanno condizionato troppo
l’andamento della squadra.
Buonissimo il centrocampo con il migliore del
torneo che è Nainggolan e se anche Dzemaili risulta decisivo è tutto dire. Bene
Locatelli e Sanchez anche se troppo incostanti, Rincon era buono al Genoa ma alla
Juve lo penalizza, in compenso è stato sostituito dal valido Hiljemark.
L’attacco il reparto migliore col napoletano
Milik su tutti. E se finora il Sally ha fatto tutto senza di lui per il finale
ne vedremo delle belle. Perisic e Lijaic se sono in giornata completano il
quadro in maniera superba, peccato per Quagliarella che non ha inciso come si
pensava e sperava. Primavera cosi cosi da rivedere. Sempre ottima l’attenzione
del Sally nel mercato di riparazione che denota serietà e voglia di migliorarsi
sempre, a volte anche troppo soprattutto nelle primissime fasi del torneo, ma
questo è quanto. Peccato per la brutta sconfitta nello scontro diretto di
domenica, con una vittoria il Sally poteva segnare definitivamente la volata
finale almeno per la conquista della stagione regolare. D’altronde questo
torneo è segnato da molte amnesie che colpiscono tutti, e sottolineo tutti, anche
inaspettate nel momento migliore e magari col calendario favorevole. In Coppa
di Lega la partenza è stata ottima, praticamente è già vicinissimo alla semifinale
grazie ad un sonante 3-1 rifilato a Tomassoni detto però il Serpo quindi occhio…non
dire Serpo finchè non gli hai “ciaccheto ‘l chepo”, e forse non basta!
VOTO: 8 (GLOBALE FINO AD OGGI: campionato, coppa e operazioni
di mercato) Primo
in campionato, bene in coppa e attivissimo sul mercato, cos’altro?
PAPERI PLU
p. 29
I campioni in carica non mollano un cm, e sono
sempre li, da quattro anni a questa parte a mordere chiunque provi ad
avvicinarsi. Quando i portuali sembravano spiccare il volo eccoli rinascere con
una super prestazione e rifarsi sotto, e una cosa è certa: chi punta alla
vittoria finale che si chiami Regular Season o meglio ancora Titolo di Lega
dovrà vedersela con i ragazzi di Via Ussani. La rosa è di valore altissimo e lo
dicono i numeri, migliore squadra per punti totali, miglior attacco con ben 34
reti (quasi due a giornata) e ovviamente miglior punteggio medio con oltre 73
punti. Chi gioca contro De Marco parte da un sonante 0-2! Buonissima anche la
partenza in Coppa di Lega, con la vittoria netta a Campitello la semifinale è
ad un passo. Ripetersi è dura ma anche qui vedremo i ragazzi di De Marco fino
in fondo.
ROSA: Non vogliamo ripeterci
quindi saremo sintetici, i portieri son ben equilibrati con Hart che sfoggia
prestazioni interessanti, la difesa pecca un po’ rispetto agli altri reparti ma
a centrocampo – il migliore della Lega – fioccano i super voti: Hamsik, Pjanic,
Gagliardini, Kurtic e se girano anche Biglia e De Paul non c’è bisogno di dire
altro, si può giocare a 5. L’attacco è altrettanto spettacolare c’è solo il
rischio di sbagliare scelte: Dybala, Mertens, Iago e Nestoroski possono fare
magie, peccato per Pavoletti che tra infortuni e trasferimento ha deluso
(sarebbe stato troppo!) cosi come Zapata. Bene il primavera Milinkovic-Savic
poco sfruttato ma con quei nomi davanti è pure comprensibile. VOTO: 7,5
BOMBO BOYS
p. 26
Quasi quasi ci verrebbe da ripetersi “vedi sopra”,
almeno per quanto riguarda la parte combattiva della squadra che ci ha ormai
abituato a livelli altissimi, raccogliendo meno di quanto seminato. Quest’anno
la strada è più in salita anche se con le ultime prestazioni i pisani si sono
riportati nelle posizioni più consoni per il blasone della società. Anche se va
detto che a quota 26 e dintorni c’è un traffico intenso che ti può riservare
brutte sorprese non appena fai un passo falso e quindi c’è ancora da sudare a
San Giuliano. Ciarafischi paga anche lui pause brusche e inaspettate come ad
esempio quella di domenica scorsa che con Icardi e Callejon, in casa con
Pescara e Palermo, lo hanno costretto ad uno stop nonostante il +2. Le 8
vittorie complessive fino a qui sono buonissime, una sola in meno di quelli che
precedono i toscani, ma le 7 sconfitte sono tante, peggio solo Royal Rumble e
Settima Legione. In Coppa invece c’è l’ottava sconfitta stagionale e probabilmente
la squadra andrà fuori, serve un vero miracolo se pur sempre possibile, in caso
contrario sarebbe clamoroso perché uscirebbe la squadra più vincente della
competizione insieme ai Lancers.
ROSA: Le basi c’erano tutte
ma la lunga assenza di Berardi ha condizionato i piani dei pisani non poco. Icardi
e Callejon il top ma rincalzi – pochi, solo cinque - non all’altezza dei
titolari, delusione Paloschi ben pagato a settembre. Ocampos poco più che una
scommessa. Portieri ok, difesa e centrocampo benino ma col problema degli
attaccanti, dopo i titolari “certi” c’è poca scelta e la rosa spesso si ritrova
troppo “corta”. Delusione Joao Pedro anche se infortunato seriamente proprio
nella prima parte del torneo. Interessante il primavera Donsah che sta facendo
bene.
VOTO: 7 Un punto in più per la
vittoria in Supercoppa di inizio stagione contro i campioni in carica che hanno
portato la bacheca a quota 12 trofei
totali superando le Giubbe Rosse e proclamando cosi i Bombo Boys come la
squadra più vincente di sempre. Per
il resto giudizio condizionato e “sospeso” causa la lunga assenza di Berardi e
da infortuni vari che lo hanno assillato. Sul mercato si poteva forse fare
meglio prima, ora rimane pochino con una situazione generale già drammatica per
le poche scelte. La Coppa di Lega partita male influisce sulla votazione generale
della stagione.
SONADOR p.
25
Diciamolo subito, la squadra sta sfruttando il
calendario favorevole (cosa che nelle scorse stagioni non era accaduto) e quindi vola oltre ogni immaginabile
previsione secondo i numeri fin qui evidenziati. Numeri sono impietosi coi
romani dell’altra sponda del Tevere: peggior totale squadra, peggior attacco
insieme ai Mama Juana con sole 16 reti e guarda caso migliore difesa con appena
19 reti subite. Ma il fantacalcio è anche questo nel bene e nel male.
ROSA: La difesa, portiere compreso, il punto
forte di Fagiani con Chiellini, Danilo e Romagnoli su tutti. Riserve cosi cosi.
A centrocampo spicca il solo Strootman e il bell’innesto di Radovanovic, poca
roba. In attacco Destro sta deludendo e El Sharaavy pure, peccato per l’nfortunio
di Verdi nel momento migliore della stagione, ora potrebbe essere utile per
questo finale. Riserve praticamente inesistenti. Benissimo i primavera pescati,
Lirola e soprattutto Chiesa. Con la sua esplosione la squadra può sicuramente
cambiare passo e avere quelli reti che fino ad oggi sono mancate. Le presenze
sono ancora 9 e senza Coppa di Lega vanno bene proprio per l’ultimo girone ma
occhio eventualmente alla post season. Interessante e da seguire Perica.
VOTO 5. Giudizio fortemente
condizionato dai numeri, dall’eliminazione precoce dalla Coppa di Lega e dallo
scarso intervento sul mercato per rinforzare la rosa. Forse si è aspettato
troppo pensando al colpo di qualche big…ora potrebbe essere tardi.
LANCERS p.
24
Ci ripetiamo anche per i ragazzi di Crociani,
troppo alti e bassi che stanno condizionando la classifica non proprio
esaltante considerando il blasone della squadra più presente della Lega insieme
ai pisani. Primo girone benino ma secondo quasi da buttare via con in mezzo una
probabile eliminazione precoce anche dalla Coppa di Lega. Praticamente la
fotocopia dei “cugini” BomBo Boys. La squadra perde poco, meno di tutte (5 sole
sconfitte come i Portoschifo) ma pareggia troppo, ben 6. Attacco cosi cosi,
solo sesto con 23 reti all’attivo e Crociani ci ha abituato a meglio.
ROSA: Anche qui le scelte in
panchina sono ridotte e non all’altezza dei titolari. Partendo dalla difesa il
portiere è praticamente assente e la squadra parte praticamente con un 3 d’ufficio,
anche se numeri alla mano in pochissime gare l’estremo difensore ha penalizzato
la prestazione della gara. I migliori difensori Acerbi e Bonucci (in calo
rispetto alle scorse stagioni), gli altri “galleggiano” a mala pena tipo
Rudiger. A centrocampo bene il colpaccio Brozovic a un credito e la conferma di
Kedhira, gli altri da rivedere soprattutto perché non titolarissimi, tipo
Cuadrado. In attacco la squadra è trascinata dal capocannoniere Dzeko (bel
colpo anche questo!) e dal buon avvio di Defrel ora scomparso. Mandzukic benino
ma i rincalzi non ci sono. Bene il primavera Donnarumma, delusione Gabigol e
Gerson anche se dalle grandi potenzialità.
VOTO 5: Giudizio influenzato
da un rendimento troppo altalenante e Dzeko dipendente, nonché dalla probabilissima
eliminazione prematura dalla Coppa di Lega, spesso protagonista nelle edizioni
precedenti con ben 5 vittorie all’attivo. Anche gli interventi al mercato
libero non sono stati all’altezza del valore della squadra, tesserati solo due
prestiti forse in attesa di qualche colpaccio che non è arrivato.
PENTITO p. 23
Migliore squadra dei bassifondi (tanto per dire
vista la vicinanza con le altre sopra) nel gruppetto impantanato nei playout.
Comunque ad oggi la matricola sarebbe salva direttamente. La squadra ha dalla
sua delle potenzialità incredibili tanto che i numeri quest’anno sono a favore
di Lupini: secondo miglior attacco con ben 32 reti e seconda forza del torneo
come punteggio totale. Questo vuol dire che la squadra “strappa” ovvero vince
con determinazione ma non è costante, diversamente la matricola sarebbe prima
di gran lunga. In Coppa la semifinale è praticamente cosa fatta con la probabile
eliminazione dei pisani di Ciarafischi.
ROSA: Troppo Torino
dipendente sia in difesa che a centrocampo, portieri cosi cosi i genovesi
prendono diversi gol quest’anno, a prescindere dal grave e sfortunato infortunio
di Perin e da quello di Viviano. In mezzo ottimo Bonaventura e la tegola dell’infortunio
non ci voleva, insostituibile. In attacco, il miglior reparto, c’è molta scelta.
Primavera ok con il colpaccio di Petagna, gli altri due inconsistenti almeno
fino ad oggi. Le presenze del bomber bergamasco stanno per esaurirsi e quindi
andranno centellinate col rischio di perdere qualche rete.
VOTO 6+: La squadra tutto
sommato c’è e quindi la matricola può far bene anche se il primo obiettivo,
ovvero la salvezza, va ancora sudata.
Bene l’innesto di Delofeu a supporto di Sosa, tegola Bonaventura che fino ad
oggi aveva fatto benissimo. Bene in Coppa.
SETTIMA
LEGIONE p. 23
Anche Tomassoni invischiato nelle sabbie mobili
dei bassi fondi della classifica ma con una tendenza positiva in crescendo.
Anche lui con prestazioni da Top Team ed altre molto deludenti. Terza potenza
del torneo come somma punti totali. In Coppa sarà dura passare il turno anche
se ancora possibile ma serve una super prestazione delle sue.
ROSA: Benino Handanovic con
l’arrivo di Pioli, molte incertezze in difesa anche dal suo migliore elemento
ovvero il laziale De Vrij. A centrocampo non va molto meglio, delusione Banega
e il solo Bernardeschi a cantare e portare la croce. Ma troppo incostante e
solo. Parolo non si sta dimostrando all’altezza delle stagioni precedenti e l’infortunio
di Florenzi ha frenato il reparto. In attacco Kalinic fa reparto da solo ma non
può sopperire sempre alle lacune degli altri, peccato per Niang che era partito
benino. Sempre utile Thereau. Bene il primavera Pellegrini, impalpabili gli
altri due.
VOTO 5: Giudizio viziato dalla
posizione di classifica non eccelsa, dallo scarso per non dire inesistente
apporto al mercato libero (acquistato solo Sturaro) e da una partenza complicata,
a dir poco, in Coppa di Lega. Dalla sua le potenzialità di alcuni elementi che
possono far fare il salto di qualità alla squadra, anche se sarà dura vedere Tomassoni
ai vertici della classifica, ma il Serpo è il Serpo e ci ha abituato a tutto.
HATEFUL EIGHT p. 23
Ultimi del gruppetto dei playout Fiorucci paga
una partenza col freno a mano tirato e soprattutto un calendario opposto a
quello dei Sonador di Fagiani. In almeno 5/6 gare gli eugubini avrebbero vinto
agevolmente con la stragrande maggioranza delle altre componenti la Lega. Ma ci
ripetiamo e questo è tipico del gioco. I numeri sono quindi positivi per gli
Hateful Height e fanno ben sperare per il finale di torneo, quanto meno per la
salvezza diretta. Subito però fuori dalla Coppa con due pareggi e per “colpa” del
gol in trasferta ma evidentemente la squadra non ha girato in quelle due gare
contro la matricola di Pierotti che ha meritato maggiormente.
ROSA: I bomber Belotti,
Immobile e Borriello, nonché i numeri del papu Gomez (miglior reparto) possono
tirare fuori dal fango gli Odiosi eugubini anche se le altre squadre non
staranno a guardare. Bene il portiere della Roma e la difesa a 4 suo punto di
Forza. Centrocampo cosi cosi col solo Joao Mario a tirare il carretto, purtroppo
non costante anche a causa del cambio degli allenatori all’Inter. Attivo sul
mercato con uno sguardo sempre al futuro: vedi Caldara, Spinazzola, Sportiello
e il promettente giovane Kean. Benissimo il primavera Kessiè, gli altri due
solo scommesse per il futuro.
VOTO 5,5: La precoce
eliminazione dalla Coppa condiziona il voto della stagione finora vista.
MAMA JUANA
p. 18
Dopo una straordinaria partenza i ragazzi di Via
Manzoni si sono persi e depressi. Solo 16 le reti realizzate come i Sonador di
Fagiani, troppo poche. Ancora i tempi ci sono ma certo non sono ammessi più
passi falsi. Benissimo la partenza in Coppa di Lega con probabile passaggio del
turno ai danni dei Lancers di Crociani.
ROSA: Bene il solito
Sorrentino soprattutto in casa, non all’altezza invece i difensori che
completano il reparto. Bene l’innesto di Tonelli. Leggerino il centrocampo con
nessun elemento che si è messo in particolare evidenza. L’attacco il suo
miglior reparto anche se troppo incostante, vedasi Muriel e Bacca su tutti. Si
spera nel ritorno di Salah al più presto. Ottimo il colpo di Simeone jr che può
apportare reti pesanti nell’ultimo girone. Delusione Tello e Saponara anche se
il trasferimento in viola di quest’ultimo potrebbe esaltarlo di nuovo.
Primavera inesistenti.
VOTO 5,5: I numeri parlano da
soli anche se ancora i margini ci sono eccome. Mezzo punto in più per gli
interventi mirati al mercato libero e per il molto probabile passaggio in
semifinale in Coppa. Certo servivano più rinforzi anche a centrocampo ora
potrebbe essere tardivo.
ROYAL
RUMBLE p. 14
Chiude la classifica la matricola di Pierotti
che sembra non aver smaltito la cocente delusione della retrocessione dello
scorso campionato. Le tante reti subite (32 peggior difesa) non aiutano la squadra
e l’umore ma va pure detto che le 18 fatte risultano pochine (secondo peggior
attacco). I numeri sono impietosi col Mister di Lega: solo 3 vittorie e ben 9
sconfitte subite, praticamente un girone buttato via. Ancora gli spazi ci sono
eccome, i playout sono solo 4 punti sopra e quindi raggiungibili sicuramente ma
occorre subito un’inversione di tendenza. L’accesso al tabellone principale
della Coppa aveva riacceso gli animi a Campitello ma la sconfitta coi campioni
di lega ha subito riportato tutti coi piedi per terra. La rimonta dello 0-2 è
possibile ma durissima soprattutto perché giocata in trasferta, comunque mai
dire mai.
ROSA: Sulla carta la rosa
sembrava anche all’inizio troppo Higuain dipendente, ma certamente nessuno
avrebbe mai pensato in maniera cosi eclatante. Portieri ok, difesa troppo
incerta e traballante, centrocampo troppo “corto” col solo buonissimo Fofana a
tirare il reparto, in attacco ci siamo già pronunciati: deludono un po’ tutti
Higuain a parte, da Pucciarelli a Gilardino passando per Totti e Birsa troppo
incostante e poco realizzativo per il ruolo di attaccante. Come da tradizione i
f.lli Pierotti intervengono pesantemente sul mercato libero, forse stavolta
anche troppo, le cessioni di Ragusa e Spinazzola seppur non giocatori Top
Player potevano forse aspettare, ma questo è quanto.
VOTO 5-: Troppe le energie indirizzate
solo su un giocatore. Bene gli interventi al mercato libero soprattutto in
attacco con Matri e Sau.
Dalla redazione.
Nessun commento:
Posta un commento